Questo fatto di non avere mai un orgasmo con il mio ragazzo mi fa soffrire davvero tanto

Gentili specialisti,
mi rivolgo a voi nel tentativo di risolvere un problema di natura sessuale: i blocchi psichici che mi impediscono di raggiungere l'orgasmo durante un rapporto con il mio ragazzo. Devo fare un'importante premessa: ho avuto due storie importanti prima della mia relazione attuale, entrambe molto deludenti e traumatiche dal punto di vista sessuale: il mio primo ex era totalmente ignorante dal punto di vista dell'anatomia femminile ed era restio a procurarmi piacere, facendomi persino sentire in colpa ... inoltre, si rifiutava di usare il preservativo. Per questo motivo, mi limitai ai preliminari, e fortunatamente lo lasciai. Il mio secondo ex, invece, soffriva di ansia da prestazione e si vergognava a farsi toccare e a mostrarsi nudo, tanto da rifiutare sia di praticare sia di ricevere sesso orale, e non voleva fare sesso perché sosteneva che, una volta persa la verginità, io sarei cambiata caratterialmente. Non ho mai avuto un orgasmo con nessuno dei due e ho imparato a compensare in solitudine la mia insoddisfazione sessuale, tramite autoerotismo basato sull'immaginazione, su testi erotici e video pornografici. Il mio attuale ragazzo è però molto diverso. Con lui ho perso la verginità e mi sono sentita amata e rispettata anche a letto: si tratta infatti di una persona generosa, amante dei preliminari, che si prodiga per darmi piacere in ogni modo e che non ha nessun problema a praticare rapporti sessuali con le giuste protezioni. Tuttavia, per quanto io abbia provato un piacere molto intenso sia a livello emotivo che fisico, non ho ancora raggiunto l'orgasmo neanche con lui. Finora abbiamo avuto rapporti sessuali completi tre volte e non sono venuta nemmeno con la stimolazione manuale e orale del clitoride, che lui pratica molto bene. Ho provato anche a toccarmi in sua presenza, ma non vengo neanche in quel modo. La volta scorsa, dopo un'ora di preliminari praticati inutilmente, durante i quali ero in ansia per il fatto di non riuscire a venire, sono scoppiata a piangere. Penso che il problema sia che ormai, abituata a compensare la mia insoddisfazione con la fantasia e l'immaginazione, io non riesca a venire se non con l'uso della fantasia. Non riesco proprio a liberare la mente come faccio quando sono da sola, è come se inconsciamente io avessi bisogno di distaccarmi mentalmente dal mio corpo e dalla realtà e solo immaginando persone e situazioni inesistenti io riesco ad avere un orgasmo. Eppure è assurdo, perché il mio partner è molto bello e molto bravo a letto! Mi sentirei un po' in colpa a fantasticare su situazioni irreali durante il rapporto, perché mi sembrerebbe di tradirlo. Ma forse è l'unica cosa da fare e potrebbe aiutarmi... o potrebbero esserci altre soluzioni? Cosa ne pensate? Aiutatemi, vi prego. Questo fatto di non avere mai un orgasmo con il mio ragazzo mi fa soffrire davvero tanto. Mi basterebbe riuscirci anche una volta sola nella vita, e sarei soddisfatta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Penso che il problema sia che ormai, abituata a compensare la mia insoddisfazione con la fantasia e l'immaginazione, io non riesca a venire se non con l'uso della fantasia
>>>

Potrebbe essere. Hai già letto questo?

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

Il tuo problema potrebbe non derivare da "traumi" subiti nei precedenti due rapporti di coppia. Potrebbe essere il risultato, appunto, di un uso eccessivo di fantasia, oppure essere una difficoltà per così dire statistica, dato che molte donne non provano l'orgasmo anche senza cause apparenti nella loro storia.

Potresti fare una visita ginecologica innanzitutto e ricevere un parere se anche la sfera psichica e comportamentale sia da indagare.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottor Santonocito,
Innanzitutto La ringrazio molto. Ho letto l'articolo da Lei consigliato e sembra proprio il mio caso... seguirò il rimedio proposto.
Vorrei farLe una domanda sull'impossibilità "statistica" a raggiungere l"orgasmo di molte donne: si riferisce all'orgasmo tramite penetrazione o anche durante i preliminari con stimolazione clitoridea?
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Dr. Claudio Donadoni Psicoterapeuta, Sessuologo 2 1
Gentile signora, l' incontro sessuale implica un lasciarsi andare ai propri desideri, alle proprie emozioni, implica un fidarsi dell' altro, un "fondersi" con lui sentendo di poter poi recuperare di nuovo la propria individualità e autonomia.
Questa dimensione della relazione intima - prima che sessuale - non è così facile da raggiungere per un certo numero di persone, maschi e femmine, in quanto può apparire per diversi motivi pericolosa.
L' "incontro virtuale" o "fantastico" permette di bypassare l' incontro reale difficile e lasciarsi andare liberamente ai desideri e alle fantasie più inconfessabili.
Potrebbe approfondire queste eventuali difficoltà con alcuni incontri psicoterapeutici.
Cordiali saluti
Dr Claudio Donadoni
Psicologo medico
Psicoterapia Psicoanalitica
BERGAMO

Dr. claudio donadoni

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Mi riferisco a entrambi, ma soprattutto al rapporto di coppia.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Ringrazio molto il dottor Donadoni e il dottor Santonocito per aver impiegato del tempo a rispondermi così cortesemente. Dalle vostre parole capisco che non è una mancanza fisica ma una difficoltà di tipo relazionale... sospenderò completamente l'uso di materiale pornografico e l'autoerotismo e mi concentrerò solo sul mio ragazzo e sul rapporto amoroso reale. Se non basterà, ricorrerò certamente alla psicoterapia.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Gentile ragazza,

puoi leggere questi articoli che spero ti aiuteranno ad avere un'idea più precisa:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/302-disturbo-dell-orgasmo-femminile-anorgasmia-parte-i.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/303-disturbo-dell-orgasmo-femminile-anorgasmia-parte-ii.html

Spesso, l'accanimento per avere a tutti i costi l'orgasmo distoglie da tutto il resto e ci credo che poi il risultato è di ritrovarsi a piangere...

Invece, è importante cambiare la prospettiva dalla quale si sta guardando il problema e senza drammatizzare troppo.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile Dottoressa Pileci,
ringrazio molto anche Lei. Ho letto gli articoli da Lei proposti e mi riconosco nella descrizione degli stati d'animo di ansia e di convinzione del fatto che non si riuscirà mai a raggiungere l'orgasmo. Cercherò di non pensare al risultato e di concentrarmi solo sul momento.

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