Un rapporto sessuale
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/247011-vorrei-capire-nonostante-io-non-mi-senta-gay-sono-fortemente-attratto-dal-pene.html
Salve dot.essa Pileci, sto attraversando un periodo nel quale sto male e vorrei capirne di più. Sono un ragazzo di 23 anni.
Leggendo su medicitalia ho trovato questo consulto con una sua risposta nel quale lei chiede al paziente questa precisa domanda: Fa fatica ad accettare una fantasia di questo tipo?
Questa più o meno è la mia situazione, e potrei spiegarle molto di più riguardo alla mia vita. Il punto è che anche io mi trovo nella stessa situazione di questo ragazzo ma con una diversità, cioè quando mi viene quella strana voglia ed è come se fosse una compulsione forte che dura qualche secondo o un minuto, inizio a stare male. provando a masturbarmici con eventuale eccitazione, prima di arrivare a ieculare o anche dopo sto male, cioè trovo disgusto nel farlo e mi chiedo il perché lo stia facendo anche se quell'impulso è forte, quindi la mia risposta alla sua domanda è si, faccio fatica ad accettare questa fantasia.
Riguardo alla mia vita, ho sofferto di agorafobia per diversi anni 4 o 5 rinchiuso in casa e giocando dalla mattina alla sera a videogiochi, il che all'inizio mi piaceva ma poi era diventato un obbligo.
Nell'ultimo anno ho iniziato a soffrire di attacchi di tristezza e in seguito attacchi di panico, fobie, ossessioni, parlare da solo (questo anche prima), paura di avere malattie mortali e paura di impazzire o far del male ai miei genitori.
Riguardo invece alla vita sessuale, è sempre stata scarsa, ovvero prima di soffrire di questi periodi ero un ragazzo che usciva con gli amici, ero attratto dalle ragazze e fantasticavo su di loro, ho sempre avuto il problema nel parlare con loro, paura nel conversare con loro anche tramite chat e molti rifiuti. Adesso sembra quasi che stia perdendo l'attrazione verso di loro e questo mi fa stare male. Ho paura di avere un rapporto sessuale (questa paura l'ho sempre avuta) ma adesso le paure sono molto altre, ovvero ho paura di non avere erezioni o che non mi piacesse un rapporto con dato essendo ancora vergine non so come sia.
Passo la mia giornata nel chiedermi se sono omosessuale a riguardare nel passato e anche a viverci, la mia mente sembra quasi che parla da sola inizia dalla mattina fino alla sera e ho pure problemi nel dormire. Mi vengono in testa immagini che non desidero e pensieri intrusivi.
La ringrazio se leggerà questo messaggio e se vuole rispondere, ne avrei bisogno e mi scuso per questo testo assai lungo.
Salve dot.essa Pileci, sto attraversando un periodo nel quale sto male e vorrei capirne di più. Sono un ragazzo di 23 anni.
Leggendo su medicitalia ho trovato questo consulto con una sua risposta nel quale lei chiede al paziente questa precisa domanda: Fa fatica ad accettare una fantasia di questo tipo?
Questa più o meno è la mia situazione, e potrei spiegarle molto di più riguardo alla mia vita. Il punto è che anche io mi trovo nella stessa situazione di questo ragazzo ma con una diversità, cioè quando mi viene quella strana voglia ed è come se fosse una compulsione forte che dura qualche secondo o un minuto, inizio a stare male. provando a masturbarmici con eventuale eccitazione, prima di arrivare a ieculare o anche dopo sto male, cioè trovo disgusto nel farlo e mi chiedo il perché lo stia facendo anche se quell'impulso è forte, quindi la mia risposta alla sua domanda è si, faccio fatica ad accettare questa fantasia.
Riguardo alla mia vita, ho sofferto di agorafobia per diversi anni 4 o 5 rinchiuso in casa e giocando dalla mattina alla sera a videogiochi, il che all'inizio mi piaceva ma poi era diventato un obbligo.
Nell'ultimo anno ho iniziato a soffrire di attacchi di tristezza e in seguito attacchi di panico, fobie, ossessioni, parlare da solo (questo anche prima), paura di avere malattie mortali e paura di impazzire o far del male ai miei genitori.
Riguardo invece alla vita sessuale, è sempre stata scarsa, ovvero prima di soffrire di questi periodi ero un ragazzo che usciva con gli amici, ero attratto dalle ragazze e fantasticavo su di loro, ho sempre avuto il problema nel parlare con loro, paura nel conversare con loro anche tramite chat e molti rifiuti. Adesso sembra quasi che stia perdendo l'attrazione verso di loro e questo mi fa stare male. Ho paura di avere un rapporto sessuale (questa paura l'ho sempre avuta) ma adesso le paure sono molto altre, ovvero ho paura di non avere erezioni o che non mi piacesse un rapporto con dato essendo ancora vergine non so come sia.
Passo la mia giornata nel chiedermi se sono omosessuale a riguardare nel passato e anche a viverci, la mia mente sembra quasi che parla da sola inizia dalla mattina fino alla sera e ho pure problemi nel dormire. Mi vengono in testa immagini che non desidero e pensieri intrusivi.
La ringrazio se leggerà questo messaggio e se vuole rispondere, ne avrei bisogno e mi scuso per questo testo assai lungo.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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>>> ero attratto dalle ragazze e fantasticavo su di loro, ho sempre avuto il problema nel parlare con loro, paura nel conversare con loro anche tramite chat e molti rifiuti
>>>
In tal caso potrebbe trattarsi non di omosessualità, ma di un disturbo d'ansia a base ossessiva, che si esprime con la paura di essere gay.
Forse hai già letto questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Dovresti fare un colloquio con un collega, di persona, per capire come stanno le cose. Di sicuro sembri aver bisogno di un aiuto psicologico, perché la tua vita relazionale è misera e impoverita. Vivere in un'ottica di scarsità può generare più di un problema.
>>>
In tal caso potrebbe trattarsi non di omosessualità, ma di un disturbo d'ansia a base ossessiva, che si esprime con la paura di essere gay.
Forse hai già letto questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Dovresti fare un colloquio con un collega, di persona, per capire come stanno le cose. Di sicuro sembri aver bisogno di un aiuto psicologico, perché la tua vita relazionale è misera e impoverita. Vivere in un'ottica di scarsità può generare più di un problema.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 21/03/2017.
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