Depressione, solitudine

Salve,mi chiamo Arianna e sono piuttosto giovane. Credo di avere problemi nel socializzare con gli altri. Quando sto con singole persone che conosco bene mi sento a mio agio e tranquilla,parlo tranquillamente e non ho problemi,ma quando sono in mezzo a un po' di gente vado nel panico,vado in ansia,voglio scomparire,mi sento profondamente a disagio e inadatta al contesto,mi estraneo dalle situazioni e rimango immobile imbambolata in piedi a guardare gli altri che ridono e scherzano e io che sento di essere di troppo. Ho vergogna a parlare davanti agli altri,a giocare a palla a scuola con i miei amici,anche quelli che conosco bene... Preferisco restare a casa di continuo invece che stare con i miei amici per non sentirmi invisibile. Quando qualcuno non mi dedica attenzioni rimango molto male e voglio andare a piangere. Sono piuttosto fragile ultimamente. Per questi motivi ho spesso crisi di pianto,desidero talmente tanto essere invisibile e mi sento così debole che penso talvolta al suicidio. Cerco sempre di prendere iniziativa per cambiare,diventare meno noiosa,più alla portata dei miei amici,più aperta e simpatica e disinvolta ma non ci riesco e puntualmente mi ritrovo a piangere per quello che sono. Avvolte ho paura di non essere troppo forte per farcela anche solo a respirare,mi sento davvero male. I miei genitori non sanno niente,loro sono divorziati e non sono tipi ai quali piace ascoltare. Non disturbo mai nessuno con le mie questioni personali ma ho paura di non farcela a reggere ancora tutto da sola. Sono timida da quando sono nata ma francamente adesso non credo si tratti più di timidezza ma di qualcosa di più grande. Ho pensato al fatto che quando ero una bambina mia madre mi diceva sempre che non ero nessuno,che non ero abbastanza,che non sapevo fare niente. O forse al fatto che per la mia età sono davvero bassa rispetto alle mie amiche e quindi davvero poco sicura di me. Credo che questa cosa mi abbia condizionato fin troppo,ma non sono un medico quindi è solo un ipotesi campata in aria. La mia domanda è,credete che passerà? crescendo riuscirò a cambiare,a essere più disinvolta,a sbloccarmi? o dovrei chiedere urgentemente aiuto a qualcuno?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, spiace sentire come tu stia vivendo male questi splendidi anni, riceviamo moltissime richieste di aiuto di ragazzi nelle tue condizioni, la cosa è molto diffusa, credimi.. la tua è un'età in cui sembra di essere meno in gamba, meno belle, meno tutto, si è troppo critici verso sè stessi insomma.. ti consiglio di recarti al Consultorio della tua città e di chiedere un percorso con un Collega che lavorerà con te e per te, ti sentirai ,.. vista.. compresa..e potrai chiarire e liquidare le brutte cose del passato .. Che tua mamma ti dicesse quelle brutte cose dispiace, forse era arrabbiata col babbo, forse era lei disperata, se anche non sei tanto alta non importa, puoi imparare a valorizzarti, truccarti, vestirti, i giornali femminili sono fatti apposta..cerca di volerti bene e ottimizza tutto di te, sembri gentile, sensibile e intelligente, suvvia.. e studia, studia.. il lavoro e il denaro che guadagnerai sono la salvezza..
Un pensiero affettuoso.. restiamo in ascolto anche per te, ancora..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it