Batteri non identificabili

Gentili Dottori,
a seguito di alcune mie problematiche (descritte in un altro consulto) sto eseguendo diversi esami per potere risalire alla causa.
Nell' ultimo spermiogramma eseguito sono state evidenziate una forte colorazione gialla del liquido seminale, e una massiccia presenza di batteri e granulociti grazie all' esame al microscopio, che dovrebbe essere indice di una infezione.

Ho eseguito quindi diverse culture su più campioni (urine, secreto prostatico e sperma) e in più tempi, per la ricerca di germi comuni e miceti, e ricerche mirate per Ureaplasma, Mycoplasma, Chlamydia. I campioni di urina, liquido seminale e secreto prostatico sono stati prelevati sia singolarmente e/o in momenti diversi e sia contestualmente al test di Stamey. Solo una volta un campione di urina è risultato essere positivo ad Ureaplasma che Mycoplasma.

A questo punto mi chiedo:

1) Dato l'elevato numero di prelievi che ho effettuato nell' arco di mesi, la positività ad Ureaplasma e Mycoplasma su un singolo campione di urina, può essere considerato come falso positivo?
2) La ricerca può essere allargata ad alto tipo di patogeni? Se si quali?
3) Nonostante l'alto numero di batteri, evidentemente non identificabili col solo esame microscopico, e l'alto numero di granulociti (addirittura il numero supera quello degli spermatozoi) può essere sintomo di una infezione abiotica?

Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore se non ha sintomi molto probabilmente quei batteri r quei globuli bianchi hanno provenienza dal prepuzio o dal glande o dalle mani quindi non hanno alcun significato patologico
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dopo
Utente
Utente
I sintomi, o meglio, le cause in verità sono molteplici, e vanno da valori dello spermiogramma abbastanza terribili, a sintomi più futili come appunto la colorazione anomala dello sperma e conseguente male odore, che mi influenzano in modo negativo dal punto di vista psicologico e non mi consentono di avere rapporti sessuali soddisfacenti. Sono in cura presso un centro che si occupa di fertilità ma mi sembra di essere ad un punto morto. non so a questo punto quali altri esami si potrebbero eseguire. lei che ne pensa? Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Parlo di sintomi fisici, senta una altra campana
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dopo
Utente
Utente
A livello di sintomi "fisici" a parte un fastidio a volte dolenzia al tatto a livello del testicolo dx, dipendente da quanto mi è stato detto da una pubalgia e da una blanda infiammazione all' epididimo non ne ho.Cmq mi hanno riferito giusto stasera che probabilmente c'è presenza di E. Coli e Proteus, ma bisogna aspettare ancora qualche ora per capire come si sviluppa la coltura. Qualora dovesse confermarsi questa presenza, solitamente che terapia viene fatta per questi patogeni? Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Se sono due batteri insieme e lei è ancora vivo senta dritto filato altra campana che è impossibile in un soggetto in buona salute
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dopo
Utente
Utente
Se per "altra campana" intende far eseguire gli esami in un altro laboratorio d'analisi ho fatto anche quello. Sia il proteus, sia l'e coli non so come li abbiano rilevati dato che ne il medico e ne io abbiamo chiesto la ricerca specifica per questi batteri, ma ad ogni modo la presenza di uno dei due (non ricordo quale) è molto blanda. Anche così considera il risultato inverosimile?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Per campana intendi collega che capisca e interpreti correttamente i dati. Quel risultato non ha senso.