Paura dei cambiamenti

Salve! Sono una ragazza di 28 anni sposata da quasi 2.
Non sono mai stata una ragazza completamente indipendente. Ho un carattere timido, insicuro e introverso e non mi sono mai piaciuti i cambiamenti. Mi trovo in un periodo della mia vita in cui ho perso il lavoro e mi sento bloccata in qualsiasi cosa io voglia fare. Spesso mi sento apatica, non ho voglia di fare nulla, vorrei cambiare ma poi non ci riesco. Non me la sento di cercare un nuovo lavoro, inizio 100 cose e non ne porto a termine neanche una e questo mi provoca un enorme insoddisfazione e senso di inutilità. Mi dico che devo cambiare, che devo buttarmi ma poi mi blocco e mi rinchiudo in me stessa. Mi sento sicura e protetta nella mia insicurezza e monotonia. Non mi piacciono i cambiamenti e mi fanno paura. Mi rassicurano le mie abitudini sempre uguali. Non so mettermi in gioco. Ultimamente non ho più desideri a livello sessuale. Mio marito desidera un figlio, ultimamente è sempre più insistente ed io non me la sento. Amo i bambini e desidero averli ma ho paura. Ho paura dei grossi cambiamenti che comporta un figlio, ho paura di sentirmi responsabile e grande, di non poter più fare le cose che facevo prima. Mi sento insoddisfatta di tutto e non riesco a cambiare la mia vita.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Ad un carattere insicuro è naturale che i cambiamenti non piacciano,
rendono maggirmente instabile quel terreno che di persè non appare tanto solido...
Cambiare lavoro, avere un bimbo, .. mettono in dubbio quelle certezze su cui si fonda la vita dell'insicuro.

Ma cosa è successo perchè ciò si sia aggravato?
C'è stato un episodio?
E' una fase stressante della Sua vita?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottoressa! Non c'è stato un episodio in particolare, credo siano più cose sommate insieme! Da quando non ho più un lavoro sono sempre a casa da sola, la mia famiglia abita in un'altra città, mio marito lavora tutto il giorno e quando torna a casa è stanco morto giustamente. La nostra vita sociale non esiste più, sempre meno frequentiamo gli amici proprio perché lui è sempre a lavoro. Io vorrei avere un lavoro che mi soddisfi e mi impegni in qualcosa ma sono bloccata. La mia vita è diventata monotona e priva di stimoli. Da una parte penso che un figlio mi possa far bene ma dall'altra ho paura di non poter più fare nulla anche se adesso non è che faccia chissà cosa però so che è una mia scelta con un figlio le cose cambiano.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

"... La mia vita è diventata monotona e priva di stimoli. .."
Comprendo la sensazione di "stallo" in cui si trova.

In questa situazione la decisione di fare un figlio non è una vera scelta,
corre il rischio di rappresentare unicamente una variante possibile;
e dunque appesantire ancor più; di qui le paure.

Considerata la situazione di malcontento generale,
perchè non andare di persona da una Psicologa?