Cunnilingus e PPE

Buongiorno,
Sono Simone e vi espongo il mio problema..
3 giorni fa ho avuto un rapporto orale (Cunilingus) su una Signorina siero sconosciuta ma soggetta diciamo ad "alto rischio" di contrarre MST. Il tutto però senza una suo orgasmo e senza tracce di sangue , per lo meno evidenti.
Ora il mio dubbio ,ovviamente riguardante il rischio corso, ma e' che ho letto vostri e altri svariati messaggi di situazioni simili e sinceramente non ho capito se ho rischiato realmente o teoricamente , ma la mia domanda è: io in teoria entro stasera sono ancora in tempo per le famose 72 ore della profilassi post esposizione , ma dite che dopo quello che rischiato è meglio valutare una profilassi oppure no?
Ho un rischio concreto di predermi HIV o altre MST?
Perché il mattino seguente all esposizione mi sono recato nel reparto malattie infettive e dopo aver spiegato l accaduto anche l infermiera mi ha detto che il rischio che ho corso c'è ma è basso e non pensa che ne il dottore ne in pronto soccorso mi avrebbero consigliato la profilassi ma se volevo parlare con un dottore dovevo aspettare il lunedì perché sabato d domenica potevo solo recarmi al pronto soccorso.A maggior ragione ieri ero andato dalla guardia medica vicino casa mia con la speranza di darmi delucidazioni e invece il dottore presente mi ha solamente aumentato ansie e preouccupazioni visto che mi ha detto che secondo lui ho corso un grosso rischio è che dovrei assolutamente sottopormi a profilassi!Considerando anche leggendo sui forum il ministero della salute in primis in caso di Cunilingus fatto e ricevuto la PPE non è raccomandata..voi cosa mi consigliate?
Grazie mille in anticipo,
buona giornata
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
un cunnilingus su un soggetto che lei stesso definisce "ad altro rischio" la espone a tutte le MST.
Mi permetta di chiederle per quale motivo, conscio dell'altro rischio, si è concesso questa avventura.
Anche se si ha fame non si mangia cibo a rischio per la salute.
Comunque, la PPE non mi pare indicata e ormai è anche tardi per farla perchè i migliori vantaggi si ottengono poche ore dopo il rapporto a rischio.
Poichè deve considerare non solo l'HIV ma anche la Sifilide, e tutte le altre MST, io le consiglio di recarsi presso un centro per MST della sua città, dove verrà preso in carico e le verranno effettuati gli esami idonei a valutare eventuali avvenuti contagi. Nel massimo rispetto della Privacy.
E' ovvio che se lei non passa dal P.S. e adisce il reparto di Malattie infettive, è già tanto che una infermiera le abbia dato il suo parere, peraltro esorbitando dal suo ruolo.
Si va in P.S. e questo provvede alla consulenza infettivologica ex lege.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.

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