Elettrocardiogramma - angioplastica

Mio marito 62 anni ex fumatore incallito (1 pacchetto al giorno) ed ex bevitore, da circa 6 mesi ha smesso del tutto di bere e fumare. A seguito di altre problematiche ha effettuato in ospedale ben due elettrocardiogrammi ed esami del sangue di routine.
E' stato dimesso, per poi essere ricontattato per ulteriori indagini per perdita di albumina con le urine.
A distanza di due settimane dalle dimissioni ha avuto un attacco di cuore ed è stato portato in ambulanza al pronto soccorso.
Dalla coronografia è risultato che due coronarie erano ostruite e che ve ne era una parzialmente ostruita. Hanno provveduto a fare l'angioplastica delle due coronarie ostruite ed il giorno successivo l'ulteriore coronaria.
L'hanno poi tenuto in osservazione perché vi era un blocco ed ipotizzavano l'impianto di pace-maker.
Dopo due o tre giorni hanno osservato che si è normalizzato ed è stato dimesso.
Mi domando:
1. possibile che non si dovesse arrivare a rischiare la vita per capire che vi fosse questo problema? Non si può capire dall'elettrocardiogramma e dall'ecocardiogramma e visita cardiologica?
2. cosa può fare una persona come prevenzione (oltre ad un sano stile di vita), vale a dire che tipo di esami?
grazie per le eventuali risposte
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
L' ECG e l' ECO , al di fuori dell'evento acuto possono essere perfettamente normali.
La migliore prevenzione ovviamente e' non fumare, non bere e muoversi, e mi pare che, da cio che lei scrive a suo marito sia andata anche troppo bene, perche' spesso quelle cose non si raccontano.

Verra' ovviamente seguito dai cardiologi che gli hanno eseguito l'angioplastica. per tutti i controlli del caso

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille della risposta. Mi rendo conto che ha perfettamente ragione. Quello che mi chiedevo è se, in qualche maniera, essendo stato ricoverato in ospedale avessero potuto in qualche modo accorgersi del pericolo imminente.
E comunque, cosa può fare uno di noi a scopo preventivo (oltre ad un corretto stile di vita)?
Se non sono sufficienti ecg, eco, visita cardiologica, misurazione pressione e assetto lipidico, quale esame è possibile fare?
Buona giornata
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.3k 3.6k 3
Se tutti gli esami che lei ha elencato, incluso un ECG sotto sforzo, risultassero negativi la possibilita' di un evento acuto sarebbe bassa, ma ovviamente non zero.

Arrivederci