Forza interiore e estrema insicurezza

Buongiorno, sono una mamma di quasi 31 e ieri sera ho avuto l'ennesima lite furibonda con mio marito.
Da molto non riusciamo più a capirci come un tempo. Io sono una persona estremamente insicura, debole e fragile.
Ho sofferto a lungo di depressione intraprendendo anche una terapia farmacologica che ho smesso bruscamente in un momento di forte sconforto, non credendo piu in questo tipo di cure. Mio marito mi è stato vicino in questi ultimi mesi, cercando di evitare le cose che mi turbano maggiormente, per esempio l'allontanarmi da casa per andare in vacanza, le uscite prolungate ecc..... e in tutto questo piano piano l'ho messo in una gabbia. pretendo che non faccia più delle cose come per esempio andare in moto o una serata con gli amici perchè io mi faccio prendere da ansia perenne e depressione....a lungo andare lo sto logorando e mi sto logorando. sto male per ogni suo atteggiamento che mi sfugge e di intraprendere ancora un percorso psicologico non mi va. nel precendente percorso, l'unico fatto mi sono prosciugata mentalmente e esteticamente perdendo molti kili. le cose in questi ultimi mesi sembravano appiananarsi, poco a poco sono riuscita a muovermi di casa sempre e solo con lui a stare piu tranquilla di giorno e di notte e a controllare maggiormente gli attacchi di panico ma non basta. mio marito preso dal lavoro molto impegnativo ha giornate di cedimento, torna a casa alla sera e per niente se la prende con me, arriva ad offendermi verbalmente e io mi sento male e umiliata, sto facendo molto per noi mentre lui psicologicamente mi distrugge. è molto rancoroso e orgoglioso, se litighiamo, come ieri sera, non mi parla per giorni, e io non sono mai riuscita nella mia vita a prendere una decisione. non riesco a staccarmi, ne allontanarmi, sono subdola di lui, non lo lascio in pace, lo tartasso di domande anche quando lui non vuole parlare e mi invieisce contro di finirla che vuole solo che lo lascio in pace, ma non riesco, mi prende un groppone e devo assillarlo, controllarlo essere sicura che non sia mai la nostra ultima conversazione. sono assillata dal fatto che ci possiamo lasciare e nonostante ciò alcune volte lo vorrei ma non lo faccio mai. anche se sbaglia lui sono sempre io a scusarmi e a voler chiarire. impazzisco all'idea che lui vada da sua mamma anche solo per abbassare la tensione tra noi.
dopo le litigate non dormo mai piango in continuazione e ho bisogno di raccontare sempre tutto a chi mi sta vicino, vorrei solo che cambiasse, che alzasse il telefono e mi chiedesse scusa ma non lo fa mai e io aspetto e mi logoro finchè cedo e chiamo io. non so piu che fare, di intraprendere percorsi a lui non interessa. dice che forse non ci amiamo piu e devo accettarlo. nei confronti di mia figlia che è ancora molto piccola mi sento male, forse sono io la causa del mal funzionamento della nostra famiglia. forse se solo riuscissi a lasciarlo libero e in pace molte litigate finite male non ci sarebbero state.ma io non riesco proprio.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara signora, spiace sentire come l'insicurezza, l'ansia le stia rovinando la vita.. è stato un errore smettere di colpo l'antidepressivo, che va sempre caso mai , scalato con gradualità e lo fa il medico specialista che lo ha prescritto... Quanto al percorso che ha compiuto , di quale indirizzo era il suo terapeuta.. ? A mio parere dovrebbe recarsi dal suo medico di base che potrebbe , a ragion veduta, anche con qualche esame, darle un leggero supporto farmacologico che renda più equilibrato il tono dell'umore e controlli l'ansia, contemporaneamente consigliarle o il Consultorio che è stato proprio inventato per migliorare la relazione familiare, o un Collega di scuola sistemico relazionale, ci vuole un appoggio e una aiuto mia cara, continuando così si rompe l'incanto.. Non è controllando che tutto funziona , perchè non è possibile aspettarsi che stringendo le maglie veniamo amate di più.. bisogna capire perchè mai Lei , carissima, non si fida di sè stessa , della sua capacità di essere amata , voluta..di essere quella con cui un marito vuol stare, amare, ridere , parlare , far l'amore..
Ci sono molte cose su cui riflettere.. che bambina è stata ? che famiglia , che genitori ha avuto..tutte cose su cui avrà riflettuto insieme alla Collega che l'ha seguita..
On line ci mancano molte cose da sapere.. ci riscriva se vuole, cominci ad avere cura di sè , esca, si guardi intorno e cerchi di fare ogni giorno tre cose piacevoli..
L'aspettiamo, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it