Fistola av inguinale dx

Buona sera , sono un ragazzo di 27 anni e pratico ciclismo a livello agonistico .
A metà marzo sono stato sottoposto a ablazione transcatetere mediante RF dal Dott . Saverio Iacopino per risolvere il mio caso di WPW.

L'introduzione dei cateteri è stata effettuata dalla vena femorale sinistra e dall'arteria femorale sinistra .
L'ablazione ha avuto successo e il post operatorio è andato bene .
Il " problema " è che nel 2009 avevo già effettuato un altra ablazione in un altro centro e mi hanno lasciato come regalino una fistola AV all'inguine destro .
Mi è stato eseguito un ECOCOLORDOPPLER per accertamenti il giorno dopo l'ablazione che ha documentato una fistola AV di modeste dimensioni .
Mi è stato detto che se dopo 8 anni non mi ha mai dato problemi di tenerla controllata ( in effetti io non mi ero mai accorto di nulla ) .
Ora sapendolo sento questo leggero "tremolio" se tocco con la mano la zona inguinale appunto dove entrarono nel 2009 con i cateteri.
Volevo sapere un vostro parere soprattutto perché facendo sport la gamba la sollecito molto , nonostante sia il mio cardiologo che l'equipe che mi ha operato e seguito mi abbiano rassicurato sul fatto che non sia una complicanza grave .
Informandomi comunque che nel caso si potrebbe anche eliminare con una semplice operazione .
Grazie
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Effettivamente la complicanza che ha avuto con la prima procedura è un'evenienza possibile, anche se in soggetti giovani è rara. Se, come riporta, la valutazione fatta ha dimostrato una fistola di lieve entità può conviverci senza grandi problemi. Il tremolio che avverte con la mano è il segno del passaggio di sangue dall'arteria alla vena attraverso la fistola.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta ,le volevo chiedere se secondo lei conviene comunque chiuderla oppure posso controllarla periodicamente? E se sì ogni quanto? Soprattutto pensando che è già otto anni che è presente e fondamentalmente non me ne ero mai accorto .
l'intervento nel caso sarebbe una procedura rischiosa?
Grazie
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non vedo perchè intervenire a tutti i costi visto che tollera benissimo il tutto. Direi che può fare un doppler di controllo annualmente, ma se poi dal punto di vista strumentale è stabile non è necessario nemmeno questo. Lei sa del problema che non è importante.
Saluti