Uso prolungato del Cialis dopo prostatectomia radicale

Sono stato operato di prostatectomia radicale robotica dieci mesi fa. Tuttora nonostante uso quotidiano del VACUUM e 3 pastiglie a settimana di CIALIS da 20 mg., la mia erezione e' inesistente. Vorrei sapere se secondo voi, sia utile il prendere ancora attualmente il CIALIS che di certo essendo un farmaco con molti effetti collaterali, sarebbe meglio evitare. Peraltro per quanto tempo un farmaco del genere va preso ?
Io faccio ogni giorno rieducazione col Vacuum più che altro per tenere attivati al massimo i corpi cavernosi, ma di erezione non se ne parla proprio. Quindi cosa sarebbe più giusto fare ? Potrei smettere il CIALIS ?
[#1]
Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
gli inibitori delle 5 fosfodiesterasi sono farmaci molto maneggevoli e non hanno molti effetti collaterali. Per rispondere alla sua domanda, le posso dire che, in accordo con il chirurgo operatore e/o con l'andrologo di riferimento, assocerei o sostituirei la terapia orale con la terapia iniettiva intracavernosa, dopo adeguato studio clinico e strumentale.
Cordialità

Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore, le iniezioni credo siano pero' riguardo una probabile possibilita' di erezione. Ma parlando soltanto di preservare una irrorazione nel pene, il CIALIS e' cosi' importante oppure puo' bastare l'uso quotidiano del VACUUM ? Io vorrei evitare di prendere il CIALIS per sempre, e sentendo diverse esperienze di persone che conosco, le punture non sono cosi INNOCUE....
A 67 anni purtroppo dopo un intervento del genere, credo di dover dimenticare una erezione futura, quindi vorrei fare solo l'indispensabile...........GRAZIE.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto