Quanto sopravvive il batterio meningococco fuori dal corpo? Rischi di contagio?

Salve, continuo ad essere in ansia siccome informandomi, ho trovato alcuni studi in lingua inglese, che affermano la sopravvivenza di alcuni ceppi addirittura ad una settimana fuori dall'ospite, sono in un'ansia estrema, ad esempio ho paura di essere in pericolo essendo uscito fuori per strada, ed avendo pestato secrezioni salivari magari involontariamente per strada per poi averle portate in casa e inavvertitamente esserne venuto a contatto, vorrei sapere come mai si trovano mille articoli e studi in cui si asserisce che il batterio muore dopo pochi minuti e invece questo studio che dice il contrario, a verità dove stà? vI RINGRAZIO
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non so che studi abbia letto in lingua inglese.
Il Meningococco sopravvive pochissimo fuori dal corpo umano.
In ogni caso è buona norma indossare le pantofole quando si è in casa perchè la strada è piena di germi assai più pericolosi.
Alcune culture orientali hanno questo costume che ormai è radicato nel loro comportamento.
Buona giornata.
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2870569/ La ringrazio per la risposta, le linko lo studio che ho letto, il fatto e che io in casa le pantofole le indosso, ma nel caso dovessi pestare escrezioni salivari fuori, poi entrando in casa rimarrebbero sul pavimento credo, e basterebbe una scopata credo per raggruppare i germi e batteri con eventuali escrezioni, dopo averli scaricati nella spazzatura, se aprissi la spazzatura giorni dopo e per caso si solleva la polvere nel sacchetto buttando altri rifiuti e per caso la inalassi ci sarebbero rischi in questa dinamica? Anche se sono passate piu di 48 ore o piu giorni come una settimana?
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dopo
Utente
Utente
Terrei molto ad un suo parere in merito. La ringrazio
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
lo studio che posta è uno studio sperimentale, piccolo, fatto in laboratorio.
La realtà è molto diversa. Nella pattumiera non c'è del vetro sterile su cui viene poggiata saliva artificiale con il meningococco.
Fino a prova del contrario rimane che il meningococco in Italia e in Europa si trasmette per via diretta e non per via indiretta. Lo studio si riferisce alla Nuova Zelanda e ne va verificata l'attendibilità.
Poi se ha questi dubbi si vaccini: mi pare la cosa più semplice che placherà la sua angoscia ipocondriaca.
Questo è il mio parere.
Spero le abbia chiarito le idee.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, quindi quante probabilità ci sono nella modalita da me descritta di contrarre il batterio? Grazie
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dopo
Utente
Utente
L'ansia per questo episodio mi sta letteralmente portando alla follia, appena passato il periodo provvederò a valutare per il vaccino, ma attualmente solo lei la risposta dato che è un medico può darla, sono a rischio? Non so dirle se effettivamente ho calpestato secrezioni salivari, questa è una mia ansia dato che per strada a terra ne vedo spesso, e dopo aver letto questo "Studio" la convinzione che il batterio dopo poco fosse innocuo è vacillata lasciandomi in preda allo sconforto.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Senta lei è un ossessivo.
La sposto in Psichiatria dove si potranno occupare di lei.
cari saluti.
Dott. Caldarola.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Poiché qui esprime una preoccupazione con caratteristiche di ossessione, la questione da risolvere non è relativa al meningocococco ma alla sua ossessione. Documentandosi, anche qui con risposte sul meningococco, peggiorererebbe la situazione, ovviamente.
Si faccia se mai visitare da uno psichiatra se la cosa dura da un po' di tempo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Possibile, ma non capisco allora quale sia l'utilità di questo sito se neanche chi è laureato in Medicina sa dare una risposta ad un quesito di sua pertinenza e rassicurare un paziente anche se in forma "Virtuale" Dato che quantomeno non si tratta di una diagnosi a distanza. La ringrazio.
[#10]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Chiedo scusa al Collega Pacini per l'intromissione.
Che lei sia un grave ossessivo lo desuma da qui:
"Guardi,
lo studio che posta è uno studio sperimentale, piccolo, fatto in laboratorio.
La realtà è molto diversa. Nella pattumiera non c'è del vetro sterile su cui viene poggiata saliva artificiale con il meningococco.
Fino a prova del contrario rimane che il meningococco in Italia e in Europa si trasmette per via diretta e non per via indiretta. Lo studio si riferisce alla Nuova Zelanda e ne va verificata l'attendibilità.
Poi se ha questi dubbi si vaccini: mi pare la cosa più semplice che placherà la sua angoscia ipocondriaca.
Questo è il mio parere.
Spero le abbia chiarito le idee.
Cari saluti,
Dott. Caldarola."
E poi da qui:
"L'ansia per questo episodio mi sta letteralmente portando alla follia, appena passato il periodo provvederò a valutare per il vaccino, ma attualmente solo lei la risposta dato che è un medico può darla, sono a rischio? Non so dirle se effettivamente ho calpestato secrezioni salivari, questa è una mia ansia dato che per strada a terra ne vedo spesso, e dopo aver letto questo "Studio" la convinzione che il batterio dopo poco fosse innocuo è vacillata lasciandomi in preda allo sconforto"
DUNQUE NON RACCONTI BALLE DICENDO CHE NON HA RICEVUTO UN PARERE INFETTIVOLOGICO!
NON LE E' PERMESSO DALLA OBIETTIVITA' DELLA MIA RISPOSTA.
Dia retta al collega Pacini: vada da uno psichiatra prima che perda il controllo della sua psiche!
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Stamane stesso ho prenotato il mio primo consulto psicologico, resta il fatto che comunque io non ho tutt'ora una risposta certa, o forse sono tardo io e non ho ben letto tra le righe diciamo, basterebbe essere un po più espliciti e diretti nel vostro rispondere, come già ho detto, nessuno ha chiesto diagnosi online. Io tutt'ora sono comunque in ansia perché non ho ricevuto una risposta esaustiva da qualcuno che sicuramente ne sa più di me. La ringrazio.
[#12]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Questa che cos'è:
"Fino a prova del contrario rimane che il meningococco in Italia e in Europa si trasmette per via diretta e non per via indiretta."

"o forse sono tardo ...."
Qui ha ragione lei.
Tanti saluti,
Dott. Caldarola.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Deve rivolgersi ad uno psichiatra non ad uno psicologo.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#14]
dopo
Utente
Utente
Devo ammettere che da un periodo a questa parte non sto piu vivendo, prima della meningite l'ansia di morire era per altre malattie, ora però non riesco più a trovare serenità, se sono insieme ad amici cado nel terrore più profondo per un colpo di tosse dato nella mia direzione per esempio, a volte non ho interazioni sociali per evitare queste situazioni che poi puntualmente capitano, un'amico è stato a firenze 2 giorni, e io mi sono fatto un film mentale per esempio che lui abbia contratto il batterio, sia diventato portatore, e a sua volta con scambi di sigarette, abbia infettato altri componenti del mio gruppo, che a loro volta quando tossiscono senza magari coprire con l mano mi gettano nel terrore, ammetto che sto vivendo un contdown continuo, ogni volta conto i giorni di incubazione, è un incubo perenne. Quello che mi domando seriamente è, sto impazzendo? o gia lo sono diventato?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Si rivolga ad uno psichiatra.

Tanto qualunque spiegazione le si voglia dare sui suoi disturbi e preoccupazioni è completamente infruttuosa
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Lei sta continuando a insistere senza comprendere il senso delle risposte.
Il senso è questo, che esprime un sintomo psichico, e che la forma della sua preoccupazione è tale da richiedere una valutazione psichiatrica.
Quando uno ha un'ossessione di contagio ha senso parlare dei dettagli del contagio ? No. Può comunque essere d'aiuto per la persona parlarne per tranquillizzarsi ? No, tende a moltiplicare le domande e i dubbi e peggiora l'ossessione.