Psicologia, rottura di un amore, depressione

Salve, sono una ragazza di 23 anni e sto con un ragazzo da 2 anni. Va tutto bene finché non ci si presentano davanti situazioni nella quale la pensiamo diversamente. Abbiamo due caratteri completamente opposti e per questo, molto spesso, finiamo per discutere e non sentirci per giorni. A maggio scorso ci siamo presi un periodo di pausa durato circa un mese, dove ci sentivamo solamente per messaggi. La causa di questo era la mia gelosia troppo ossessiva, per me doveva stare a casa e dovevo esistere solo io, anche un caffè con un suo amico era un problema. Sono andata da uno psicologo e nel giro di circa un mese la mia gelosia si calmò. Si riavvicinò lui a me e decidemmo di riprovarci. I miei genitori non hanno preso molto bene questo distacco, vedendomi piangere ogni giorno e per questo, ancora adesso, sono un po' restii. Fino a maggio scorso ogni sabato dormivano insieme, ora invece non più e il mio ragazzo ne risente. Abbiamo solo il sabato e la domenica per vederci dato che lui lavora. Abbiamo discusso 3 giorni fa e sono 3 giorni che non ci sentiamo. Ha iniziato ad attaccarmi per questa cosa, dicendo che si sente preso in giro dai miei genitori, dice che si intromettono quando invece non è assolutamente vero. Sono disoccupata e sto cercando lavoro e per questo mi sminuisce, fa sempre il paragone con le altre ragazze, dice che non gli do quello che vuole lui, che non ne faccio mai una giusta. Ho calmato la mia gelosia, ultimamente va tutto bene a parte qualche battibecco che credo ci sia in ogni coppia. Per messaggi mi ha detto di lasciarlo stare e di non cercarlo altrimenti peggioro la situazione e che se continuo chiude la storia. Mi ha dato una sorta di frecciatina dicendomi che se a lui una persona gli dice di non scrivergli, lui sparisce, quindi, secondo me, vuole questo da me quando è nervoso e quando mi chiede di stare solo. Sono 3 giorni che piango e penso al peggio, non mi ha detto che è finita ma solo vedere la sua indifferenza mi fa malissimo, piango tutto il giorno e non riesco a reagire nonostante io esca e pratico sport. Sono una ragazza molto fragile, è la mia seconda storia importante. Cosa devo fare per cercare di non pensarci e per reagire? Sono 3 giorni che stiamo litigati e mi sembra un eternità!
Grazie in anticipo per un eventuale risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Non è certo non pensandoci che i problemi si risolvono!
E' necessario imparare a parlarsi in una coppia, a comunicare in modo chiaro e funzionale, e anche a litigare!

Questo non significa litigare su tutto, ma imparare a discutere.
A questo punto, se non te la senti di contattarlo o se vuoi lasciargli il suo spazio per lasciar sbollire la rabbia, puoi aspettare e poi eventualmente richiamarlo.

Posso chiederti che cosa è emerso dalla consulenza psicologica?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta rapida dott.ssa, ogni volta che c'è una discussione in cui lui sparisce per giorni sono sempre io a cercarlo, quando mi piacerebbe essere cercata ogni tanto.. Mi ha sempre detto, anche 3 giorni fa, che io non riesco a capire il modo in cui devo prenderlo, che quando mi dice di voler stare solo io devo darle del tempo per sbollire.. Ma essendo innamorata vado contro la sua volontà.. A volte dopo che gli scrivo abbiamo un dialogo e si risolve, a volte invece continuiamo a discutere. Solo una volta feci come disse lui e la sua risposta è stata "Se tu fai sempre così che mi lasci del tempo le cose si sistemano"!!!! Questa volta però vorrei resistere ed aspettare lui, cosa devo fare? Come posso superare questo tempo interminabile?
Lo psicologo che mi ha seguita mi disse che avevo una bassa autostima, perché per me lui si guardava ogni ragazza quando ci facevamo una passeggiata, non mi sono mai sentita all'altezza, se usciva con amico e non rispondeva ad un messaggio nel giro di poco iniziavo a scrivergli o a chiamarlo, anche se dentro di me sapevo che non faceva nulla di male perché mi fidavo, vedevo del male ovunque.. Lo psicologo mi disse inoltre che se stava con me era perché voleva me e non dovevo preoccuparmi!!
Non so mai come comportarmi con lui essendo il mio opposto..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Se non lo chiami, temi che lui possa allontanarsi?
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Utente
Utente
Sono molto pessimista, quindi si.. Mi pongo tante domande.. Lui mi ha sempre detto di lasciarlo solo quando è nervoso per non peggiorare le cose. Era molto nervoso l'altra sera, mi ha detto di non voler più ricevere un mio messaggio altrimenti peggioro tutto e ne avrei pagato le conseguenze.... Mi chiedo.. "Se non lo cerco magari apprezza il fatto che l'ho lasciato solo ed ha capito come prenderlo?" Oppure ho paura che mi scriva, chissà quando, dicendomi che non sente la mia mancanza e quindi meglio finirla.. Mi faccio molte domande in base al mio stato d'animo.. Vorrei scrivergli, perché credo che il suo sia un atteggiamento infantile, ma vorrei fare come dice lui, farmi cercare, comunque vada, e fargli vedere che se voglio, posso resistere per farlo sbollire..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Per prima cosa devi pensare a te e mettere ordine nella tua testa: sembra che tu voglia controllare questo ragazzo, ma probabilmente questo "controllo" è legato alla bassa autostima, all'insicurezza, insomma a caratteristiche tue che dovresti affrontare.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Prima di andare da uno psicologo volevo molto "comandare" tutto e proprio questo ci ha portato al mese di pausa.. Ora sono molto calma, non si litiga più per la gelosia o comunque per il fatto che io mi senta inferiore ad altre.. Il vero problema adesso secondo me, è riuscire a capire come prenderlo, cosa fare in queste situazioni.. Abbiamo poco dialogo perché lui svia sempre certi discorsi..!!!! Se ne lava le mani praticamente è quando io ho un problema o qualcosa che non va con lui dice sempre che dico le stesse cose senza mai capirmi.. Lei cosa mi consiglia? Cosa devo fare ora? Lasciarlo solo perché me lo ha chiesto lui e quindi lasciarlo sbollire, o cercare un confronto?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
più che trovare strategie, dovrebbe fare chiarezza dento di lei, per poi trovare soluzioni adattive per diventare una coppia adulta.

Dovrebbe riflettere sul suo bisogno di comandare
Di controllare
Sulle sue paure e fragilità
Sulla su agelisia, forse troppo opprimente....


Provi a consultare queste letture sul complesso tema della gelosia



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4893-la-app-per-svelare-i-traditori-sindrome-di-otello.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Da quando ci siamo separati a maggio scorso la situazione è cambiata, non sono più gelosa come lo ero un tempo, ma gelosa il giusto, non ho più bisogno di controllare o di opprimerlo. Vorrei confrontarmi con lui ma evita sempre.. E per questo ci troviamo sempre nella stessa situazione, dove non ci comprendiamo e non ci veniamo mai incontro, lui l'unica cosa che fa è insultarmi ed usa parole pesanti per offendermi.. Apposta dico che non so come prenderlo, che non so come comportarmi con lui...