Attacco di panico alla fine della seduta

Buonasera,
Dal 4 dicembre sto andando da uno psicologo ad orientamento psicodinamico. Sto affrontando diversi aspetti ma in particolare nel corso delle ultime 3 sedute, mi sto concentrando su dei vissuti dell' infanzia particolarmente dolorosi (situazioni che avevo vissuto come se non fosse accaduto niente e che solo adesso mi rendo conto di quanto mi abbiano fatto male... infatti non ho mai vissuto le mie emozioni. È come se stessi vivendo ora è tutto in una volta il dolore che non mi sono permessa di vivere per 25 anni di umiliazioni, critiche, violenza psicologica etc.) Così non faccio altro che piangere durante la seduta ed anche a casa... A casa mi capita spesso di avere attacchi di panico (1/2 a settimana minimo) ma lunedì alla fine della seduta stavo per uscire e in quel momento mi è venuto un attacco di panico fortissimo, non riuscivo ad uscire dallo studio. Lui mi chiedeva cosa provavo e non riuscivo a dire niente solo a piangere a singhiozzo e dicevo solo non ce la faccio... allora lui mi ha detto di prendermi il tempo che mi serviva per calmarmi, invece ad un certo punto ho iniziato a sentirmi in colpa perché gli stavo facendo perdere tempo, magari doveva vedere altri pazienti e così ad un certo punto mi sono alzata gli ho detto che stavo meglio e sono uscita. Quando sono uscita dal portone mi sono seduta su un muretto li sotto per 10 minuti, ho cercato di calmarmi e mi sono alzata. Arrivata all' angolo mi sono fermata, sentivo di nuovo i sintomi di un altro attacco e sono tornata indietro a sedermi sul muretto con lo sguardo fisso sul portone e sono rimasta lì mezz'ora prima di riuscire a tornare a casa.
Avevo paura di allontanarmi da lì, sapevo che lui era sopra e che se avessi avuto bisogno mi avrebbe aiutato, mi sentivo protetta e avevo paura che allontanandomi sarei stata di nuovo sola con tutte le mie paure.
Sicuramente penso che ne parleremo durante la prossima seduta, non lo so ma nel frattempo mi è presa la paura che possa succedere di nuovo e continuo ad essere terrorizzata. Cosa posso fare?
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

il Suo Psicoterapeuta rappresenta un "oggetto" protettivo, Lei guardava il portone e ne veniva rassicurata.

Capisco che attendere la prossima seduta può essere pesante,
ma lui è il professionista che La conosce nella realtà;

e dunque il "cosa fare" in questi frangenti
è la domanda che andrà posta a lui.

Un buon percorso!

Cordiali saluti.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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