Gonalgia

Buongiorno,

a seguito di un dolore nella zona interna del ginocchio destro e di una escrescenza dolorante nella zona esterna del ginocchio sinistro, la mia dottoressa mi ha prescritto una radiografia a entrambe le ginocchia. Premetto che svolgo molta attività fisica, prettamente aerobica (6gg alla settimana).
Di seguito l'esito:

"Alla diafisi distale del femore destro si osserva una alterazione endostale orientata longitudinalmente lungo l'asse maggiore del segmento scheletrico con una lunghezza di circa 6 cm, prevalentemente caratterizzata da calcificazioni matriciali e senza segni di aggressività, compatibile con encondroma oppure con infarto osseo specie se in presenza di fattori predisponenti dell'anamnesi.
Non patologiche alterazioni dei rapporti articolari locoregionali né abnormi calcificazioni perischeletriche"

Ringrazio come sempre Voi medici per il Vostro egregio servizio.

Cordiali saluti
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Dr. Vittorio Scipione Radiologo, Otorinolaringoiatra 803 67
Encondroma o infarto osseo ...........................2 ipotesi diagnostiche che compaiono,in particolare la prima,quali reperti occasionali quando si esegue ad esempio un RX ginocchio come in questo caso,Le ricordo che la presenza di un encondroma risulta essere prerogativa per lo più delle ossa lunghe delle mani.
La terapia dell'Encondroma solitamente è conservativa o se nei successivi controlli radiologici si osservasse un aumento delle sue dimensioni allora viene revisionata chirurgicamente la struttura ossea in cui è localizzato e una volta asportato viene inserito tessuto osseo nella cavità vuota.
Infarto osseo (necrosi ossea) ,reperto occasionale come sopra descritto può essere anche congenito (idiopatico),nel caso un vaso si è chiuso e la mancata irrorazione di sangue è responsabile di una sclerosi ossea,un osso che di fatto è alterato e che potrebbe collassare,vale in questa situazione la terapia sopra esposta,tuttavia prima di arrivare all'approccio terapeutico e per assoluta chiarezza è doveroso acquisire un parere Specialistico Ortopedico e se il Collega lo riterrà adeguato si potranno approfondire gli accertamenti diagnostici con 1 RM e 1 Scintigrafia per porre diagnosi di certezza.
Arrivederci

Dr.Vittorio Scipione

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