Depapillizazzione della lingua

Mi trovo qui a esporvi un problema che mi accompagna ormai da anni che risulta essere fastidioso ed antiestetico.
Qualche anno fa ho cominciato a notare una depapillizzazione della lingua.
La manifestazione inizia con una piccola chiazza che col passare dei giorni si ingrossa in modo irregolare sia nella forma che nella dimensione.
Tutt'attorno alla chiazza la lingua presenta peluria bianca.
Quando la chiazza raggiunge dimensioni importanti (ca. 2 cm di diametro) la sensibilità diventa, naturalmente, maggiore. Aumenta il fastidio e la poca tolleranza di cibi molto caldi o particolarmente aggressivi; in più c'è la sensazione di lingua "grossa" anche durante la giornata.
Da aggiungere che la zona interessata sulla lingua è quella centrale.
Dal mio medico sono andato parecchie volte. Prima di tutto mi ha fatto fare le analisi del sangue. Dopo aver visto gli esiti positivi mi ha prescritto una cura di vitamine che pero' non hanno risolto nulla in quanto ciclicamente (addirittura anche durante la cura) il problema si ripresenta. E' stato escluso anche la possibilità di una forma fungina con un antimicotico. Il suo responso (del mio Medico) è stato che se la lingua diventa particolarmente fastidiosa mi prescriverà delle cure vitaminiche altrimenti devo tenermela così perchè non si puo' determinarne le cause. In occasione di cure dentistiche, il dentista mi ha detto che puo' capitare e che è "normale". Proprio oggi invece il medico sportivo in una visita di idoneità per la palestra mi ha consigliato di andare a fondo nel capire quali possono essere le cause.
Non capisco più quale è la versione esatta.
La cosa è benigna e ha veramente cause non determinabili? Oppure posso fare ulteriori esami o visite mediche (e in quel caso cosa potrei dire al mio medico di famiglia?)?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per la risposta.
Buoan serata.

G. M.
[#1]
Dr. Andrea Muzza Otorinolaringoiatra 152 2
buongiorno, credo che fondamentale sia la valutazione clinica di uno specialista ORL senza nulla togliere ai colleghi che l'hanno valutata in passato,
ps: il cavo orale va valutato dallo specialista testa-collo.
cordialmente
andrea muzza

Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it

[#2]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
concordo pienamente con il mio collega che sia necessaria una valutazione specialistica per corretta diagnosi, potrebbe eventualmente essere utile una biopsia che puo essere effettuata anche ambulatorialmente, non ha mai sofferto di disturbi a livello gastrico? esempio reflusso gastroesofageo con bruciore retrosternale?
cordiali saluti

Gianluca Capra

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio molto per la risposta, in effetti non posso negare di aver avuto in tempi addietro i disturbi gastrointestinali descritti. Per fare una visita dallo specialista otorinolaringoiatra secondo voi devo attendere la fase acuta della lesione o è valutabile in qualsiasi momento?
Grazie di nuovo. Buona serata.
G.M.

[#4]
Dr. Andrea Muzza Otorinolaringoiatra 152 2
meglio in fase acuta. saluti A.M.
[#5]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
si rivolga ad un centro in cui è possibile eventualmente eseguire anche una fibroscopia laringea con fibre ottiche

cordiali saluti
[#6]
Dr. Giovanni D'Erme Otorinolaringoiatra 4
Salve,
concordo pienamente con i Colleghi circala necessità di una valutazione specialistica Otorinolaringoiatrica. Utili sarebbero, come già accennato dai Colleghi, una bipsia dell'area interessata ed una visita specialistica gastroenterologica con eventuale Esofagogastroduodenoscopia.

Le invio Cordiali Saluti

Giovanni D'Erme

Dr. Giovanni D'Erme

[#7]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro Paziente,
è indicata visita specialistica otorinolaringoiatrica corredata da fibroendoscopia ed eventuale biopsia incisionale della lesione in fase attiva.
Lo Specialista deciderà altresì circa la necessità di esami ematochimici per inquadrare eventuali disfunzioni epatiche (la lingua può esserne epifenomeno) e/o alterazioni immunoanticorpali.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it