Ansia e insonnia persistente

Gentili dottori, poco più di due mesi fa ho avuto un forte attacco d ansia accompagnato da notti totalmente insonni, dopo la prima notte, passata semplicemente senza dormire, cui non ci ho fatto molto caso, si è presentata la seconda accompagnata da tremori, forte senso di agitazione e freddo. Mi sono recato la mattina stessa dal mio medico che mi ha consigliato di astenermi da lavoro per un po' (mi sono preso una settimana di riposo) e di assumere 10 gtt di alprazolam alla sera per 15 giorni. Da lì sembrava tutto cambiato, ho ripreso a dormire bene per 13-14 notti dopodiché di punto in bianco si è ripresentata L insonnia, notti in cui dormivo 3 ore, altre 4 altre addirittura nemmeno una, e solitamente poi dopo circa 3-4 notti con sonno scarso o assente, ne arrivava una con sonno decente. Al che mi sono ripresentato dal mio medico per chiedere L astensione dal lavoro e come procedere, ed egli mi ha prescritto un sonnifero (nottem), mezza pastiglia prima di dormire è l altra metà in caso di risveglio, risvegli che si sono presentati puntualmente tutte le notti. Le ultime due notti in cui dovevo assumere il sonnifero, le ho passate nuovamente insonni, allorché ripresentatomi dal medico mi ha fatto riprendere l alprazolam con dose raddoppiata (20gtt alla sera) ma senza risultato. Dopo altri 10 giorni il medico ha deciso di aggiungermi all alprazolam l escitalopram, con dosaggio ascendente fino ad un max di 10gtt da mantenere,che è ciocche sto assumendo ora.ebbene dopo più di un mese di assunzione di questi antidepressivo, ancora permangono i miei problemi a dormire. Nel mentre ero anche in cura presso una psicoterapeuta che però ritiene di finire qui le sedute poiché per lei non ho problemi psicologici da risolvere oltre quelli già trattati, non presentando io comunque altri sintomi legati alla depressione se non quello della mancanza della libido. La stessa psicoterapeuta mi consiglia una visita presso un neurologo farmacologo di sua conoscenza, ed ho già fissato L appuntamento a tra 10 giorni. Vi chiedo qualche parere, perché magari potrebbe essere solo una questione di farmaco non adatto a me. Ho fatto pure delle analisi del sangue per la tiroide che risulta essere apposto, la vit. D però risulta essere insuff. Con un valore di 13ug/L ed i leucociti un po' sotto al minimo. Riguardo L ansia ritengo sia causata da stress per il lavoro che faccio e magari anche a causa di accumuli sempre di stress degli anni precedenti. Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La valutazione farmacologica può essere fatta con visita diretta.

Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Grazie della risposta dottore, crede che dai sintomi, nonostante la psicoterapeuta mi dica che non ho più bisogno di lei, sia comunque una problematica psicologica-psichiatrica e non neurologica?
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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