Sono un toy boy?

Non so se il titolo sia corretto, ma mi sento un po’ così, vorrei parlarne con qualcuno, ma non so con chi farlo.

Da alcuni mesi lavora nel mio ufficio una ragazza molto molto bella. Io sono single, ma non ho nemmeno pensato ad interessarmi a lei perché non è alla mia portata. A lei piace fare la bella vita, uscire per locali e io non potrei permettermelo e poi è sempre contornata dai bei ragazzi. Io faccio una vita molto sedentaria e sono in sovrappeso, ho cominciato a perdere i capelli, vivo ancora con mia madre perché non guadagno abbastanza e non sono mai stato bravo nelle relazioni. Io vivo con e per il mio pc, faccio il programmatore.

Ha cominciato a venire a casa mia per alcune questioni di lavoro. Io sono esperto (ho 43 anni) e lai sta appena cominciando (ne ha soli 25). Dopo alcune volte che lavoravamo insieme ha cominciato a comportarsi in modo strano e a toccarmi. Io ero molto imbarazzato e mia madre era anche in casa. Non sono mai stato a mio agio con certe cose. Anche quando è stato il momento di fare le prime esperienze sessuali ho avuto spesso problemi di erezione dovuti all’ansia. Adesso saranno almeno sette anni che non ho rapporti e mi capita questo. Da un lato mi fa piacere perché i suoi atteggiamenti mi provocano erezioni, dopo tanto tempo, da un altro mi fa soffrire molto. Lei non vuole essere toccata e dice che non le piacerebbe avere rapporti con uno come me, le piace solo provocarmi l’erezione e l’eiaculazione. Quando siamo in ufficio mi ignora o mi deride. Nessuno penso che sospetti quello che facciamo. Ogni tanto succede che l’erezione stenta, o è debole e svanisce dopo poco. Per lei è meglio, è quasi una sfida. La volta che era più eccitata è successo che non sono riuscito ad avere l’erezione e ho avuto un’eiaculazione con il pene sostanzialmente flaccido. Dice che mi ha scelto perché sperava che avessi problemi di erezione, visto il peso.

Credo che quello che mi succede piaccia al mio pene, ma non a me. Mi sento rifiutato, respinto, usato, ferito. Ogni tanto vorrei smettere, ma è come se il mio pene scegliesse per me. Le ho parlato e lei dice che dovrei essere lusingato per la fortuna che mi sta regalando. Dice che sono uno sfigato e non mi capiterà mai più una cosa così, dice di godermela. Dice che, in fondo, a me fa del bene e che lei può fare esperienza, così quando troverà il ragazzo giusto saprà farlo impazzire.

Mia madre è contenta perché pensa che sia la mia ragazza, non ci sperava più e io sono troppo in imbarazzo per parlarne con lei.

Ho deciso di scrivere perché da un paio di settimana ho cominciato anche ad avere una specie di tic alla bocca, che non avevo mai avuto. E’ una cosa leggera, che compare solo la sera, quando sono stanco e che durante il giorno riesco sostanzialmente a governare. Penso che sia legato a questo perché dopo che facciamo i nostri incontri spesso si accentua e non riesco a trattenermi. Faccio continuamente delle smorfie.

Sono preoccupato, ma non riesco a smettere.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

"..le piace solo provocarmi l’erezione e l’eiaculazione. Quando siamo in ufficio mi ignora o mi deride. .."
Sembra Lei sia capitato nelle mani di un .. bel tipetto! E Lei ha il dubbio di essere un giocattolo - toy - nelle sue mani (per "toy boy" si intende il ragazzo nelle mani di una signora)
Forse è un meccanismo di potere da parte della ragazza,
o che altro.. Non si può sapere, se non che anche lei ne gode.

E Lei, che ci scrive?

Capisco che dopo anni di astinenza affettiva e sessuale la situazione possa sembrare interessante,
ma ho l'impressione che ne vada della Sua autostima
e i dubbi su di sè si accrescano anzichè placarsi.

Tuttavia se questo fosse un gradino per ri-aprire l'ambito ed approcciarsi ad una situazione più "normale",
con una ragazza o donna più "normale"
e in un rapporto più paritario
si accetta.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Da un lato la mia autostima è alta perché lei ha scelto me, poi sprofonda sotto i piedi quando mi dice che mi ha scelto solo perché sperava avessi problemi di erezione.
Una mano me la sta dando davvero perché l'ansia da prestazione è completamente svanita perché se ho l'erezione va bene, ma se non c'è è pure meglio, quindi non ho ansie per questo.
Ho ansie perché io vorrei una situazione più normale, fatta di rapporti completi, ma anche coccole e relazione. Tra noi la relazione è praticamente assente.
Se ho capito bene, lei mi suggerisce di cogliere questa occasione per riaprire il discorso sessualità e poi orientarlo ad una relazione più normale.
Ci avevo pensato anche io, ma ho paura di perdermi nel frattempo. L'astinenza affettiva mi sta logorando, più di quella sessuale e questa situazione mi sembra che stia aggravando la mia posizione.
Io ho il dubbio che il verso della bocca sia una specie di allarme del corpo che mi dice di smettere. Mi viene il tic anche adesso mentre le scrivo.
Nel contempo sto sviluppando una specie di dipendenza da queste erezioni che lei mi provoca.
Ieri non ci siamo visti perché è andata via nel fine settimana con amiche. Stavo proprio male. Le ho mandato un sacco di messaggi, ma non mi ha mai risposto. Forse anche per questo ho scritto qui.
Sto male se c'è e sto male se non c'è...forse non è lei, forse sono io, forse mi sono già perso...
Ieri ho provato a fare da solo, ma non si voleva alzare in nessun modo e allora mi sono ammazzato di sigarette e cibo.
Avrei bisogno di qualcuno che si interessasse a me con affetto e cura, ma non sono certo nel momento di forma migliore per affascinare qualcuno...
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
".. Nel contempo sto sviluppando una specie di dipendenza da queste erezioni che lei mi provoca."

Certamente.

Ma sta sviluppando una dipendenza non solo dalle erezioni, bensì anche da questa relazione.
Altrimenti Lei non le avrebbe scritto "un sacco di messaggi, ma non mi ha mai risposto..."
E' ovvio:
forse era con un altro uomo, anzichè con le dichiarate amiche.
Oppure non è compreso nel "gioco" in atto tra Voi due.

Faccia estrema attenzione all'attaccamento verso di lei.
E' lei che conduce il gioco, finora. E ha scelto bene la sua vittima: "Dice che mi ha scelto perché sperava che avessi problemi di erezione, visto il peso."
Come Lei dice,
"...piace al mio pene, ma non a me..."

A questo punto La oriento verso un consulto presso un nostro Collega ma di persona,
considerato il rischio che sembra correre considerato il Suo racconto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Non penso che fosse con un uomo, penso semplicemente che non fosse compreso nel gioco, rispondere ai messaggi implicherebbe una relazione, cosa che lei non cerca con me.
Credo che seguirò il suo consiglio anche se sono molto a disagio al pensiero di parlare di queste cose di persona, magari pure con una donna. Sarà che il pc è il mio mondo, ma mi sembra tutto più semplice.
Data la sua cortesia, mi permetto di farle ancora una domanda. In conclusione del suo ultimo messaggio parla di un rischio...a che cosa si riferisce?
Se si riferisce all'attaccamento verso di lei, ne sono consapevole, ma è anche l'unica persona di sesso femminile che, in qualche modo, mi si sia avvicinata, esclusa mia madre.
Non nego che gli ultimi anni sono stati difficili e mia madre insiste da anni perché io vada a parlare con uno specialista.
All'inizio era per il fumo. Ho cominciato a fumare molto giovane, ora so che esagero, ma ...
Fino a 30-32 anni pesavo sui 65-70 kg ora che ne ho 43 ho superato i 116 kg e visto che non sono molto alto sono davvero tanti. Il problema è che sono tutto il giorno seduto davanti al pc e se non fumo mangio.
Quando mia madre ha visto questa bella ragazza entrare nella mia vita non le sembrava vero. Non perde occasione per invitarla e coinvolgerla. Mi stupisce che non si accorga dell'assenza di relazione che c'è tra di noi, oppure non vuole vederla, come faccio io...
La cosa che più mi ha fatto preoccupare in tutto questo è la comparsa del tic alla bocca, lei invece non lo ha mai nominato. Non lo ritiene collegato o non lo considera importante o le sembra più rilevante tutto il resto della questione?
Domani la rivedrò in ufficio e il pensiero che lei mi ignorerà mi fa già stare male.
Che tipo di lavoro pensa che mi serva fare? Che cosa mi potrà proporre il professionista che incontrerò? Vorrei già essere alla fine di tutto e vivere una vita semplice e normale...
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

avevo visto il peso corporeo,
avevo letto del tic alla bocca.

Eppure il "centro" di tutto continua ad essere Lei che ci scrive,
e la Sua vita in difficoltà a cui ho riservato il "centro" dell'attenzione professionale di questo consulto,

vita che potrebbe rivelarsi ancora più difficle
se da parte Sua nascesse una relazione (gia nata?)
e da parte dell'altra una relazione di gioco in cui Lei rappresenta il suo toy.

Forse si instaurerà (gia nata?) una sorta di dipendenza?
( https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3488-dipendenza-affettiva-come-uscirne.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1787-dipendenza-affettiva-aspetti-psicologici-e-terapeutici.html )

Cosa Le proprorrà il professionista che si prenderà cura di Lei lo vedrete assieme.
Ma sicuramente verso una qualità di vita migliore.
Quella che sua madre spera avvenga con questa ragazza.
[#6]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Prima mi ha telefonato dicendo che questa sera verrà. Volevo dirle di no, poi non ci sono riuscito, forse, come dice lei, la dipendenza è già nata...
Le letture che mi ha consigliato mi hanno molto colpito, mi ritrovo in molte cose.
Mia madre sarà in casa a guardare la tv e io sarò chiuso nella mia cameretta, come un adolescente, a sperare che lei mi tocchi. Io rimango sempre vestito. Lei mi abbassa leggermente la tuta e si infila delicatamente con una mano...senza preliminari, senza parlare, senza dolcezza, però mi piace un sacco, mi sembra di sentire già adesso l'erezione che sale...
Io non l'ho mai vista nuda, non so come sia il suo seno, le sue parti intime. Non mi ha detto nulla neanche del tic alla bocca, è come se non esistessi, eppure viene per me...questa cosa mi fa diventare matto...non so come finirà.
Pensa che ce la possa ancora fare a recuperare la mia vita o sto viaggiando verso un binario morto?

Grazie
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66


"... eppure viene per me..

No, viene per sè.

[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buon giorno,
Riporto alcune frasi che mi hanno colpito, da cui potere partire.


" Credo che quello che mi succede piaccia al mio pene, ma non a me. Mi sento rifiutato, respinto, usato, ferito"

Però si accontenta!

."Ogni tanto vorrei smettere, ma è come se il mio pene scegliesse per me"


Accettare una sessualità tipo beneficienza, senza affettività, avulsa dal progetto, è danneggiare ancor di lui la sua autostima.


"Le ho parlato e lei dice che dovrei essere lusingato per la fortuna che mi sta regalando. Dice che sono uno sfigato e non mi capiterà mai più una cosa così, dice di godermela"

La Ragazza gioca con le dinamiche di potere.

Sarà una narcisista, egocentrica, manipolativa.
Immagino.

Scredita lei,per esaltare se stessa.

."Dice che, in fondo, a me fa del bene e che lei può fare esperienza, così quando troverà il ragazzo giusto saprà farlo impazzire"

Insomma: una sorta di scuola, di compito in classe,di parco giochi della sessualità.

Il tutto è altamente ansiogeno, si protegga.

Si facci aiautare, credo che lei meriti un amore vero, non scisso.

Legga queste letture potrebbero aiutarla a riflettere


https://www.valeriarandone.it/psicologia/dipendenza-affettiva/


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6605-fame-d-amore-ansia-e-depressione-sono-correlate.html

Ed anche questa sulle truffe sentimentali

https://www.valeriarandone.it/psicologia/truffe-sentimentali/
Auguri per tutto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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