Risonanza e mammografia

Gent. mo dottore,
sono molto confusa e spaventata.
Ho 55 anni ed eseguo controlli regolari dal 2010.
E' sempre risultato seno denso ma tutto nella norma così la mammografia ed eco nov 2013. nel gen 2014 accorgendomi di una secrezione (marroncina) dal capezzolo sn eseguo esame citologico diagnosi di papilloma intraduttale C3.
Eseguo poi mammografia ed eco nel nov 2014.
Risonanza magnetica bilaterale febbr 2016 per valutare seno sn .
Al seno dx già si sentiva area di maggior consistenza.
Referto rm : riconosce nel seno sn centrale focalità di enhancement non nodulare con qualche elemento di dubbio interpretativo e non evidenti ulteriori significative focalità in ambito bilaterale.
Eseguo ancora un citologico del secreto sn che depone per micropapillomatosi benigna C2.
Un ago aspirato su area consistente di dx che depone per mastopatia fibrocistica con epiteliosi dottale e fibrolipomatosi.
Mi viene consigliata la rimozione del dotto a sn.
Ripeto la risonanza in ott 2016 che conferma la precedente.
Ecco quanto invece sta succedendo .
Per mia richiesta eseguo altra visita e una mammografia e ecografia pochi giorni fa (mi consegneranno i referti nei prossimi gg) e il radiologo mi ha detto che a sn non c'è nulla di nuovo ma che a dx si vede un tumore abbastanza esteso e che per prima cosa dovrò fare una biopsia.
Può immaginare Dottore come mi sento! com'è possibile che le risonanze, esame molto sensibile, non abbiano rilevato nulla sulla mammella dx?
La ringrazio della risposta
Cordialmente
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
So che deluderò le sue aspettative ma in un caso così particolare ed in assenza della documentazione strumentale è praticamente impossibile interpretare a distanza cosa possa essere accaduto. Mi dispiace. Ci aggiorni se lo desidera.
Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent. mo Dr Catania,
la ringrazio ugualmente di avermi risposto.
Capisco dottore forse il mio stato d'animo... il mio messaggio era già lungo, volevo dare un quadro della mia situazione, inserire tutti i referti mi sembrava troppo. Mi scusi.
Grazie della disponibilità, eventualmente le riscrivo inserendo gli ultimi referti.
Cordiali saluti .
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
D'accordo
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr Catania,
le chiedo cortesemente un parere sulla mia situazione. integrando il messaggio del 2 maggio. Le riporto i referti: 3/5/2017 Paziente con pappillomatosi nota mammella sn. Esame clinico presente nodulazione palpabile al QSE e al QIE mammella dx. Mammografia: seni media densità, area di distorsione a margini sfumati del diametro di circa 30 mm al QSE e altra area simile al QSI. Un pò addensato il tessuto ghiandolare al QSE mammella sn, in assenza di elementi nodulari. Non microcalcificazioni patologiche. Ecografia: nella sede delle nodulazioni palpabili di dx si riconosce area pseudonodulare ipoecogena con iperecogenicità del tessuto circostante a margini sfumati mal definibili. Liberi cavi ascellari. Conclusioni: Il reperto clinico -strumentale a carico mammella dx è sospetto e consiglia integrazione diagnstica con RM e biopsia ecoguidata in corrispond. aree segnalate (BIRADS R5 D3 U5)
31/5/2017 RM mammella bilaterale con e senza contrasto:Nei confronti del precedente esame 24/2/2016 invariato quadro di ectasia duttale retroareolare sn ad elevato contenuto proteico. Sostanzialmente invariate le dimensioni della focalità iperintensa segnalata a sn nel settore centrale a circa 5 cm dal capezzolo estesa 16 mm con spessore 4mm cui corrisp. curva di incremento del segnale ripida in fase iniziale seguita da andamento piatto. Disomogeneo enhancement risulta attualmente meglio apprezzabile a distribuzione settoriale nel QIE del seno di dx in area di circa 5,5 cm e nel settore centrale del seno stesso con analoga curva di incremento del segnale ( tale area risulta già sede di campionamento citologico con esito benigno). Conclusioni in considerazione della sostanziale assenza di modificazioni del referto non sono sicuramente identificabili elementi di sospetto (Birads 2).
Le riporto referto agoaspirato eseguito il 2/3/2016 sull'area di adensamento QSE di dx : Frustoli fibroadiposi, cellule schiumose, aggregati e lembi di epiteli dottali iperplasici e alcuni nuclei nudi. Il reperto depone per mastopatia fibrocistica con epiteliosi dottale e fibrolipomatosi (C2).
La ringrazio per la cortese attenzione e la saluto cordialmente.
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