Difficoltà respiratorie notturne

Buongiorno dottori,
ho un problema con mio figlio di 7 anni che da un paio di messi si sveglia tutte le notti perché non riesce a respirare bene dal naso.
La sensazione che ha è di naso tappato ma una volta soffiato sul fazzoletto non rimane grossa presenza di muco.
Abbiamo provato la sera con le classiche fialette fisiologiche ma puntualmente intorno alle 2.00/3.00 di notte il bimbo si sveglia con la sensazione di dover soffiare il naso, nonostante la sera prima sia andato al letto respirando correttamente.

Da che può dipendere? Può essere qualche tipo di allergia o magari le adenoidi?

Grazie mille.
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Dr. Claudio Olivieri Chirurgo pediatrico 1.2k 50 19
Salve,
in questi casi è fondamentale eseguire una prima valutazione dal vostro pediatra curante ed eventualmente una visita specialistica sulla base della storia clinica e della visita effettuata.
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Olivieri

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29

Gentile Utente, il problema della ostruzione nasale non è sempre determinato dal muco, ma può essere anche dovuto ad una ostruzione di tipo anatomico disfunzionale nel retrobocca, Può infatti esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira i meccanismi di difesa presnti nel naso (da interferon, macrofagi e trasporto muco ). Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali, da un lato impedisce di fatto l’aspirazione assieme all’aria sinusale dell’abbondante quantità di Ossido Nitrico (potente antibatterico, antivirale e antiasmatico) che nei seni viene prodotto, dall’altro impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni: anche la mancanza di ventilazione é una delle cause di ostruzione nasale.
Quando il paziente, per qualunque motivo (specie quando si riduce l’autocontrollo o durante il sonno) apre la bocca, l’aria inspirata può scegliere di fatto due vie di passaggio, il naso o la bocca. Fra le due, per un principio generale di meccanica dei fluidi, è portata a preferire il transito con minori resistenze, che porta necessariamente alla scelta della via orale. Questo comporta di conseguenza l’esclusione della via nasale, pur in assenza di ostacoli meccanici di tipo anatomico, congeniti o dovuti a patologie acquisite quali l’ipertrofia adenotonsillare (che anzi, dalla respirazione orale può anche essere favorita) e dei turbinati. Si configura in questo modo un Disturbo Ventilatorio delle cavità nasali e paranasali.
Tale condizione porta all'edema e alla sofferenza della mucosa, e alla diminuzione della funzione ciliare.
Tutto ciò favorisce l’insorgenza di infiammazione e di ostruzione nasale.
Lo schema respiratorio orale favorisce anche il russare notturno
Spesso lo schema respiratorio orale é favorito dalla presenza di una malocclusione dentaria e di una scorretta postura della mandibola: per questo le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi delle alte vie respiratorie.

Le suggerisco anche di dare un'occhiata a questi articoli, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche elemento di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html />

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com -
www.studiober.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore,
darò sicuramente meglio un'occhiata a questi articoli.
In ogni caso in questi giorni stiamo tenendo sotto controllo il bimbo perché la pediatra ha ipotizzato di ricondurre i sintomi alla mononucleosi che proprio in questo periodo è in contagio presso la scuola di frequentazione di mio figlio.

Grazie ancora.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Eventualmente mi faccia sapere come evolve il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri

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