Protusione discale

Buonasera mio marito di 49 molto sportivo (bicicletta e corsa) ha sempre sofferto periodicamente di dolori cervicali e proprio per questo ha sempre fatto dei massaggi da un fisioterapista. Da circa 2 mesi dopo un dolore alla cervicale il dolore si è spostato al braccio sinistro che si accentua notevolmente quando è sdraiato tanto da non permettergli di dormire. Ha preso diversi tipi di farmaci anche cortisone ma il dolore rimane.
Il neurochirurgo ha prescritto una risonanza colonna cervicale che ha dato il seguente risultato:

Atteggiamento rettilineizzato del rachide cervicale con regolari morfologia, segnale e allineamento Delle vertebre. Si segnalano modesti appuntimenti degli spigoli somatici su base spondiloartrosica.
Regolari i rapporti della cerniera atlo-occipitale.
Diametri del canale rachideo nella norma.
A livello c3-c4 accentuata protusione discale focalizzata in sede mediana-paramediana destra.
A livello c5-c6 modesta protusione discale con sviluppo paramediano destro.
A livello c6-c7 modesta riduzione in altezza dello spazio intersomatico: il disco protrude in modo circonferenziale estendendosi bilateralmente all'interno dei canali di congiunzione.
I restanti dischi intersomatico esaminati nel tratto cervicale dorsale superiore parzialmente compreso nell'indagine, non presentano significative irregolarità dei profili posteriori. Non si osservano impronte sul midollo cervicale che mantiene dimensioni e segnale nella norma.

Il neurochirurgo ci ha detto di fare fisioterapia ma il dolore purtroppo non passa. Il fisioterapista fa un trattamento che praticamente tira la testa per circa 20 minuti.
Ci hanno suggerito di fare dei trattamenti di ozono o agopuntura. Ci sembra di "pasticciare" in realtà non sappiamo cosa fare. Vorremmo un Vs. consiglio.
Grazie
Serena
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
A mio avviso, ancorché all'esame RM del rachide cervicale si evidenzino protrusioni discali multiple apparentemente non in grado di creare conflitto radicolare, andrebbe comunque indagata più approfonditamente la brachialgia sinistra. Io suggerirei di effettuare un esame elettromiografico all'arto superiore sinistro e metterei in temporaneo stand-by le trazioni effettuate dal fisioterapista.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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