Post-Perineostomia
Egregi dottori
Lo scorso 28 Marzo ho subito un intervento in primo tempo di perineostomia
( secondo tempo previsto tra 12 mesi) per stenosi uretrale bulbare pluri-recidiva
Ieri 24 aprile avrei dovuto togliere il catetere trans-perineale, avrei perche dati i vari problemi che mi causava, sotto permesso del noto chirurgo che mi ha operato, l'ho tolto venerdì 21 aprile.
La rimozione è stata particolarmente dolorosa.
La ripresa della minzione affatto. Anzi. Non si sente nulla.
La ferita risulta asciutta ben cicatrizzata tuttavia qualche punto di sutura deve ancora cadere.
Rimane tuttavia un problema alquanto fastidioso. Il cosiddetto "pig tail" il catetere sovrapubico mi sta uccidendo.. oltre a darmi lo stimolo continuo di dover urinare quando finisco la minzione mi da delle fitte insopportabili alla vescica che mi costringono a star seduto sul water per almeno 5 minuti.
Gli antibiotici non funzionano e gli anti-spastici idem.
Comunque il 2 maggio toglierò anche questo catetere almeno il dolore passerà.
Volevo chiedervi due informazioni
Sul foglio di dimissioni c'è scritto di riprendere l'attività sessuale tra 30/40 giorni dopo l'operazione (quando la ferita sarà asciutta)
Dato che ho 30 anni ed è una situazione un po' particolare e vorrei capire un attimo come funziona adesso questa situazione in cui mi trovo, la masturbazione è consentita?
Da capire solo come funziona adesso anche perché non vorrei aver problemi con mia moglie che ha comunque accettato forse meglio di me questo tipo di intervento
Seconda domanda
Dovrò fare delle flussometrie di controllo
Per un ragazzo normale della mia età un flusso normale e intorno al 20
Con una perineostomia quali sono i risultati di riferimento? Quelli che per voi non destano preoccupazioni?
C'è il rischio in queste condizioni che possa andare di nuovo ritenzione acuta di urine?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà
Lo scorso 28 Marzo ho subito un intervento in primo tempo di perineostomia
( secondo tempo previsto tra 12 mesi) per stenosi uretrale bulbare pluri-recidiva
Ieri 24 aprile avrei dovuto togliere il catetere trans-perineale, avrei perche dati i vari problemi che mi causava, sotto permesso del noto chirurgo che mi ha operato, l'ho tolto venerdì 21 aprile.
La rimozione è stata particolarmente dolorosa.
La ripresa della minzione affatto. Anzi. Non si sente nulla.
La ferita risulta asciutta ben cicatrizzata tuttavia qualche punto di sutura deve ancora cadere.
Rimane tuttavia un problema alquanto fastidioso. Il cosiddetto "pig tail" il catetere sovrapubico mi sta uccidendo.. oltre a darmi lo stimolo continuo di dover urinare quando finisco la minzione mi da delle fitte insopportabili alla vescica che mi costringono a star seduto sul water per almeno 5 minuti.
Gli antibiotici non funzionano e gli anti-spastici idem.
Comunque il 2 maggio toglierò anche questo catetere almeno il dolore passerà.
Volevo chiedervi due informazioni
Sul foglio di dimissioni c'è scritto di riprendere l'attività sessuale tra 30/40 giorni dopo l'operazione (quando la ferita sarà asciutta)
Dato che ho 30 anni ed è una situazione un po' particolare e vorrei capire un attimo come funziona adesso questa situazione in cui mi trovo, la masturbazione è consentita?
Da capire solo come funziona adesso anche perché non vorrei aver problemi con mia moglie che ha comunque accettato forse meglio di me questo tipo di intervento
Seconda domanda
Dovrò fare delle flussometrie di controllo
Per un ragazzo normale della mia età un flusso normale e intorno al 20
Con una perineostomia quali sono i risultati di riferimento? Quelli che per voi non destano preoccupazioni?
C'è il rischio in queste condizioni che possa andare di nuovo ritenzione acuta di urine?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38k 1.7k 17
Il termine "perineostomia" è piuttosto singolare, in genere si parla di "uretrostomia", termine che ci pare più corretto. D'ogni modo è solo un dettaglio che a lei non interessa. Il catetere cistostomico viene mantenuto per tenere (relativamente) asciutto il punto dell'intervento nel primo periodo. Se lei ci dice che la ferita è ormai stabilizzata, la cistostomia ha esaurito il suo compito e sarà infatti rimossa prossimamente. In quel momento lei riprederà ad urinare completamente attraverso la stomia (da seduto) e dalla stessa uscirà anche il liquido seminale all'eiaculazione. Diremmo che prossimamente potrà riprendere gradualmente l'attività sessuale, di qualsiasi tipo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
come Lei ben sa il suo e'un intervento in piu'tempi che richiede un particolare IMPEGNO degli operatori e del paziente.Quindi come prima cosa mi preme raccomandarle di seguire con pazienza e costanza tutto l'iter che Le verra' consigliato dal Centro che La cura.
Cio'premesso vediamo se possiamo esserle un po'di aiuto.
-Il Pig Tail sovrapubico e'INDISPENSABILE,ripeto senta chi La segue per qualunque consiglio di gestione .
-L'autoerotismo fa parte dell'attivita'sessuale e deve essere ripreso SOLO nei tempi indicati.
-La flussometria con un intervento di questo tipo non ha dei valori di riferimento precisi e verra' giudicata ,di volta in volta ,dai suoi Specialisti.
-La possibilita'di ritenzione urinaria non si puo'escludere,i contolli periodici ne terranno sempre conto.
SINTESI:nel Suo interesse segua con pazienza i Suoi Specialisti e non molli.
Buona giornata.
Dr.gabriele fontana.
come Lei ben sa il suo e'un intervento in piu'tempi che richiede un particolare IMPEGNO degli operatori e del paziente.Quindi come prima cosa mi preme raccomandarle di seguire con pazienza e costanza tutto l'iter che Le verra' consigliato dal Centro che La cura.
Cio'premesso vediamo se possiamo esserle un po'di aiuto.
-Il Pig Tail sovrapubico e'INDISPENSABILE,ripeto senta chi La segue per qualunque consiglio di gestione .
-L'autoerotismo fa parte dell'attivita'sessuale e deve essere ripreso SOLO nei tempi indicati.
-La flussometria con un intervento di questo tipo non ha dei valori di riferimento precisi e verra' giudicata ,di volta in volta ,dai suoi Specialisti.
-La possibilita'di ritenzione urinaria non si puo'escludere,i contolli periodici ne terranno sempre conto.
SINTESI:nel Suo interesse segua con pazienza i Suoi Specialisti e non molli.
Buona giornata.
Dr.gabriele fontana.
[#3]
dopo
Utente
Egregi dottori grazie in anticipo per le risposte..
Devo precisare una cosa.
Il sovrapubico in questo momento lo devo tenere come una sorta di uscita di sicurezza. Mi è stata data autorizzazione ad urinare spontaneamente e solo in caso di minzione regolare, togliere il catetere il successivo 2 maggio..
Adesso non ho problemi ad urinare a parte i forti dolori dati dal catetere non appena finisce la minzione.
L'unica cosa avendo questa deviazione non comprendo la meccanica della minzione..
A volte esce un getto dritto.. a volte gocciola verso il sedere.. a volte bagna I testicoli..
Mia moglie mi rassicura che è una cosa normale urinando così, dicendo che anche le donne hanno questi tipi di problemi .
Il problema che io mi trovo un po' a disagio se devo essere sincero..capisco che al momento era l'unica soluzione (sempre meglio che portare un catetere a vita!)
Sull'autoerotismo non volevo accelerare i tempi.. solamente che visto che ho ancora un catetere sovrapubico se dovessero sorgere dei problemi di qualsiasi sorta (blocchi urinari o altro) almeno non devo farmi ribucare la pancia.. cosa alquanto dolorosa
Devo precisare una cosa.
Il sovrapubico in questo momento lo devo tenere come una sorta di uscita di sicurezza. Mi è stata data autorizzazione ad urinare spontaneamente e solo in caso di minzione regolare, togliere il catetere il successivo 2 maggio..
Adesso non ho problemi ad urinare a parte i forti dolori dati dal catetere non appena finisce la minzione.
L'unica cosa avendo questa deviazione non comprendo la meccanica della minzione..
A volte esce un getto dritto.. a volte gocciola verso il sedere.. a volte bagna I testicoli..
Mia moglie mi rassicura che è una cosa normale urinando così, dicendo che anche le donne hanno questi tipi di problemi .
Il problema che io mi trovo un po' a disagio se devo essere sincero..capisco che al momento era l'unica soluzione (sempre meglio che portare un catetere a vita!)
Sull'autoerotismo non volevo accelerare i tempi.. solamente che visto che ho ancora un catetere sovrapubico se dovessero sorgere dei problemi di qualsiasi sorta (blocchi urinari o altro) almeno non devo farmi ribucare la pancia.. cosa alquanto dolorosa
[#4]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38k 1.7k 17
In effetti la presenza di un catetere sovrapubico (chiuso) in una vescica che si svuota spontaneamente è quasi ovvio che dia parecchio fastidio. Giusto considerarlo una "valvola d'emergenza", ma senz'altro immaginiamo lei stia contando i giorni che mancano alla rimozione. Ad urinare da seduto ci farà l'abitudine, non pensiamo che vi siano particolari artifizi efficaci ad indirizzare il getto.
[#5]
dopo
Utente
Gentile dottor Piana la ringrazio per la risposta e per aver seguito il mio caso anche prima dell'intervento.
Come ha intuito urinare con una cistostomia chiusa è a dir poco devastante.
Dai suoi colleghi, presenti nell'ospedale della mia città, mi è stato suggerito di prendere del toradol o meno tossica tachipirina.. il problema è che essendo un dolore "meccanico" causato dal catetere ogni tipo di farmaco risulta inutile..
Effettivamente sto contando i giorni le ore e i secondi!!! Mi creda da novembre ad oggi sono veramente esausto.
La paura più grossa ora è che possa andare in contro ad una nuova ritenzione acuta di urine.
Pero c'è gente che con questo tipo di intervento ci vive per tutta la vita senza dover subire delle operazioni di revisione.
Quindi spero di rientrare in quesi casi!!
Comunque non vedo l'ora di fare la ricanalizzazione anche perché a 30 anni in queste condizioni dovrò privarmi di parecchie cose!!
Anche solo della "pisciatina" (scusate il termine) in compagnia degli amici all'uscita della discoteca..
Dimenticavo
Grazie mille anche a lei dottor Fontana per la risposta
Come ha intuito urinare con una cistostomia chiusa è a dir poco devastante.
Dai suoi colleghi, presenti nell'ospedale della mia città, mi è stato suggerito di prendere del toradol o meno tossica tachipirina.. il problema è che essendo un dolore "meccanico" causato dal catetere ogni tipo di farmaco risulta inutile..
Effettivamente sto contando i giorni le ore e i secondi!!! Mi creda da novembre ad oggi sono veramente esausto.
La paura più grossa ora è che possa andare in contro ad una nuova ritenzione acuta di urine.
Pero c'è gente che con questo tipo di intervento ci vive per tutta la vita senza dover subire delle operazioni di revisione.
Quindi spero di rientrare in quesi casi!!
Comunque non vedo l'ora di fare la ricanalizzazione anche perché a 30 anni in queste condizioni dovrò privarmi di parecchie cose!!
Anche solo della "pisciatina" (scusate il termine) in compagnia degli amici all'uscita della discoteca..
Dimenticavo
Grazie mille anche a lei dottor Fontana per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 25/04/2017.
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