Vedo la mia vita morire

Buongiorno,
Sono sempre stata un po' sfortunata ma ho cercato sempre di essere positiva, ho sempre detto che di necessità se ne fa virtù ed ho sempre cercato di venir fuori a situazioni complicate invece di affondare dentro queste.
Il problema principale diciamo che è lavorativo.. Ho sempre avuto lavori stabili ma chiudevano le aziende e mi ritrovavo per strada. Ho cercato lavoro all estero ed ho imparato un mestiere ma son dovuta rientrare in Italia per motivi personali.
Ho avuto un attività andata male e sono stata sommersa dai prestiti (premetto che familiarmente non ho appoggi economici), ho aperto un locale con il mio fidanzato e ci hanno "imbrogliato " e mi ritrovo nuovamente sommersa dai debiti.
Ho trovato un altro lavoro ed oltre a delle molestie non ho ricevuto il compenso per il lavoro perché ho trovato un datore pessimo che mi ha detto "denunciami non mi interessa".
Ho sempre lavorato onestamente, mi sono sempre rimboccata le maniche.
Ho riniziato a studiare a 27 anni conseguendo una licenza professionale.
Ogni giorno ho sempre dei piccoli problemi che però mi hanno resa satura, non riesco a venirne fuori.
Non sono una persona estroversa, mi chiudo nei miei problemi, sono veramente infelice e non vedo una via d uscita.
Ho 32 anni e non ho realizzato nulla, non ho una famiglia, un lavoro fisso, non ho un euro in tasca. Non sono una persona che spende soldi per cellulari o vestiti o scarpe o macchine.
Vorrei solo vivere una vita serena, vivo questo malessere da 18 anni, una volta ero socievole e simpatica, adesso mi sembra di odiare qualsiasi cosa e non rido più.
Sono sempre sola, ho allontanato le mie amiche(nonostante cercano di essere ugualmente presenti anche se ormai non rispondo più nemmeno alle loro telefonate)
Ho perennemente mal di testa, non riesco ad uscire, mentalmente intendo, da questa situazione.
Penso sempre che starò meglio ma ogni giorno ho un problema, cerco davvero di essere positiva ma tutto intorno a me è nero.
Mi domando ogni giorno cosa io abbia fatto di male per meritarmi tutto questo
Non sto ferma col cellulare in mano a lamentarmi della mia vita nom facendo nulla per cambiarla, cerco davvero in tutti i modi di trovare una soluzione ma non ne trovo
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Dr.ssa Alessia Ghisi Migliari Psicologo 127 7 13
Cara Utente...
Intanto, complimenti.
E se questa patola la farà "infuriare", è sincera.
Perché so che preferirebbe trovarsi in questa situazione perché è "stata con le mani in mano", almeno avrebbe più senso.
Invece Lei si è molto "rimboccata le maniche", e quindi ecco perché questo "complimenti".
So che non Le fa piacere neanche sapere che purtroppo siamo in un momento storico in cui la nostra generazione sembra spersa e senza sbocchi, al di là di capacità e impegno.
Ma Lei ha dimostrato spesse volte di avere quello che si definisce un "Locus of Control interno", cioè la percezione che le nostre azioni e impegno possono modificare la nostra realtà esterna, e non siamo passivi pupazzi.
Purtroppo, altre variabili però esistono, ed esse hanno portato a questo avvilimento e senso di rabbia, sfinimento e "visione buia".
Purtroppo, ad oggi, tutto quello che percepisce è che i Suoi sforzi sono stati vani, e per quanta esperienza ed esperienze le abbiano portato, non hanno dato i frutti sperati.
Umana quindi questa reazioni emotiva e cognitiva di fronte a molteplici non riuscite, secondo piani.
Più passiva è l'idea di "essere sfortunati", anche se è indubbio che molte persone siano spesso più vessate di altre dagli eventi negativi.
Mi rendo conto che non è consolante neanche sottolineare come molte siano le persone che si ritrovano a combattarebattaglie da cui non ci si può rialzare (malattie e simili), perché già lo sa e non voglio svilire uno stato di prostrazione che è comprensibile ed evidente.
So che potrebbe non credermi, ma i giochi sono ancora tutti da decidere: malgrado qualunque "batosta" possa averla colpita, Lei è giovane, e, per quanto stanca, ha dimostrato di sapersi rialzare.
Questo mi dice che, anche se ora Le pare impossibile, lo saprà fare di nuovo, accantonando i giudizi sulla fortuna.
Bisognerebbe comprendere le dinamiche e i fatti nello specifico, cosa qui non fattibile.
Questo post non può che spronarLa ad accetare che in questo momento sta cosi, si sente cosi, ma verosimilmentente ritroverà la spinta che ha avuto in passato. Se non dovesse riucirci, Le consiglio caldamente di chiedere aiuto a uno psicologo.
Ma per quanto prostrata, Lei ha ancora molto da scrivere.
Cordiali saluti.

dr.ssa Alessia Ghisi Migliari

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

ha richiesto un aiuto al Suo medico di base?
Tristezza, mal di testa costante... hanno un loro risvolto somatico, di cui appunto il medico di base è il primo referente.

Ci fa piacere che abbia scritto qui.
Ma talvolta ciò rappresenta solo uno sfogo,
la descrizione di una situazione a cui però non si mette mano concretamente.

Però Lei dice che
"..cerco davvero in tutti i modi di trovare una soluzione .."
in quali modi?
quali strade ha intrapreso?
attualmente cosa sta provando a fare?

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie delle risposte prima di tutto.
Come "soluzioni" intendo come, ad esempio, trovare immediatamente lavoro (cosa che ho fatto ma oltre a trovare un lavoro senza contratto ho trovato un datore molestatore e che non mi ha pagato lo stipendio ed ho dovuto fare diverse denunce), soluzioni come cercare di uscire di casa ed avere relazioni interpersonali anche se me ne starei tutto il giorno sola.
Soluzioni concrete come risolvere i problemi burocratici che ho con il locale cercando ogni giorno di parlare con qualcuno per capire se se ne può uscire e non aspettare che qualcuno lo faccia per me o che mi bussino alla porta dicendomi "tutto risolto!"
Il mio è certamente solo uno sfogo, forse speravo di leggere "le parole magiche", quelle che magari ti risollevano un po la giornata, che magari dici "va be dai tutto passa".
Magari sono davvero una di quelle che pensa di avercela messa tutta invece ha impegnato solo un 10% di quello che realmente potrebbe fare.
Fatto sta che non sono mai stata così triste in vita mia e negli anni vedo che la situazione degenera solamente, questo non mi porterà a cedere perché non me lo.posso permettere, ma è veramente dura.
Ci tengo a dire che ogni giorno ringrazio di essere in salute così come i miei cari, per me è la cosa più importante, ma quando si hanno altri problemi si tende sempre a pensare a quelli ed il resto si da per scontato
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
"...ringrazio di essere in salute così come i miei cari .."
Mi fa piacere che anche il "bicchiere mezzo pieno" abbia un proprio spazio.

Certamente per noi sarebbe facile fornire rassicurazioni del genere "tutto passa", ma ciò è caratteristiche delle amiche.
La/lo psicologa fa il possibile - e on line non è semplice - per individuare una modalità di stimolo, di riflessione, di aiuto ad agire con maggior competenza o risolutezza. Non sempre è possibile.

Auspico che lei possa trovare energie di riserva, sottolineare dentro di sè il positivo e goderne, nutrendosi.

Saluti cordiali.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione, forse dovrei rispondere semplicemente alle telefonate delle mie amiche(sono seria, non è ironia),forse è più facile scrivere qui che sentire raccontare a voce alta, dalla propria bocca, tutti i problemi e sentirti "realmente" per l'ennesima volta.

Vi ringrazio per aver speso tempo,di domenica, a darmi risposte.
Grazie
Patrizia
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66


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