L'esito del test, visibile solo dall'esame delle urine e non dal tampone, ha rilevato la presenza

Buongiorno dottori.
La mia ragazza ha ritirato oggi in ospedale il test fatto via tampone vaginale ed esame delle urine per le malattie sessualmente trasmissibili.
Le è stato prescritto il test perché da qualche mese aveva delle perdite vaginali anomale.
L'esito del test, visibile solo dall'esame delle urine e non dal tampone, ha rilevato la presenza di Clamidia.
Prima di me, la mia ragazza ha avuto rapporti sessuali solo con il suo ex ragazzo.

Ho una relazione con la mia attuale ragazza da un anno e otto mesi e prima di lei ho avuto rapporti con altre partner, ma in questo arco di tempo non ho avuto rapporti extra di alcun tipo.

Circa sei mesi fa il mio medico mi ha prescritto un ciclo di antibiotici (non mi ricordo per quale motivo). Alla fine del ciclo avevo prurito sul glande e sullo stesso mi si era formata una patina bianca non molto consistente e dall'odore leggermente fastidioso.
Considerando che gli antibiotici possono causare questo tipo di problemi, come cura il mio medico mi ha prescritto il Pevisone e dopo qualche applicazione mi è passato completamente.

La mia domanda è questa: considerando di non aver avuto rapporti extra di alcun tipo con altre donne da un anno e 8 mesi a questa parte, è possibile che mi sia "portato dietro" questo problema fino ad ora e che abbia trasmesso sessualmente la Clamidia alla mia ragazza?
Non ho trovato informazioni utili in rete.

Resto in attesa di ricevere un Vostro cordiale parere.

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,invece dipendere tempo e tranquillità con il consulto in rete, in cui é preclusa la possibilità di poter visitare il Paziente,esegua un testsul liquido seminale e/o sul tampone uretrale con metodica PCR,per la ricerca della chlamidya t.. Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Intanto grazie per la risposta fulminea.

Ho letto in rete che sicuramente se uno dei partner è affetto da Clamidia lo è anche altro.
Comunque prenderò sicuramente in considerazione il test sul liquido seminale.

È possibile che il ciclo antibiotico di circa 6 mesi fa mi abbia portato alla Clamidia?

Grazie per l'attenzione.
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...innanzitutto,non é detto che se un partner abbia una infezione, anche l'altro debba essere infetto.In secondo luogo,la prassi richiede che entrambi i partners siano diagnosticatiCordialità.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta.

Farò a breve il test PCR e la aggiornerò quanto prima.

Cordiali saluti.

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