Spermiogramma - Valutazione

Gentile Dottore,
Sono un uomo di 37 anni, qualche giorno fa ho eseguito uno spermiogramma con i seguenti risultati:

Periodo di astinenza: 3 Giorni
Tempo di liquefazione: 30
Viscosità: Normale
Aspetto: grigio opal.
Odore: Tipico

M.A.R. Test: Negativo
% IgG: 7

Volume: 3 ml
Concentrazione: 43 Mio./ml
Conta totale: 129 Mio.
pH: 8.1

MOTILITA
Progressiva: (WHO AB) 34 %
Irregolare: (WHO C) 15 %
Immobili: (WHO D) 51 %
Motilità totale: (WHO ABC) 49 %
TMC: 43.86

MORFOLOGIA
Forme normali: 2 %
Difetti testa: 98 %
Difetti tratto interm.: 20 %
Difetti coda: 8 %

Diagnosi corrente: Teratozoospermia

Lo spermiogramma è stato valutato dal centro per la fertilità presso il quale è stato analizzato il campione.
Ci è stato detto che le chance di avere una gravidanza sono piuttosto ridotte (cirda della metà) rispetto ad una coppia con spermiogramma "nomale".
Ci è stato consigliato di continuare a provare natauralmente prima di valutare l'ipotesi di fecondazione assistita (non in vitro) che resta comunque l'opzione indicata come più valida come alternativa.

Successivamente, lo spermiogramma è stato valutato anche dal ginecologo di mia moglie, il quale asserisce di non vedere grandi problemi con questi risultati tenendo anche conto dell'età di mia moglie (32 anni) e del fatto che i suoi valori ormonali ed indagini ecografiche sono tutte molto buone.

Entrambe le strutture ci hanno comunque consigliato un ulteriore spermiogramma ma completo da ripetere a fine Aprile.

Siamo piuttosto confusi in merito alla reale situazione se consideriamo le due opinioni piuttosto differenti "metà delle normali possibilità" e "ci sono delle difficoltà ma non è così grave". Inoltre, entrame le strutture si occupano di procreazione assistita, quindi il nostro dubbio è anche capire se non ci sia anche un interesse a voler vedere il bicchiere mezzo vuoto per accaparrarsi clienti.

Posso chiedere una sua valutazione in merito allo spermiogramma e quali sono a suo avviso le possibilità/consigli (qualora ve ne fossero) per poter migliorare la situazione?


La ringrazio per la sua disponibilità,
buona serata.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sono più vicino alle posizioni del ginecologo di sua moglie ma, detto questo, le chiedo: "è stato valutato in diretta anche da andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana?

Se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Beretta,

Dietro consiglio di entrambe le strutture, a fine Aprile ripeteremo lo spermiogramma ma con la richiesta di test completi compreso il test di capacitazione.
Dopodichè procederò con una visita andrologica, attualmente non sono ancora stato visitato da questo specialista.
Mi consiglia la visita andrologica prima del secondo spermiogramma? Oppure è meglio aspettare i secondi risultati?
Inoltre, relativamente alla morfologia ed al suo risultato, esistono alternative farmacologiche per provare a migliorare la situazione?

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

prima di pensare ad eventuali terapie, bene sentire in diretta un bravo andrologo.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Beretta.

Prenoterò la visita da un Andrologo, ma non mi è chiaro se è preferibile eseguirla prima o dopo lo spermiogramma completo da effettuare a fine Aprile.

Qual è il suo consiglio?

Grazie
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Personalmente le consiglierei di farla prima di un nuovo spermiogramma.

In questi casi l'andrologo le sarà utile anche per indicarle in modo mirato il laboratorio dedicato a cui le può rivolgersi con tranquillità ed avere così i risultati più precisi ed aggiornati.

Un cordiale saluto.