Afonia improvvisa

salve, volevo sapere se e' possibile che si abbia un'afonia causata da cause psicologiche e quali. Un mi parente improvvisamente ha avuto un'afonia . Abbassamento progressivo in un giorno fino a parlare con una voce quasi inesistente. grazie cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Certo, cause cerebrali comunque, di pertinenza psichiatrica. Ma perché questa ipotesi anziché altre ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
ha ragione dottore...vorrei prendere in considerazioni altre cause , ma, credo che ogni causa organica abbia un'origine correlata al disagio psichico...al non equilibrio...volevo sapere l'afonia a che disagio potrebbe corrispondere....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

C'è un po' di confusione. Per "cause organiche" probabilmente intende cause genetiche o strutturali, ma in questo senso lo è tutto.
Il disagio psichico non è una causa, è una situazione, che significa genericamente star male, può derivare in ugual modo da qualsiasi tipo di fattore causale.

Passiamo all'afonia. Se una persona è in condizioni mentali particolari, e su questa base poi viene l'afonia come sintomo ulteriore, è possibile pensare che si tratti di un sintomo della stessa matrice.

Ma immaginare senza ragione un disagio psichico in assenza di sintomi, solo a partire dall'afonia, non ha molto senso. I sintomi psichici non si suppongono o si immaginano, il disagio psichico si vede, si racconta, si constata nei comportamenti etc.
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Utente
Utente
rudiger dalke parla della malattia( ae esempio il mal di gola, mal di schiena ecc) come di una risposta ad un disagio.....se non sbaglio il libro si chiama malattia e destino..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Qui invece parliamo di medicina. Le malattie sono un disagio. Queste visioni animistiche delle cose portano, nella totalità dei casi, ad un risultato: individuare un colpevole per le malattie, e nella metà dei casi finisce che chi non riesce a guarirsi da solo è il malato.
Continuerei quindi a parlare di medicina.