Rapporto interrotto padre figlia

Sono separato da 7 anni, la mia ex aveva intrapreso una nuova relazione. Mia figlia oggi di anni 15 da circa 2 anni è scontrosa è riluttante nei miei confronti, Finchè nel mese di dicembre ha interotto qualsiasi rapporto con me. Non mi risponde al tel nè agli sms. Ho parlato con sua madre di questo comportamento, ma mi ha risposto che il rapporto tra me e mia figlia riguarda me e non lei (madre). Sono stato sempre presente nella vita di mia figlia,la mia ex non guida pertanto sia a scuola che negli sport l'accompagnavo io. L'errore che ho fatto è quello di averle taciuto le vere ragioni della separazione, all'epoca 9 anni la consideravo piccola. Ma durante questi anni non ne abbiamo più parlato, lasciando quella ragione che papà e mamma non si volevano più bene. Di questo comportamento di mia figlia ne ho parlato anche con mio figlio di anni 22, il quale dopo aver parlato con la sorella mi ha riferito che la ragazza non vuole più vedermi. Non c'è stata una ragione determinante che ha scaturito tale comportamento ma un crescente allontanamento sino alla rottura totale. Nei mesi scorsi più volte avevo parlato con mia figlia esternando le mie preoccupazioni ai suoi silenzi, e al suo distacco nei miei confronti, ma non mi ha mai dato alcuna risposta! solo il silenzio. Credo che la madre pian piano l'abbia plagiata, in maniera indiretta, sottotraccia, la madre è troppo astuta per parlarne in modo diretto. Ho chiesto un parere a una psicologa la quale mi ha consigliato di inviarle comunque un sms a settimana, senza drammatizzare e senza riferire della mia sofferenza di padre. E potrebbero passare 2/3 anni in questa situazione !! Può consigliarmi il comportamento che devo assumere ? Grazie.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

condivido il consiglio che Le ha fornito la Psicologa di persona "la quale mi ha consigliato di inviarle comunque un sms a settimana, senza drammatizzare e senza riferire della mia sofferenza di padre. E potrebbero passare 2/3 anni in questa situazione . "

Negli anni della adolescenza infatti ci può essere un maggiore (o esclusivo) avvicinamento al genitore dello stesso genere, acuito delle dinamiche genitoriali relative alla separazione.

Insistere eccessivamente, fare la vittima, irrita l'adolescente.
"Esserci" senza pesare è la strada che frequentemente porta ad un riavvicinamento.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
La ringrazio. Infatti sto proseguendo con degli sms ermetici
"papà è sempre presente" e così via. Ma non volgio neanche dimostrare debolezza, cosicchè in occasione della gita scolastica di fine anno che dovrà fare, la madre mi ha chiesto di partecipare economicamente, io ho replicato che per me va bene che mia figlia vada in gita, ma me lo deve chiedere mia figlia diversamente non acconsentirò. E' un atto "punitivo" lo capisco ma voglio dare un segnale incisivo. La madre mi ha annunciato che informerà mia figlia del mio diniego.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

"... ma me lo deve chiedere mia figlia diversamente non acconsentirò. .."
Non lo considero un atto punitivo,
bensì relazionale.

"..La madre .. informerà mia figlia del mio diniego.":
non un diniego, bensì una condizione.

Il padre non è un Bancomat.

Quando glielo chiederà, non sia troppo arcigno; in quelle rare occasioni faccia il possibile per essere sorridente e rilassato; se Lei ritiene che "la madre pian piano l'abbia plagiata", Lei potrà dimostrare con i fatti di non essere quello descritto.

La consiglierei di fare qualche colloquio psicologico di persona:
la situazione in cui si trova non è semplice,
e ricevere una supervisione può rappresentare una sicurezza in più riguardo ai Suoi comportamenti genitoriali
e alle attenzioni da avere per quanto riguarda i comportamenti a Lei indirizzati da ex moglie e figlia.

Saluti cordiali







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Utente
Utente
Grazie ancora. Purtroppo la madre "rema contro" infatti pur di non farmi chiedere da mia figlia il consenso per la gita scolastica, mi ha comunicato che sosterrà da sola l'importo della gita, sottolineando che informerà mia figlia del mio rifiuto.
Non sono assolutamente severo, anzi in questi anni sono stato debole e un vero bancomat.
Sono stato più volte da due diversi psicologi, poichè la situazione generale va molto oltre, coinvolgendo anche l'altro figlio e la mia persona.
Dapprima la separazione, con la scoperta di questa relazione che durava da 3 anni, con delle e-mail tra i due amanti, dal contenuto estremamente erotico e osceno, mail dal mittente a me ignoto, non quello ufficiale della mia ex. Con la conseguenza che mi sono beccato una denuncia per violazione della privacy, e che ho ancora in atto, ... tempi lunghi della giustizia. Poi l'allontanamento temporaneo di mio figlio poichè la madre l'aveva plagiato, ma lui era andato in conflitto perdendo la retta via. E' stata dura fargli riprendere la corretta carreggiata, ma ci sono riuscito e ho anche ripreso un buon rapporto. Adesso i due figli sono a conoscenza dei motivi della separazione e mio figlio l'ho informato della querela. Sarei tentato di far leggere a mio filgio le mail, ma credo che lo sconvolgerei, pertanto sino ad oggi ho desistito. Ma la mia persona è abbastanza frustata e provata. Infatti non sono riuscito a mantenere la mia relazione con la mia compagna e sono veramente deluso di ciò. La psicologa mi ha consigliato di vivere la mia vita e la mia quotidianità, la vita è unica !! Grazie ancora
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
La situazione della gita potrebbe essere oggetto del prossimo SMS, non crede?

Ora vedo che è già seguito di persona, ma pare di capire anche attualmente.
Segua la Psicologa che La conosce di persona (è anche psicoterapeuta?).

Saluti cordiali.
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Utente
Utente
Buongiorno,
no, non vado più dalla psicologa, mi ha dato dei consigli su come comportarmi con mia figlia, e di pensare a me stesso.
Si, è una psicologa-psicoterapeuta rogersiano.
Cordialmente.