Nell'attaccatura del cuoio capelluto prossima al collo

Gent.le dottore,
sono una donna di 34 anni in sovrappeso, per cause che sto accertando visto che non si tratta di errata alimentazione e da circa 5 mesi soffro di un'alopecia areata in diversi punti, sopra l'orecchio sx, nell'attaccatura del cuoio capelluto prossima al collo, e sopracciglio dx.Di questo disturbo ne ho sofferto anche circa 2 anni e mezzo fa, ma localizzato solo in una zona, molto più piccola e curandola con applicazioni di CO2 sono ricresciuti in breve tempo.Ora la situazione sta peggiorando, l'area interessata alla perdita dei capelli diventa sempre più grande.Ad una prima visita del dermatologo che già in passato mi aveva curata, lo stesso mi dice di fare degli esami per anticorpi e tiroide, e di appplicare frizionando un composto di liquido acetico con liquore di hofmann.Dunque gli esiti degli esami sono tutti negativi e l'applicazione del suddetto composto non dà nessun risultato.Consulto altri dottori, che mi prescrivono esami più specifici della tiroide, ed ecografia alla tiroide, i cui esiti sono tutti negativi, con valori nella norma.Vedo un terzo dottore che mi farà fare altri prelievi per controlli ormonali, con ormoni maschili ed altro, ma che vedendo le aree interessate mi dà poche speranze sulla ricrescita ed anzi mi dice che l'unica possibilità è quella di bloccare un'eventuale ulteriore perdita.
Secondo lei è quindi davvero possibile che non ci sia nessuno possibilità di ricrescita??
E quale può esserne la causa?
Ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
come già affermato in altri post
la causa della malattia riconosce fattori genetici,immunologici e psicologici.
Tutti questi vanno indagati.
La patologia notoriamente ha un andamento"capriccioso", ma non darei sentenze definitive.
Indici prognostici negativi sono l'esordio precoce (da bimbi),la molteplicità delle chiazze o la al. totale,l'interessamento di unghie, ciglia nonchè durate superiori all'anno.
Ma questo non esclude comunque possibilità di ricrescite, che STATISTICAMENTE si riducono quando ricorrono gli indici di cui sopra fino ad arrivare prossimi allo zero quando tutti questi concorrono fra loro
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott.,
grazie infinite per la sua risposta, noto anche con piacere che tra le città in cui lei opera, c'è anche Padova città in cui io risiedo.
Avevo già letto altri post relativi al mio disturbo, ma come si sa ognuno ha la sua alopecia, come lei d'altronde scrive nel suo sito dove ho letto l'articolo dedicato alla psoriasi visto che anch'io ne sono colpita, come se l'alopecia non bastasse, che ognuno ha la sua psoriasi.
Lei parla di diversi fattori, ed in questo sono d'accordo con lei, ma saprà bene che per chi si trova dall'altra parte significa entrare in un tunnel senza via d'uscita, in quanto gli accertamenti e visite del caso diventano dei tentativi per escludere di volta in volta la natura e/o causa, vale a dire sentirsi una cavia in balia dei medici.
Se poi gli indici prognostici che lei menziona si sommano come nel mio caso, in quanto le chiazze sono molteplici, le ciglia ne sono colpite, e forse anche le unghie, direi che tutto questo oltre allo stesso disagio demotiva di gran lunga qualunque via di guarigione.
Come è possibile che avendo fatto tutti gli accertamenti su vari fronti e di varia natura, e tutti di esito negativo, non sia ancora stata trovata la causa o per lo meno non ci possa indirizzare verso la strada giusta?
Cos'altro devo fare a questo punto??
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
la alopecia areata è una delle patologie che più ci pone difficoltà.
Semplificando si potrebbe dire che su una base geneticamente predisposta si accende ,per motivi ancora non del tutto conosciuti,un movimento autoanticorpale, cioè di propri anticorpi che, sbagliando, attaccano i follicoli piliferi. Lo scatenamento per alcuni sembra essere dovuto anche a fattori stressogeni .
Le terapie sono molte come saprà, dai cortisonici alla ciclosporina ,alla pUVA, alle sensibilizzazioni con varie sostanze, ai rubefacenti (che ha fatto già)....ma garanzie di risultati duraturi in verità non ce ne sono.
Visto che talvolta vi è l'associazione con malattie autoimmuni che interessano altri organi si indaga giustamente anche su questo, ma spesso la malattia è solo cutanea.
Mi dispiace non poterle dare sicurezze ma lo stato dell'arte è questo.
Ciò non vuol dire che non vi siano stati risultati buono in tanti casi con le succitate terapie...ma nessuna garanzia.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente della sua gentilezza, disponibilità e collaborazione.
Ora sono in attesa di fare altri ulteriori prelievi per vedere se c'è qualche attinenza ormonale, a detta del medico che ieri mi ha visitata, unica via d'uscita per sperare di fare un po' di luce e contrastare l'alopecia.
Spero di poter in futuro, qualora ne avessi necessità, avere un suo parere o consiglio.
In caso anche questi ultimi esiti non dessero nessuna buona nuova mi posso rivolgere presso l'ospedale di Padova per avere una sua più dettagliata consulenza dopo aver visionato di persona il mio stato?
Cordialmente saluto
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Nell'augurarle di risolvere il suo problema con il percorso giustamente iniziato, resto a disposizione naturalmente per le consulenze future che vorrà richiedere.
Cordialità