Agonia mentale, egocentrismo paranoico

Salve a tutti.
Ho solo sedici anni e provo un'agonia mentale che non mi abbandona mai.
Non mi sono mai sentita normale. Quando ero piccola, ho iniziato ad isolarmi. All'asilo non ho mai parlato con nessuno comprese le maestre e mi vergognavo anche quando venivano a trovarmi gli zii.
So che non ho avuto mai una situazione famigliare sana ma oramai sto crescendo e vorrei essere più disinvolta ed accettare di non aver avuto la famiglia desiderata.
Non so se sia proprio per questa mancanza di affetto ma io quando esco di casa vorrei essere invisibile. Vorrei che il mio corpo si dissolvesse raggiungendo finalmente la pace.

Infatti esco solo per andare a scuola e molte volte è faticoso. Tutto mi angoscia, tutto è una minaccia e penso di provare un egocentrismo paranoico. Temo che tutti mi guardino e ridino di me ma da una parte vorrei essere notata anche io. So che è frutto di un prodotto della mia mente ma non so come uscirne
Alle volte è tutto così confuso..un secondo prima cammino tranquilla e l'attimo dopo vorrei accasciarmi a terra e non alzarmi più. Ogni cosa per me è una tragedia se devo farla in pubblico. Anche comprarmi i vestiti.

Passo le giornate da sola ed oramai sono l'unica persona che trovo interessante. Preferisco parlare con la voce nella mia testa che con gli altri siccome non suscitano nessun tipo di coinvolgimento in me. Infatti questa solitudine non mi causa problemi, sin quando gli altri mi fanno pesare la mia situazione e questo genera ancora più disprezzo per loro. Vorrei andare da uno psicologo ma non so come spiegare ciò che provo a mia madre e soprattutto so che durante la seduta avrei problemi a dire solo il mio nome e se qualcuno possa davvero aiutarmi. Forse ho solo un carattere solitario che deve essere aggiustato? Cosa fare?
Scusate il mio essere così noiosa.