Cocaetilene

Gentili dottori , Ho 47 anni, dall'età di 15 bevo alcol nel weekend (venerdì e sabato sera)e da circa due anni consumo in quelle serate una quantità massima di cocaina di mezzo grammo (quindi mezzo grammo a settimana). A livello cardiaco non ho particolari problemi, ho fatto un anno e mezzo fa visita cardiologica che non ha riscontrato anomalie. Dovete considerare che faccio attività fisica quotidianamente, che sono in linea con il peso, ho trigliceridi, glicemia, pressione nella norma,, ho avuto solo per due-tre anni il colesterolo sopra i 200, massimo 217, ma gli ultimi esami che faccio annualmente l'hanno rilevato nella norma. Vi chiedo, siccome so che l'uso combinato di alcol e coca provoca il Cocaetilene, sostanza dannosa per il cuore: 1) quali esami al cuore dovrei fare per monitorarne la sanità? 2) se faccio questi esami annualmente e se fossero sempre regolari posso essere sicuro che almeno per un anno, tra un controllo e l'altro, il cuore si mantiene sano? Grazie mille

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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
lei assume una droga che procura un mucchio di danni: al SNC e al cuore principalmente.
Ci aggiunge pure l'alcol e fa ambo!
Per quanto riguarda il cuore la cocaina le distrugge le coronarie, nelle quali può indurre vasospasmo prolungato tanto da procurare un infarto.
Inoltre le innalza enormenmente il rischio di morte improvvisa aritmica, e con il tempo rende il suo cuore una vecchia scarpa.
Che esame vuole fare se lei intende perseverare in questo tentativo di suicidio?!
Smetta di drogarsi, che è il termine esatto, e poi ne parliamo.
Inoltre tenga presente che chi le fornisce la cocaina è uno spacciatore e per la legge Italiana è un lurido delinquente.
Ci rifletta: ha visto la fine che hanno fatto personaggi illustri del jet set con la sua cocaina?
Tanti saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per il suo consiglio di smettere con la cocaina che è sicuramente sensato, ma mi permetto di obiettare che se tutte le persone che fanno uso di cocaina finissero col suicidarsi non basterebbero i cimiteri di questo mondo.
Evidentemente non è così. Lei trascura delle variabili che fanno la differenza come la salute dell'individuo che ne fa uso e soprattutto la modalità, la quantità del consumo ecc.
Badi bene, non sto sottovalutando il problema, altrimenti non sarei qui a cercare di saperne di più.
Ciò che vorrei sapere è se un cuore sano come il mio si comporta come il fegato che per dare problemi irreversibili presenta esami sballati per vari anni , se quindi facendo esami periodici è possibile accorgersi prima che sia troppo tardi se le cattive abitudini, come è senz'altro l'uso di alcol e cocaina, possono comprometterlo oppure se può succedere che nonostante gli ultimi esami effettuati a distanza di Massimo un anno ne certifichino la sanità nel corso di un anno la sua funzionalità può essere irrimediabilmente compromessa.
Questo ovviamente escludendo i casi di morte improvvisa che possono sempre succedere e che certamente possono essere favoriti dall'uso o abuso di droga e alcol.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
non so quanti cadaveri di deceduti per cocaina ospitino i cimiteri del mondo e non mi interessa.
Nè prendo in considerazione le sue obiezioni, non perchè intellettualmente mi senta superiore a lei ma perchè sono del tutto infondate.
La Cocaina provoca danni al cuore di notevole importanza: una alterazione dell'endotelio, che non è la carta da parati che avvolge i vasi ma un organo vero e proprio che viene danneggiato dalla cocaina; aumenta la pressione arteriosa e questo associato con il danno endoteliale la predispone ad ateromasia dei distretti vascolari ad alta pressione di perfusione, come le coronarie, le carotidi e il circolo arterioso cerebrale; ha una azione cardiotossica diretta sui miocardiociti ed abbassa notevolmente la soglia di fibrillazione ventricolare: pertanto la espone molto più di quanto succeda alle persone non tossicodipendenti alla morte improvvisa aritmica.
Con il tempo provoca scompenso cardiaco.
E mi fermo perchè non posso farle una lezione sui danni della cocaina, per giunta associata all'alcol, ulteriormente cardiotossico, cosa che si conosce poco, e non posso farle una lezione sui danni neurologici e psichiatrici derivanti dall'uso di questa droga.
Le ribadisco che non esistono esami che la possano mettere in sicurezza: lei può fare un test da sforzo massimale che risulti negativo e dopo due giorni fare una sniffata e rimanerci secco.
Poichè lei è più che maggiorenne è chiaro che può fare quello che le pare ma prima di confutare nozioni scientifiche con argomentazioni insussistenti, si ricordi che ogni giorno muoiono per cocaina migliaia di persone: e i cimiteri sono fatti per accogliere molti cadaveri.
Tanti saluti.
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio. Le confesso che la morte improvvisa non mi spaventa. Mi spaventa molto di più l'avere il cuore danneggiato. Per questo chiedevo se un cuore sano facendo controlli periodici ci si può accorgere di un eventuale peggioramento ed essere in tempo per evitare che si ammali oppure se l'uso di cocaina e il Cocaetilene può danneggiarlo di colpo
Per quanto riguarda le mie obiezioni: dire che la probabilità di danni dipende anche dalle modalità e quantità di assunzione non lo dico io, ma altri suoi colleghi. Così come, penso io, se l'assuntore e' o meno cardiopatico, se svolge o meno attività fisica, se ha come nel mio caso esami perfetti.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Senta,
se lei ha queste convinzioni è inutile che mi chieda un parere.
Perchè lei non è disponibile a sentire chi per esperienza e professione ne sa più di lei.
Se i suoi esami cardiologici sono perfetti continui a drogarsi e a bere, faccia quello che le pare.
Del resto il consulto telematico ha dei limiti: vada da un cardiologo in carne ed ossa e gli dica di prescriverle gli esami per valutare la salute del suo apparato cardio - circolatorio dal momento che lei è un alcolista e un consumatore di cocaina.
Io il mio pensiero gliel'ho espresso.
La trasferisco nella sezione di psichiatria dove si occupano di dipendenze e potrà avere ulteriori e competenti ragguagli.
Il mio condulto può ritenersi concluso.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Un'informazione: se uno ha la pressione alta ma il cuore è sano rischia comunque infarto e/o ictus?
Grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Certamente! Con elevata probabilità.
Saluti,
Dott. Caldarola
[#8]
dopo
Utente
Utente
Un valore minimo di 84 e Massimo di 140 è a rischio infarto o ictus?
Grazie
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Dr. Francesco Botti Psichiatra 46 1
è sconsigliabile utilizzare alcol e cocaina insieme.

Dr. Francesco Botti
Spec. in Psichiatria

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, per evitare che si produca il Cocaetilene, a quanta distanza di tempo dal consumo alcolico si può consumare cocaina ?
Grazie mille
[#11]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ma secondo lei può fare una richiesta su una sostanza proibita chiedendo i tempi di assunzione?

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