Eiaculazione precoce e disfunsione erettile

Buonasera,
ho 40 anni e poca esperienza sessuale, e da circa 2 mesi frequento una ragazza che mi piace molto e con la quale ho da subito instaurato una bellissima relazione, addirittura per l'eccitazione, anche tenere la mano a questa ragazza mi fa avere l'erezione che mi provoca secrezioni.
Purtroppo, nel momento in cui abbiamo iniziato ad avere rapporti intimi sono sorti i primi problemi, nel senso che mi sono accorto di soffrire di eiaculazione precoce (addirittura nella fase dei preliminari) che mi crea molta ansia.
Dopo la prima eiaculazione, ho dovuto attendere circa 1 ora prima di avere di nuovo un minimo di eccitazione, e nel momento in cui ho messo il preservativo ho perso quel poco di erezione che avevo, non riuscendo in pratica ad avere una penetrazione.

Il problema si è ripetuto più volte, e mi sono rivolto a due andrologi differenti, i quali mi hanno dato 2 responsi, sostanzialmente diversi.

Il primo, dopo avermi ascoltato, mi ha fatto una serie di domande e un'ecografia, e ha diagnosticato:
PROSTATITE (che secondo lui sarebbe la causa dell'eiaculazione precoce)
EPIDIMIDITE
Mi ha altresì detto che non ci sarebbero problemi per quanto riguarda la disfunsione erettile che io avevo segnalato.
Questo dottore mi ha prescritto:
PROPOSTA MONO compresse ( 1 cp la sera per 6 mesi)
SUPRAX (1 cp al mattino per 5 giorni)
Dopo due mesi dovrei iniziare una terapia fisica chiamata FORED (di cui non sono riuscito a trovare informazioni), al termine della quale mi dovrà prescrivere una terapia orale da programmare.

Il secondo medico, ritendendo che fosse un problema di FRENULO CORTO, mi ha prescritto:
FRENULOTOMIA e FRENULOPLASTICA
e dopo aver esplorato la prostata, ha prescritto:
TOPSTER SUPPOSTE (1 la sera per 10 giorni al mese per 3 mesi)
LEVOXACIN 500 (1 cp al giorno per 5 giorni al mese per 3 mesi)
Per l'eiaculazione mi ha prescritto:
EIACUMEV (1 cp al giorno per 2 mesi)
PRILIGY (1 cp 30 min prima del rapporto).
Io avevo chiesto se fosse necessario un supporto per il problema della disfunsione erettile, ma il medico mi ha detto che EIACUMEV, oltre che per il problema dell'eiaculazione, aiuterebbe anche per la disfunsione erettile.
Ora, a chi dare credito?
E' un problema di frenulo corto o di prostatite?
E da cosa dipende la successiva disfunsione erettile?
E poi, cosa sarebbe e a cosa serve la terapia fisica FORED?
E' una terapia riconosciuta come valida dagli andrologi?
Mi scuso per la lunghezza, ma spero di essermi spiegato.
Grazie
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve
i due colleghi sembrano concordare sulla presenza di una prostatite per cui è verosimile, avendola visitata, che la diagnosi sia corretta. Non collimano sulla strategia per la precocità che la affligge ma le loro proposte non sono di solito considerate incongrue. Ha considerato che la precocità potrebbe essere anche figlia di un certo grado di ansia e che questa ha il dono di diminuire con tempo, tentativi ed esperienza?

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Biagiotti,
innanzitutto grazie per la cortese e celere risposta.
A questo punto vorrei chiederLe se secondo Lei è comunque opportuno procedere con l'intervento di FRENULOTOMIA e FRENULOPLASTICA, attesa la valutazione obiettiva fatta dall'andrologo, e se tale intervento possa essere risolutivo, unitamente alle cure per la prostatite.
Volevo chiederLe inoltre, quale delle due cure per la prostatite secondo Lei è più indicata, e se EIACUMEV è effettivamente valido sia per l'eiaculazione precoce che per i problemi di erezione.
Infine, ha conoscenza della terapia FORED?
Se si, ne conosce l'efficacia e la validità scientifica?
Grazie ancora e buona giornata
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