Microcalcolo renale

Egr. Dottori soffro di coliche addominali con minzione ridotta bruciori nausea stipsi e malesseri il mio medico di base dai sintomi mi richiede una urotac con seguenti esiti:
Esame eseguito solo in condizioni basati senza la somministrazione di m.d.c. Per via e.v.
RENI IN SEDE MORFOVOLUMETRICAMENTE NELLA NORMA con evidenza a carico del rene di sx di lieve dilatazione del bacinetto renale e di microcalcolo al terzo inferiore.non evidenti formazioni espansive in sede surrenalica.vescica ben distesa prostata delle dimensioni di circa 4.8x4.2 cm disomogenea per la presenza di Calcificazione parenchimali. Si consiglia controllo e visione medico curante.
Il Medico mi prescrive Ston free bustine ma alla assunzione di tale bustina si sono presentati forti dolori bruciori minzione ridotte e nausea per tanto chiedo una vostra valutazione grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.4k 1.7k 16
I suoi sintomi non paiono tipici per un causa renale ed il poco che mostra la TAC non può essere causa di disturbi. Crediamo che sia il caso di cercare altrove l'origine dei sui disturbi, che pare più indirizzata sull'apparato gastro-intestinale. Sinceramente non crediamo che sia il caso che lei assuma del citrato di potassio, specie se - come abbastanza frequentemente accade - lo tollera poco a livello gastrico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Egr Dott. PIANA in base la sua considerazione effettivamente dalla Rx diretta addome mi diagnosticano: Abbondante coprostasi colica.isolato livello i.a. Che si proietta nel quadranti centrali.no falce D'aria subfrenica. il problema nel evacuare c'è con moltissima difficoltà e sforzandomi tantissimo per riuscire a liberare l'intestino andando durante il giorno 3 volte vedendo feci caprine, nastriformi, sangue rosso vivo in rare circostanze e in questi ultimi periodi pus bianco alle feci e successivamente dopo aver terminato il tutto la minzione tenta ad essere ridotta difficoltosa e con fatica a dover uscire presentando crampi e pesantezza basso addome dopo aver minzionato quel po' che esce inoltre se sto caricato la minzione e ancora più difficoltosa non avvertendo in varie circostanze lo stimolo di dover andare a urinare nel farla. sono stato sottoposto a intervendo di incisione monolaterale del collo vescicale circa due mesi fa e soffro di noduli emmorroidali interni congesti. Diagnosticati con una coloscopia eseguita circa 4 mesi fa inoltre dalle Ecografia eseguita prima di sottopormi a Tac reni s.m.c. Mi diagnosticano quando segue.
Reni in sede e nella norma ad ecostruttura sostanzialmente regolare: a Sx millimetrica formazione ipercogena di circa 3mm di verosimile natura litiasica senza segni di urostasi nel contesto.
A Dx si evidenzia idronefrosi di grado lieve con dilatazione del tratto prossimale del.uretere dx visibile della pelvi e segnatamente del gruppo caliceale superiore tali rilievi in relazione al riferito recente episodio colico necessitano di valutazione specialistica.vescica poco distesa a contorni regolari e contenuto androgeno.lieve dilatazione del uretra prostatica.prostata studiata per via sovrapupica lievemente ingrandita disomogenea a contorni finemente irregolari con Calcificazione nel contesto e minuta Area tenuemente ipoecogena.si consiglia valutazione specialistica ed eventuale approfondimento diagnostico. Per tanto poiché avrò appuntamento prossima settimana con il collega urologo mi chiedevo se gli esiti della Tac sono uguali alla ecografia perché l idronefrosi mi.preoccupa molto rispetto una lieve dilatazione inoltre in base a tale esiti e sintomi cosa mi consiglia grazie.e auguri di buona volontà Pasqua.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.4k 1.7k 16
La TAC è quanto di meglio oggi disponiamo per individuare e caratterizare i calcoli delle vie urinarie. Lei in precedenza non ci ha preciato il lato da cui avrebbe sofferto di una colica, ma se questo è stato a destra, è possibile che sia stato espulso un piccolo calcolo e che sia residuanta una certa dilatazione delle altevie urinarie, che ovviamente non scompare così rapidamente. D'ogni modo, da come ce li ha ulteriormente caratterizzati, i suoi attiali distirbi si confermano essere di più verosimile origine intestinale.