Pelo incarnito o sifiloma?

Buongiorno, lunedi 17 aprile mi è comparso quello che pensavo essere un foruncolo sulla base dell'asta del pene.
Premetto che soffro moltissimo di follicolite, soprattutto in zona pubica e ancora di piu sull'interno coscia, e che avevo fatto qualche mese fa una depilazione con lametta proprio alla base dell'asta del pene.
Inizialmente appena la lesione è comparsa non ci ho dato molto peso e ho aspettato. Ma dopo 1/2 giorni ha iniziato a maturare e in trasparenza si vedeva un punto nero all'interno e del pus. Siccome la tensione che mi dava era fastidiosa ho deciso di spremerlo..ed è uscito molto pus di colore giallo sporco e qualche goccia di sangue molto scuro quasi sporco. A quel punto la lesione non dava piu tensione, ma giovedi di nuovo è comparso il fastidio e mi sono accorto che all'interno c'era ancora del pus. Lo ho spremuto e ci ho messo un po di gentalyn-beta. Venerdì si è formata la crosta e oggi (sabato) la lesione è quasi sparita.
Leggendo su internet ho visto che le lesioni dell'asta del pene sono quasi sempre sifilomi da sifilide. Quello che mi preoccupa è che la lesione oggi è quasi sparita, ma che la zona è rimasta un pochino ancora gonfia (cioè se tocco quella zona e una zona vicina sana sento che è come se sotto ci fosse ancora un po di pus) inoltre se tocco la zona sento ancora un lieve fastidio.
Premetto che ho avuto un rapporto penetrativo non protetto il 6 gennaio.
Da allora non ho avuto piu rapporti penetrativi, ma il 7 aprile ho avuto un rapporto orale (solo ricevuto).
Devo consultare un venereologo?
Se avessi la sifilide è vero che oggi si puo curare e non si muore? Grazie mille.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
Ben difficilmente sarà qualcosa di diverso da una lesione piodermitica , infiammatoria-infettiva dovuta ad altri germi che non sono spirochete (sifilide), ma comunque lavisita DermoVenereologica va fatta.
Comunque la sifilide è assolutamente curabile con successo.
Cordialita '

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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dopo
Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Gentilissimo,
Guardando qualche immagine di lesione piodermitica trovo moltissima somiglianza. Ovviamente mi recherò dal medico. Quello che però volevo sapere è se è sufficiente il medico di base o se è meglio il dermatologo-venereologo.
Inoltre mi domando se è possibile prendere la sifilide soltanto ricevendo sesso orale da soggetto senza apparente sanguinamento orale. Grazie mille.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Meglio il dermatologo. Per la sifide il contagio tramite fellatio è possibile ma vedrà che non è il suo caso.
Cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Salve,
la disturbo un ultima volta. Mi sono recato dal medico di base in quanto ho appena scoperto che è specialista in dermatologia e venereologia.
La dottoressa ha osservato la lesione e ha detto che a suo parere potrebbe benissimo essere un sifiloma. Mi ha infatti informato che è assolutamente possibile e non è nemmeno raro prendere la sifilide anche solo durante la fellatio passiva (come ricevente e basta).
Mi ha subito prescritto emocromo, esami per sifilide e HIV. Poichè per lavoro io non riesco a fare gli esami fino a venerdi prossimo, la dottoressa mi ha programmato il seguente iter diagnostico-terapeutico, su cui nutro non pochi dubbi:
1- iniziare subito una terapia a base di zitromicina, costituita da 4 compresse da 500mg da assumere tutte insieme
2- esami appena posso: se negativi nulla, se positivi da ripetere dopo qualche settimana per valutare l'effetto della terapia
3- Se anche il secondo esame è ancora positivo: terapia con iniezioni di antibiotico intramuscolari
Io sono un po contrario agli antibiotici presi a caso e mi domandavo se:
1- ha senso fare questa terapia quando ancora non so se si tratta di sifilide?
2- se non dovessi avere la siflide non è pericoloso prendere 2g di antibiotico quando non ho virus in circolo???
Attendo un vostro parere. Grazie millle
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Effettivamente,pur non potendo e volendo entrare nelle scelte di un collega, non pare un percorso metodologico e terapeutico comune , specialmente tenendo conto che un laboratorio effettua gli esami in pochi giorni. La positività eventualmente va verificata attorno al mese dal presunto contatto ,perché non tutti gli esami prima sono effettuabili (salvo ovviamente i microscopici di lesione, ma che richiedono attrezzature non comuni). Tenga presente comunque che il sifiloma primario di regola non compare prima dei 20 giorni .
La terapia in ogni caso va fatta a ragion veduta e giusti dosaggi e tipo di atb,per non mascherare il quadro.
Direi di rideterminarsi col curante.
Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Aggiorno,
sono riuscito a fare gli esami in tempo e ho ricevuto gli esiti:
HIV ricerca anticorpi: NEGATIVO
VDRL analisi quantitavia: NEGATIVO (<1:2)
TPHA analisi qualitativa: NEGATIVO (assente)
Non ho preso nessuna terapia fortunatamente.
Parlando con il medico questo mi ha detto che si trattava come sospettava dalla storia clinica di follicolite.
Tuttavia io ho alcuni dubbi:
1) la lesione si attenua di giorno in giorno ma ancora la si può notare
2) è vero che non ho mai notato una vera ulcerazione, però il bordo era effettivamente arrossato e un po' gonfio

Il medico non ritiene necessari altri esami, tuttavia vorrei un vostro parere.
Ricordo che il rapporto incriminato era un rapporto orale che ho solo ricevuto in data 07/04. La lesione è comparsa intorno al 16/04. Gli esami sono stati effettuati il 29/4.
Non è passato troppo poco tempo...leggo infatti sul web che servono diverse settimane per positivizzarsi.
Grazie.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le Pz
Per sua tranquillità può ,come ho detto nel post precedente, rifarlo attorno al mese dal presunto contatto, così da vedere confermata la negatività e archiviare la cosa.
Può essere utile :-)
Cordialità