Aggressività bimba 6 anni

Buonasera,la ns bimba è aggressiva ormai da un paio di anni con episodi sempre più forti e ravvicinati.Io 40 anni,papà 49,figlia unica.
Mio marito ha avuto sempre pochissimo tempo per lei 88/16h a settimana) per lavoro da gennaio 2017 riesce anche ad andare a prenderla a scuola.Io, da quando la ns bimba ha 9 mesi, ho sempre lavorato dalle 9 alle 18, con rientro a casa alle ore 19. dall'uscita di scuola la bimba sta con i nonni materni fino alle 19.Mi definisco una mamma premurosa, dolce e sensibile, mi definisco/no una donna accomodante, solare ed energica.La mattina ci svegliamo verso le 7 e cerchiamo di vivere questi 50 minuti insieme, prima del prescuola, nel modo più sereno possibile.Quando torno la sera mi offro sempre per giocare. Il mercoledì e il venerdì passa tre ore con i nonni o al parco o in casa, da gennaio si alternano con il papà; I nonni sono molto attenti e la fanno sempre giocare o la portano al parco. Ho notato un "calo" dei nonni che a 74 anni sicuramente non riescono a star dietro alle emozioni/capricci della nipotina ma giocano cmq sempre con lei con tanto amore.
Al nido e alla scuola materna le insegnanti mi hanno sempre decantato Gioia per la sua educazione e altruismo.
le insegnanti delle elementari, mi ha detto che partecipa poco o nulla e che l'attenzione non sembra sempre in linea con quanto richiesto. ben inserita nella classe, è rispettosa ed educata.la bimba che sembra interessata a migliorare.
Dall'età circa di 4 anni ha iniziato saltuariamente a picchiarmi, prima solo me, poi i nonni e poi anche da gennaio 2017 il papà.
Gli episodi che possono scatenare la sua ira sono i "no", i no per la televisione, il basta per lo spegnerla, il no per una sua richiesta di pasta in bianco quando avevamo accordato una pasta al sugo. I no sono da me sempre contestualizzati e i "basta" anticipati.
Negli anni ho alternato diversi metodi, dolcezza, sberle sul culetto, urla, poi ferma dolcezza fino al contenimento(domenica scorsa), in questi ultimi 7 gg, sembrava un'altra bimba fino a ieri, accettava i no stupendomi positivamente, poi di nuovo ieri e oggi che sempre per un "no!, si è generata un'altra crisi con relativo contenimento.eccoci quindi a lei per capire quale la strada più giusta. Riporto a lei, le regole condivise con la bimba due settimane fa: 1)si mangia a tavola tutti insieme; 2)si rispetta la mamma e il papà (non si picchiano, non si sbatte la porta, non si parla male "scema e caccona", 3)se si è arrabbiati ci si sfoga nella propria camera senza fare male agli altri. Alla fine della crisi, torna da me e riprendiamo un po' il discorso. Cerco sempre di prevenire le crisi, dopo la crisi metto in atto anche sempre una conseguenza, come non guardare la tv, non mangiare il gelato accordato etc.
Mi sono messa più volte in discussione perché le dedico poco tempo ...forse sempre troppo poco per lei... (sicuramente poco per me perché amerei stare più con lei), Grazie, Isabella
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile Isabella,

Due puntualizzazioni:
1) Dallo storico delle precedenti consulenze e da quello che Lei stessa ci scrive ora, l'agire rabbioso di sua figlia ha radici da quando la bambina aveva 4 anni (2015 se ho ben capito)
2) il fai da te: "Negli anni ho alternato diversi metodi, dolcezza, sberle sul culetto, urla, poi ferma dolcezza fino al contenimento", in situazioni che si protraggono per un lasso di tempo importante, non è utile e potrebbe peggiorare addirittura gli agiti aggressivi della bimba.

Ciò detto, senza creare eccessivi allarmi, suggerisco a voi genitori di avvalervi dal vivo della consulenza di un/una Collega psicoterapeuta perfezionata/o in Psicologia dell'età evolutiva.

Sarà poi la/il Collega ad optare, sulla base di una preventiva valutazione di tutto il background familiare, per:
- un percorso personalizzato per la bambina associandolo ad un parent training genitoriale;
- eventuale sostegno genitoriale;
- terapia per la genitorialitá.

Queste sono le possibili alternative a disposizione.
Questa è la strada scientificamente più idonea da seguire per il bene di tutti.

Cordialmente

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Pizzoleo,

grazie per il suo riscontro.
Facendo un po' di autocritica trovo sicuramente aree di miglioramento in me e mio marito, e le troverò sempre probabilmente nel ns essere genitori. Facciamo fatica a comprendere come le mancanze o gli sbagli con la nostra bimba, possano aver portato a tanta rabbia e a reazioni così forti ed è per questo che siamo pronti al percorso da Lei suggerito.
Conosce dei colleghi a Milano a cui possiamo rivolgerci con fiducia?

Grazie e buon lavoro
Isabella
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
"Facciamo fatica a comprendere come le mancanze o gli sbagli con la nostra bimba, possano aver portato a tanta rabbia e a reazioni così forti"
È normale per 3 motivi/alternative:
1) Gli errori genitoriali possibili non vengono riconosciuti;
2) non è detto che la rabbia della bambina abbia necessariamente radici familiari;
3) non di rado i genitori, commettono errori, senza consapevolezza e anzi, con l'idea di fare del bene. Quindi. Non serve avere sensi di colpa.

Lieto che abbiate deciso di contattare un/a Collega.
Su Milano, non conosco nessuno ma potete avvalervi di www.psy.it per rintracciare lo/la Specialista a voi più congeniale nella vostra zona.

È basilare che sia perfezionato/a in Psicologia e Psicopatologia dell'età evolutiva. Contattando il sito (sopra) potete anche telefonare all'Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia per appurare che il/la collega sia anche psicoterapeuta oltre che perfezionata in età evolutiva o proprio Psicoterapeuta per l'età evolutiva.

Cordiali saluti.