Ipocondria smisurata nell'ultimo anno

Salve a tutti, sono un ragazzo di 23 anni e sin da quando ero bambino ho sempre sofferto di stati d'ansia e attacchi di panico, crescendo ho portato con me questi problemi che hanno raggiunto il loro culmine intorno ai 13 anni quando stavo per lasciare la scuola perchè non riuscivo a fare nulla, rimanevo chiuso in casa: non giocavo con i miei amici, non studiavo, non ero in grado di fare niente. Fortunatamente dopo qualche mese sono riuscito ad uscire da questa spirale e riprendere normalmente le mie attività (ovviamente facevo tantissime assenze a scuola). Per un periodo sono riuscito a contenermi con qualche sporadico attacco d'ansia anche mentre frequentavo le superiori, fino al quinto (circa 5 anni fa) e anche in quel caso stavo per mollare gli studi.
Se ve lo state chiedendo: no, non ho mai avuto problemi a scuola sono sempre stato diligente e tra i primi della classe.
Una volta finita la scuola (e cominciata l'Università) è cominciato il vero calvario (come se questo non fosse abbastanza) è scomparsa ciò che io reputavo ansia (nodo alla gola, senso di soffocamento e nausea) ed è apparsa questa maledetta ipocondria. Qualsiasi cosa non andava era un tumore, giravo su internet alla ricerca di sintomi, cause, rimedi e chi più ne ha più ne metta. A cadenza annuale ho sempre qualcosa di cui preoccuparmi. Ma nell'ultimo periodo (3-4 mesi) la situazione è degenerata al massimo, ho il terrore di ammalarmi sono andato dal medico tantissime volte nell'ultimo periodo per farmi controllare anche il minimo "fastidio". Quando sono a mente lucida cerco sempre di fare autocritica e capire cosa scatena questo terrore, mi sento anche stupido in alcuni casi quando ripenso alle preoccupazioni avute in passato ma quando mi succedono è qualcosa di più forte di me, comincio ad avere paura, cado nello sconforto e perdo ogni capacità di ragionare: l'unica cosa che riesco a fare è andare su internet alla ricerca dei sintomi, appena ne vedo uno che corrisponde con quella determinata malattia, vado in depressione!
La cosa preoccupante è che adesso mi spavento, semplicemente, anche sentendo qualcuno che si ammala!

Non so come è sorta questa paura, mi sono fatto un'idea ma non sono sicuro: Quando ero bambino mio nonno si è ammalato di cancro ai polmoni e, nonostante i miei parenti mi tenevano lontano da lui nei momenti difficili della malattia, io sentivo che soffriva. Non so se il mio terrore nei confronti di questa malattia è dovuta a questo. Io sinceramente vorrei scrollarmi di dosso questo peso e vivere spensierato, ma non so davvero come fare ad uscirne è una paura intrinseca nel mio essere. Purtroppo per via di ciò ho praticamente bruciato i migliori anni della mia vita: avrei potuto divertirmi anzichè girare su internet, leggere libri di medicina ed enciclopedia alla ricerca di malattie. Il problema che a mente lucida è facile parlare ma quando si vive in questa situazione è davvero difficile uscirne. Come devo comportarmi? Grazie per le risposte.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Si rivolga ad uno psichiatra per una valutazione dei suoi sintomi ed un trattamento conseguente.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Salve dottore, la ringrazio per la risposta. Non è facile per me andare da uno psichiatra, i miei genitori sottovalutano un po la questione senza tener conto che anche mio padre è ipocondriaco (quasi al mio livello ma riesce a contendersi più di me).

Inoltre non sono molto propenso all'assunzione di farmaci, non so se accetterò -qualora dovesse prescrivermele- la cura a base di ansiolitici o quant'altro.
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