Malocclusione di terza classe e intervento? (Domanda specifica, importante!!)

Salve dottori,

so che questa domanda sarebbe più opportuna nella categoria Maxillo facciale, ma lì nessuno è stato in grado di aiutarmi perché la mia è una domanda specifica, spero qui di avere una risposta perché questa situazione mi sta distruggendo.

Ho 20 anni, una terza classe scheletrica abbastanza pronunciata, il problema è bimascellare.
Per vari motivi personali, la terapia tradizionale (quella che dura 2/3 anni) non la posso proprio fare, mi rovinerei completamente la vita.
Così online mi hanno proposto l'intervento "Surgery First", che in Italia svolgono poche persone, tra cui il prof Sandro Pelo.
Tecnica che prevede di fare l'intervento immediatamente, per poi portare l'apparecchio per 4/6 mesi (totale della terapia, quindi, 7/8 mesi, rispetto ai 3 anni di quella classica).

Non avete idea di come questa possibilità mi ha reso felice, se veramente la potessi fare sarebbe la notizia più bella che abbia mai ricevuto.
Ma purtroppo ho i miei dubbi, ho letto online che per fare quest'operazione servono determinati requisiti, ed in effetti sono pochi quelli che la fanno (sarebbe troppo bello se la potessero fare tutti...).

Vorrei solo sapere, in linea generale, quali sono i requisiti per fare quest'operazione.
So che ne dovrei parlare col chirurgo, ma purtroppo devo andare a Settembre e non ce la faccio a stare col dubbio fino ad allora, su una cosa così decisiva per la mia vita.
Potete per favore aiutarmi?
Grazie mille!
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Ti do la risposta come Ortodontista,sperando che quello che già sai ti renda maggiormente chiare le idee
La surgery first può essere utilizzata per trattare una varietà di casi tuttavia ci sono dei criteri specifici affinchè un caso possa essere considerato ideale per la surgery first. Una situazione ideale si ha se la malocclusione che accompagna la malformazione scheletrica è caratterizzata da un affollamento lieve-moderato, da incisivi superiori ed inferiori aventi una normale inclinazione o lievemente proclinati o retroclinati e da una minima discrepanza trasversale. (Liou et al., 2011a,2011b: In the ideal situation, the malocclusion accompanying the skeletal deformity represents mild to moderate crowding, normal to mild proclination and retroclination of upper and lower incisors, and minimal transverse discrepancies)
Va bene?
Ciao

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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dopo
Utente
Utente
Scusate per tutte le volte che vi ho disturbato (sembra che ci siate solo voi a rispondere ahah), grazie adesso sono soddisfatto della risposta. Non so ancora se rientro nei requisiti, ma leggendo ciò che avete scritto penso di sì.
Le lascio una recensione positiva, per il vostro supporto, grazie ancora!


PS: Se qualche altro dottore che legge vuole aggiungere qualcosa meglio ancora, grazie!
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Dr. Michele Romano Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico 53 4
La metodica surgeryfirst ha sicuramente delle indicazioni ben precise, ma bisogna analizzare ogni singolo caso. Per esempio una delle controindicazioni alla surgeryfirst è la II classe morso profondo, ma noi abbiamo operato anche IIclassi con morso profondo con questa metodica senza avere alcun problema.
Questo non vuol dire che tutto puó passare dal trattamento ortodontico-chirurgico convenzionale alla surgeryfirst, ma che bisogna valutare il caso attentamente e decidere con l'ortodontista se con l'intervento chirurgico si riesce ad ottenere un'occlusione corregibile con l'ortodonzia.
L'ortodontista quindi acquisisce un ruolo importantissimo nella surgeryfirst, e infatti uno dei criteri per poterla effettuare è anche l'esperienza dell'ortodontista che deve iniziare l'ortodonzia dopo poche settimane dall'intervento chirurgico.
In Italia, così come in Europa, sono tanto i chirurghi che fanno anche surgery first.
Quello che le serve per chiarire ogni dubbio non è una visita virtuale, ma una valutazione "multidisciplinare" con il chirurgo maxillo-facciale e il suo ortodontista che valuteranno i modelli delle sue arcate dentarie e la tc del cranio (oltre che l'esame obiettivo ovviamente). Insieme decideranno se proporle o meno la metodica surgery first.

Cordiali saluti

Michele Romano

Dr. Michele Romano
Chirurgo Maxillo-Facciale
dott.micheleromano@gmail.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Romano, le sue informazioni mi sono molto utili!
Pensavo che il dott Pelo fosse l'unico a fare la Surgery First, rimango spiazzato nel sapere che la fate anche voi... ho difficoltà nel trovare il Maxillo facciale giusto, ho già prenotato con lui ma nel caso non mi trovassi allora mi affiderò sicuramente a voi!

Detto questo, in generale è difficile soddisfare i requisiti della Surgery First oppure un chirurgo con la giusta esperienza può fare lo stesso l'operazione nonostante la situazione non sia proprio ideale? (Come avete fatto voi con la II classe di cui avete scritto).

Ah poi se possibile vorrei sapere, la Surgery First è più complicata da fare rispetto alla tradizionale? Corro più rischi?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ah un'altra cosa, la mia situazione dei denti è questa (so che una valutazione online sulla fattibilità della SF è impossibile, ma almeno per farmi un'idea):

- Molari e premolari normali anche se ovviamente chiudono male.
- Denti inferiori (quelli della mandibola) normali, e dritti, visto che non toccano con quelli superiori, forse solo leggermente inclinati all'indietro.
- Il problema sono i quattro denti superiori (incisivi e canini), in quanto avendo il palato stretto mi sembra, la lingua andava a sbattere sui denti e quindi i quattro denti sono un po' inclinati in avanti, non tantissimo però, inoltre gli incisivi sono un po' staccati tra loro. Esteticamente l'unica cosa che si nota ad occhio sono gli incisivi staccati, perché il resto della dentatura e tutto sommato buona.


Secondo voi è una situazione fattibile per la Surgery First?
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Dr. Michele Romano Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico 53 4
La Surgery First non è complicata da fare rispetto alla chirurgia convenzionale perchè è la stessa chirurgia, stesse fasi, stesse metodiche. Ciò che cambia è solo l'occlusione.
Con la surgery first l'occlusione finale, proprio perchè non è stata eseguita una ortodonzia di decompensazione, è più instabile. Per questo va iniziata la terapia ortodontica dopo poche settimane dall'intervento.
E' impossibile giudicare il suo caso senza una visita, i modelli dei suoi denti e delle indagini radiografiche (Teleradiografia o TC), quindi quello che deve fare è una visita chirurgica e ortodontica possibilmente congiunta.
La surgery first viene applicata da tantissimi chirurghi quando si può e in Italia i centri sono molteplici.

Cordiali saluti

Michele
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Come detto sono vari i chirurghi che eseguono anche interventi di surgery first.
Il problema principale è appunto valutare l'occlusione post-intervento sui denti che non sono stati "preparati" e alcuni parametri della malocclusione come la discrepanza trasversale.
Non concordo su quello che lei ha scritto all'inzio: la differenza nei tempi totali di trattamento di uno stesso caso non sono 7/8 mesi con la surgery first e 3 anni con la preparazione tradizionale. Le differenze nei tempi complessivi ci sono, ma sono molto più ridotte.
La differenza piuttosto è che in un caso il trattamento è eseguito con la malocclusione scheletrica già corretta e quindi in una condizione di estetica decisamente vantaggiosa

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Spinelli! Quindi secondo lei la terapia con Surgery First quanto dura in totale? (Dal giorno dell'operazione fino alla rimozione dell'apparecchio fisso)

Comunque riapro questo topic per chiedere una cosa importantissima (può rispondermi chiunque): sono riuscito ad anticipare la visita a Giugno!
Ma visto che non ho avuto modo di parlare col dottore, e che per arrivare da lui ci metto 4/5 ore di macchina e non mi è facile, vorrei sapere: per riuscire ad analizzare bene il mio caso, che materiale devo portare? (Tipo radiografia ecc...)

Fatemi una lista degli elementi standard da portare al Maxillo Facciale per potermi valutare, non fa niente se mettete qualcosa in più, più vede meglio è...
Grazie mille davvero, mi state aiutando tantissimo!!
[#9]
Dr. Michele Romano Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico 53 4
La durata del trattamento ortodontico-chirurgico dipende dal singolo caso.. impossibile darle una tempistica senza aver visto i modelli delle sue arcate dentarie.
Per quanto riguarda la visita, ció che occorre è:
- modelli arcate dentarie
- tc conebeam cranio completo

Distinti saluti

Michele Romano
[#10]
dopo
Utente
Utente
Scusate se vi disturbo per l'ultima volta: la TC (che sarebbe la Tomografia Computerizzata giusto?) la devo fare da un radiologo giusto?
Invece per i modelli delle arcate dentarie a chi mi devo rivolgere?

Visto che ho risolto tutti i miei dubbi e quindi questo sarà il mio ultimo post, vi ringrazio di cuore (a voi e agli altri dottori che mi hanno risposto), se riuscirò a "guarire" sarà soprattutto grazie a voi.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
TC CONE BEAM (CRANIO + MASSICCIO FACCIALE IN RADIOLOGIA,studio privato o Ospedale)-La Cone Beam è un RX tridimensionale digitale che permette la visione dei tessuti duri e anche di alcuni molli-
a cui aggiungerei personalmente per la parte ortodontica il Telecranio LL per l'analisi CEFALOMETRICA e i VTO ed anche una banale Ortopanoramica in tecnica digitale.
I modelli montati in articolatore li può far eseguire dal suo dentista.
Auguri
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Come le hanno detto non c'è una durata standard. Dipende tutto dal singolo caso da trattare.
La documentazione è quella elencata dai colleghi. L'esame radiografico deve essere prescritto da un medico, per cui deve fare riferimento al suo dentista od ortodontista
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dopo
Utente
Utente
Dottori, scusate se riapro il topic dopo molto tempo ma ho una domanda veloce, a breve dovrò portare gli esami che mi avete suggerito al Maxillo facciale (che per fortuna mi ha detto che la Surgery First quasi sicuramente si può fare).
Riguardo le impronte dei denti, il telecranio LL e l'ortopanoramica, tutto ok.

Il problema è che in radiologia non hanno capito cosa si intende per "Cone Beam (Cranio + Massiccio Facciale)", mi hanno detto che il Cone Beam si fa ai denti, è vero?
Poi mi hanno chiesto se lo devo fare con contrasto o senza contrasto, e io non lo so...

In pratica, mi dite bene cosa devo dire in radiologia per fare questo esame? Grazie mille!!
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
La TAC Cone Beam rappresenta una delle più moderne e attendibili metodiche d’indagine clinica attualmente impiegate per lo studio dell’intero massiccio frontale. La tecnologia impiegata per l’esecuzione di TAC Cone Beam prevede l’utilizzo di un fascio di raggi X di forma pressoché conica, proiettato sull’area da esaminare allo scopo di ottenere immagini in grado di coprire un ampio volume, riducendo, al contempo, la dose di radiazioni alla quale si sottopone il paziente.



Le invio un link

https://it.wikipedia.org/wiki/Tomografia_computerizzata_cone_beam

Lo rigiri in Radiologia oppure cerchi uno Studio dove la eseguono.....
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dopo
Utente
Utente
Grazie, ora mi serve solo sapere se la dovrei fare con o senza contrasto, se riuscite a dirmelo...

Grazie ancora!
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Senza contrasto
Prego