Senso di estraneità e di irrealtà..

Buonasera,vorrei poter esporre qui il mio caso..che ritengo molto particolare...
Ho 24 anni,sono l'ultimo di 4 figli 3 maschi e una femmina tutti piu grandi di me.
Sono sempre stato un ragazzo super allegro,trasportatore..in grado di mettere iil buon umore ovunque andassi,mi è sempre piaciuto aiutare le persone,farle stare bene..farle divertire..non mi impressionavo facilmente..ho lavorato in vari settori in questi anni,senza mai però riuscire a sistemarmi...sono riuscito a superare un'operazione che nella sua estrema difficoltà l'ho resa facile...
Una sera tornando a casa dopo aver accompagnato la mia ragazza a casa avverti dei forti dolori al petto...ero convinto che mi stesse per succedere qualcosa...arrivato a casa somo riuscito a tranquillizzarmi...ma con l'andare del tempo quando mi capitava di uscire con gli amici o di stare con i miri si cominciava a parlare di infarti che accadevano in certe situazioni e improvvisamente..ictus..ischemie...insomma per piu di un mese queste parole hanno tartassato la mia mente fino a raggiungere l'estrema paura che doveva e poteva succede anche a me....da li continui pensieri sulla mortr..stava comunque andando tutto discretamente bene..quando una notte avverto un forte senso di lebtezza respiratoria come se stessi per morire..prima di andare a letto..ebbi un'attacco i panico..mi portarono in ospedale...dopo i controlli al cuore andati molto bene il patatrack.
Ho cominciato di giorno in giorno ad avere tante difficoltà..le persone mi parlavano e facevo fatica ad ascoltarle,o a guardarle....senso di svenimento e di vertigine continuamente che mi tartassavano soprattutto quando sapevo che dovevo fare qualcosa che potesse annoiarmi o che in realtà non ero convinto di farlo al 100%...senso di vuoto come se fossi estraneato dal mio stesso corpo.Ho cominciato delle sedute cob uno psicologo noto qualche miglioramento ma anche peggioramenti...soprattutto perché sta diventando sempre piu forte e presente la sensazione di irrealtà...ovvero..i colori mi sembrano piu spenti...faccio fatica a seguire i movimenti con lo sguardo,tutto intorno in me sembra essere ostile...strano...sconosciuto...fatico a concentrarmi su tutto quello che provo a fare...insomma la paura che ho è indescrivibile perché credo che impazzirò o che non me ne liberero mai....onestamente non voglio arrivare a prendere i farmaci...non voglio sembrare un bradipo...tra l'altro la notte non riesco piu a dormire tranquillamente...non sempre per lo meno...vorrei sapere qualche parere...non voglio perdermi..tengo un sacco alla mia vita e non voglio che a distanza di anni possa diventare un vegetale nelle mani di qualcuno che mi imbottisca di farmaci...
Non vi nascondo che ho paura di vivere la vita in questo modo r al contempo di morire senza poterla aver vissuta...
Ho fatto analisi al sangue tutto ok..
Ho fatto visita cardiologica tutto ok.
Ho fatto visita gastrointestinale tutto ok.
sembra partire tutto dalla mente,che non sto piu riuscendo a gestire.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

ci dice che sta male, che la sta seguendo un nostro collega e che la situazione si sta evolvendo:

"Ho cominciato delle sedute con uno psicologo noto qualche miglioramento ma anche peggioramenti...soprattutto perché sta diventando sempre piu forte e presente la sensazione di irrealtà"

ma non ci dice cosa il suo terapeuta pensa della situazione.

Che diagnosi le ha comunicato? Come considera il suo peggioramento?
Quante sedute ha effettuato finora?
Con quale cadenza?

Come mai è così preoccupato all'idea di prendere dei farmaci, che stando lei così male potrebbero essere molto utili?
Le sono stati proposti da parte di un medico psichiatra o dal suo medico curante?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
1 volta a settimana sto facendo i colloqui,già da un mese...la diagnosi è che:&lt;br /&gt;<br />
&lt;br /&gt;<br />
Per anni ho aiutato persone più "al di sotto" di me,mi ha detto come un potenziale psicoterapeuta che però non sapendo come gestire lo scarico con gli anni ne ha accumulato le loro preoccupazioni e i loro sintomi,che inoltre non ho mai avuto un obiettivo di vits prefissato ovvero che tutt'oggi non so chr cosa voglio fare in futuro,che non ho hobby..e che essendo che la mia ragazza è un tipo "Depressa"...i miei genitori quando a volte stanno male ne subisco incosciamente le conseguenze,ho crearo un enorme vuoto dentro di me...e crede che il mio inconscio si stia comportando in modo da fare una sorta di teatro per cercare le attenzioni e aiutare tutti in questo modo....&lt;br /&gt;<br />
"Eppure non voglio nulla di tutto cio"&lt;br /&gt;<br />
&lt;br /&gt;<br />
Ma la mia preoccupazione sta nel fatto che riuscivo benissimo a stare meravigliosamente bene anche senza avere un obiettivo preciso...mi costruivo la giornata di giorno in giorno..io sto ricoatruendo un po le cose e mi chiedo se..magari sia stata l'enorme paura creatami dalle persone riguardo la morte..eppure anche prima me avevo paura...solo chr non mi tormentavo ma ora si...e non "volontariamente"...beh mi preoccupo dei farmarci perché non sono sicuro del fatto che sappiano cosa eventualmente darmi...(il mio medico curante)&lt;br /&gt;<br />
Anche perché mi dicono chr molti di questi non fanno dormire,mi sedano...insomma sto cercando fino all'ultimo di comprendere le alternative ai farmaci..e sono qui per poter ascoltare i pareri anche di altri psicologi per trarre le informazioni utili per non cestinare la mia vita.

Riguardo il peggioramento dice di trattarsi della reazione al recente colloquio che ho fatto assieme i miei fratelli
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se finora ha fatto solo 4 sedute è presto per preoccuparsi di non avere risultati e forse il suo peggioramento è temporaneo e dovuto al fatto di aver parlato di cose che la fanno soffrire.

Il suo racconto della situazione è un po' confuso e senza conoscerla non si riesce a capire qual è il suo problema, che può essere legato all'ansia o a qualcosa di più serio.

Chieda al suo psicologo qual è di preciso la sua diagnosi e ci faccia sapere.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Cercherò di essere più chiaro e specifico,non e facile scriverlo, è un po più facile parlarne.<br />
Lui mi ha parlato dei pilastri della vita:<br />
Lavoro,Famiglia,hobby,Partner...lavoro e hobby mancano..famiglia e partner è un continuo assorbire di dolori e sofferenze incosciamente.<br />
E che il mio non progettare la mia vita..lo stare a preoccuparmi sempre degl'altri,il continuo ricevere messaggi (infarti,ictus etc) dalle persone mi abbia scosso il mio sistema..non mi ha parlato di ansia ne di altro...<br />
<br />
Mi ha parlato del fatto che è tutta una noia quella che ho fatto..e che ho paura della mia vita perché non l'ho progettata mai realmente ,e che il sistema quando non ha null'altro a fui pensare si getta a pensare alle paure per sostituire il vuoto della vita....e che il peggioramento sia dovuto a un confronto con incoscio con i miei fratelli che mi fa sempre incosciamente sentire inferiore...la mia domanda a questo punto...per più serio intende una sotto forma depressiva?....perché i sintomi sono variati un sacco...alcuni spariti altri persistenti...e quello più che mi fa paura e quello che le cose che vedo..oggetti,persone o cose sembrano estranee..mi incuotono disagio,paura...mi spaventa anche andare fuori perché sembra proprio che tutot quello che c'è attorno a me sia confuso..lontano...e mi crea un forte disagio..tuttabia esco lo stesso...riesco a fare tutto...ma con una paura immane in base a come sto vedendo gli oggetti e le cose..o meglio come le stia percependo la mia mente.

Grazie comunque del suo interesse.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"la mia domanda a questo punto...per più serio intende una sotto forma depressiva?"

Lo stato di confusione che descrive può essere dovuto a molti e diversi disturbi.
Quella sulla diagnosi è una domanda che non può porre a noi, ma al suo psicologo.
Glielo chieda e ci faccia sapere.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,Allora mi ha parlato di stress post tramuatico mi pare si scriva cosi e di una sotto forma depressiva visiva e anche ansia dovuta alle preoccupazionk....
In effetti sembra si colleghino molti sintomi,cioè mi sento privo di energia vitale,come se mi qualcosa mi stesse rrisucchiwndo,a volte ho sospiri ansiosi che partono da soli,e il colore più spento è quello dei raggi del sole..e la calata la sera mi scatta subito un'istinto che la mia giornata è finita li...non mi sento ne prottetto ne bene al di fuori di casa mia durante la sera...ma la mente può davvero essere cosi "potente" da indurre veri e propri sintomi come se appunto ci fosse realmente qualcosa?
Mi sembra di aver capito che senza farmaci si può benissimo ritrovare le forze solo che ci si impiega molto piu tempo e con i farmaci si accorciano i tempi....
Però è anche vero che con i farmaci se supero questi stati..ci sono molte piu probabilità che si ripresentino in futuro...
Cara dottoressa cosa potrebbe dirmi in base a questa relazione?
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