Mia madre mi ha rovinato la vita

Buongiorno dottori,
Chiedo scusa per il tono piuttosto aggressivo del titolo, ma sono travolta da emozioni negative e sento che ho la giornata rovinata.
Non ho mai avuto un buon rapporto con mia madre, urla per tutto, soffre di ansia e scatena sempre la sua rabbia e la sua cattiveria contro di me.
Se mi vede tranquilla inventa scuse per litigare e mi mette contro tutti i familiari buttandomi fango.
Ieri abbiamo litigato perché avevo un cassetto non perfettamente in ordine e per rabbia lo ha svuotato riversando per tutta la camera il contenuto.
Ormai non mi trattengo più e ho urlato che è pazza.
Oggi sono uscita prestissimo per non incrociarla e ho sistemato due cose al lavoro anche se è Pasqua; tornando ho visto la mia pasticceria preferita aperta e ho deciso di comprare dei pasticcini;
Arrivata a casa apriti cielo! Urla e maltrattamenti perché lei il dolce lo aveva fatto e io mi sono fatta derubare comprando dei pasticcini pessimi come me.
Ho tentato di trattenermi e allora mi ha urlato in faccia che non aiuto mai in casa, così ho sistemato i piatti; non contenta mi ha chiesto che situazione avessi trovato a lavoro ed io ho risposto di essermi innervosita per il comportamento di una collega che sembra remare contro l'azienda in realtà.
Ecco che lei ha trovato la miccia per appiccare il fuoco. Mi ha urlato che sono una vecchia zitella, brutta come una scimmia che si fa il sangue amaro per tutto e che sa solo sparlare del prossimo.
Io sono esplosa ed è ricominciata la guerra che ancora continua perché mi sta insultando pesantemente dall'altra stanza.
Io non ce la faccio più a vivere così e ogni giorno è sempre peggio.
Posto che ho tentato in tutti i modi di farla vedere da uno specialista, con scarsi risultati, chiedo a voi cosa potrei fare per attutire i colpi dato che questa rabbia e sdegno mi rovinano i rapporti anche con gli altri.
Grazie in anticipo per la risposta, vi auguro una Buona Pasqua.
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Cosa fare?

Intanto impedirle di rovinare la vita altrui.
Se davvero la situazione è insostenibile, perché non andarsene per costruire la propria vita?
Che cosa La trattiene a casa? Il papà che cosa fa?
Lei è figlia unica?

Se la mamma soffre d'ansia, come mai Lei raccoglie le sue provocazioni? Chi ha posto questa diagnosi, il medico forse?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Pileci, anzitutto la ringrazio per la risposta.
Mio padre fa da paciere e io non posso andar via perché ancora non ho un lavoro stabile.
Credo proprio che l'unica soluzione sia andarmene e tentare di trovare la mia indipendenza, spero solo che la questione lavoro si stabilizzi visto che sono precaria attualmente.
Comunque la diagnosi di ansia l'ha chiaramente emessa un dottore.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
E' possibile prendere le distanze anche attraverso altre strade: una è quella di avere la propria indipendenza e autonomia, ma anche evitando di essere coinvolta nelle dinamiche disfunzionali di casa.

Come poter attuare tutto ciò? Ha mai pensato di rivolgersi direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta per capire come relazionarsi in modo più funzionale con la mamma?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissima, concordo con la Collega, cerchi in tutti i modi di andarsene da casa, anche cercando una soluzione abitativa da condividere con altre ragazze per dividere le spese.. Restare lì, la espone a intossicarsi di rabbia, rancore e a sciupare la giovinezza.. Abitare altrove sarebbe anche un messaggio di autonomia emotiva, il papà che ora fa da paciere potrebbe darle un aiutino economico , credo..
Chieda consiglio al medico di base per la mamma e le sue crisi con cui pare ricattare tutti, ma anche per sè, sarebbe utile ed opportuno che Lei si appoggiasse ad un Collega de visu, anche nella struttura pubblica da scegliere opportunamente, per essere sostenuta , compresa ed anche per potersi rapportare in modo più adulto a questa mamma, che mi pare.. scomodissima..
Il tempo passa, è giunta l'ora di pensare alla sua vita, a possibili svolte e progetti , senza continuare in questo sterile palleggio di rancori e piccole vendette, un pò di coraggio ci vuole, veramente..
Auguri per la sua vita..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
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Gentili dottoresse,
Vi ringrazio per le vostre pronte risposte e spero davvero che le cose possano sistemarsi facendo dei passi da adulta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lo speriamo anche noi!
Se Le fa piacere, ci aggiorni in futuro.

Cordiali saluti,