Frequente e fastidiosa minzione, da 1 anno e mezzo

Buongiorno, sono un ragazzo di 29 anni che ormai da un anno e mezzo ha un problema.
Molto spesso, infatti, sento il bisogno di urinare, anche se il più delle volte "inutilmente" (nel senso che l'urina prodotta è decisamente scarsa). La sensazione è quella di pesantezza a livello vescicale, che si accentua soprattutto quando sono in giro (presumibilmente quando so che non c'è un bagno a disposizione nelle vicinanze) o quando ci penso.
Casi analoghi, ma con una produzione di urina decisamente abbondante e sempre trasparente, si presentano il giorno dopo aver bevuto fermentati "impuri" (nel senso di non troppo filtrati, parlo di birra e sidro da me prodotti in casa), anche solo un bicchiere o due.
Dopo qualche settimana dalla comparsa dei primi sintomi sono subito andato da un medico, che mi ha prescritto urinocoltura, esame del sangue e delle urine, tutte risultate perfette nei valori, nonchè una visita dall'urologo. Questo, dopo la visita, non ha riscontrato nessuna anomalia nè a livello vescicale, nè a livello prostatico e mi ha consigliato del deprox, che ho continuato ad assumere per circa 3 mesi, come consigliato sul bugiardino.
Terminata l'assunzione, la situazione è leggermente migliorata, avverto una minor pesantezza, ma non è scomparsa del tutto, continuando a provocarmi fastidio e, soprattutto, disagio.
Aggiungo altri dettagli:
- non avverto dolori nella minzione, ma molto saltuariamente ho bruciori e perdite (ma sono casi rari e decisamente lievi)
- attualmente non lavoro, ma i sintomi sono comparsi già quando lavoravo (ed era una situazione abbastanza stressante)
- quando facevo colazione con una tazza di latte o yogurt di soia, frutto (caco, fico ecc..) e semi di lino/psillio (semi mucilaginosi, comunque) mescolati insieme c'era stato un deciso peggioramento dei sintomi, accompagnati anche da scariche diarroiche (legate sicuramente agli ingredienti utilizzati), ma è tutto scomparso quando sono tornato ad una normale colazione
- nonostante la mia corporatura, seguo una dieta abbastanza sana (mi concedo un solo pasto di "schifezze"), composta prevalentemente da carne bianca, verdure e legumi, vado, inoltre, in palestra regolarmente 3/4 volte a settimana
- bevo circa 1.5l di acqua al giorno, ma ho notato che la quantità di liquidi assunti non va a influire sul problema
- la situazione peggiora dopo la defecazione, ma penso sia legato alla normale contrazione muscolare

Grazie per l'aiuto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La sua situazione pare abbastanza tipica per una sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico, abitualmente definita meno correttamente "prostatite cronica". La negatività degli accertamenti non deve stupire, anzi è abbastanza frequente. Come lei stesso ha notato, vi è una chiara correlazione con la funzione intestinale ed è probabilmente più a questo versante che a quello urinario che vanno rivolte le maggiori attenzioni. Non essendovi cure specifiche, l'approccio terapeutico non può essere che empirico, diciamo che in linea di massima le azioni dirette allo stile di vita sono più importanti dei farmaci. Marginalmente, le consiglieremmo di limitare l'attività fisica anaerobia (es. pesistica).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2017 al 2022
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
dunque se ho ben capito non sono state riscontrate anomalie negli esami e soprattutto assenza di infezione urinaria.
Inoltre la situazione peggiora se sono presenti disturbi intestinali.La visita specialistica e' negativa.
A mio parere lei dovrebbe agire molto sullo stile di vita:dieta adeguata anche in considerazione del sovrappeso;evitare alcoolici/super alcoolici/birra;attivita' motoria aerobica(camminata a passo veloce),tutto quanto di naturale puo'servire per una infiammazione/congestione per es prostatica/del collo vescicale.
Naturalmente questi sono solo consigli di Buon Senso che possono aiutare MA non sostituiscono il Controllo Medico periodico.
Buona giornata.
Dr.gabriele fontana
[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la veloce risposta. Mi sorgono, però, dei dubbi in merito.
Già sto seguendo una dieta (nulla di estremo, mi limito ad una corretta alimentazione), il consumo di alcolici si limita esclusivamente al sabato (e senza esagerare) e l'attività fisica è prevalentemente aerobica.
Sono stati i primi accorgimenti che ho attuato e certamente mi hanno aiutato, anche se non hanno eliminato il problema.
Mi chiedo, dunque, mi consigliate un'ulteriore visita dall'urologo (la prima e ultima è stata circa un anno fa) o, magari, sentire un altro specialista?
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La rivalutazione urologica sarà comunque opportuna. Se la funzione intestinale non è regolarissima, potrebbe essere opportuno anche un parere gastroenterologico e nutrizionale. Le allergie alimentari sono frequenti e perlopiù subdole.
[#5]
Attivo dal 2017 al 2022
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Se e'passato 1 anno sicuramente faccia la rivalutazione Urologica.Un approccio gastroenterologico/nutrizionale QUALIFICATO e'un buon suggerimento.
Dr.gabriele fontana
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie per i consigli, provvederò al piu presto per una rivalutazione urologica. Per quanto riguarda il discorso di allergie alimentari, vario molto spesso i prodotti, seguendo prevalentemente la stagionalità, e ho notato solo una certa "suscettibilità da accumulo" alla soia.
Terrò comunque in considerazione anche questa eventualità.
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