Haemophilus parainfluenzae rinvenuto su tampone uretrale maschile

Spett.li Specialisti,

Sono un uomo di 42 anni affetto da oliogoastenospermia, dovuta a fattori sconosciuti (effettuato molte analisi) scoperta nel 2008 in quanto non riuscivo a procreare, poi per fortuna nel 2010, tramite la fecondazione medicalmente assistita, abbiamo avuto una figlia :) Nel 2012 ho iniziato a soffrire di prostatite (impellente bisogno di urinare la notte, minzione difficoltosa al mattino) e dopo vari esami e cure dal mio urologo mi ha diagnostica la prostatite cronica abatterica in quanto esami del liquido seminale e urine anche se ripetuti in vari centri sono risultati sempre negativi. Adesso la prostatite sembra averci mollato nel senso che non mi alzo piu la notte etc.. ma solamente la minzione è un po lenta al mattino. Vengo al dunque.
La settimana scorsa mia moglie ha avuto una sospetta candida e ha iniziato la terapia classica con ovuli e sembra risolta in quanto non ha sintomi. La ginecologa mi ha suggerito di fare un tampone uretrale per scrupolo onde vede se iniziare una terapia specifica per evitare l'effetto ping-pong qualora fossi affetto da qualche fungo etc. Stamani ho ritirato l'esito in ospedale e sono risultato positivo al seguente germe batterio: Haemophilus parainfluenzae. Mi hanno anche consegnato l'antibatteriogramma. SIccome oggi è sabato il medico e l'urologo non ci sono o meglio se ne parla lunedi'! La ginecologa mi ha rassicurato e mi ha detto che non è nulla di infettante o contagioso e che non dobbiamo fare alcuna terapia. Adesso vi chiedo se questo batterio o altro potrebbe essere la causa della mia infertitilità o prostatite cronica visto che quando ero molto sintomatico per la prostatite cronica ho solo eseguito esami colturali delle urine e dello sperma e se puo' essere la causa della mia inferitilità pregressa. GRAZIE E SCUSATE SE SONO STTAO MOLTO LUNGO :)
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Questo batterio non è coinvolto nelle infezioni dell'apparato urogenitale, pertanto il suo riscontro nel tampone uretrale è da considerare occasionale, in qualità di contaminante innocuo della pelle e dell'ultimo tratto dell'uretra. In linea di massima, non vi è necessità di terapia antibiotica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore grazie per la risposta è il consulto celere, 4 anni fa mi diede un consulto anche sulla mia prostatite ....che grazie ai consulti orma riesco a tenere a bada. Grazie
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto