Chemio e oncotype

Buongiorno, ho 48 anni e una diagnosi di carcinoma duttale infiltrante di alto grado di malignità (G3) di circa mm 18 di diametro. Presenza anche di un esteso carcinoma in situ con comedonecrosi. Il linfonodo è libero da neoplasia. Esteso carcinoma in situ tipo comedocarcinoma che nella sezione C6 giunge su margine di resezione. Lo studio immunoistochimico ha mostrato i seguenti risultati: recettori estrogeno: 90%, recettori progesterone: 5%, ki-67: 50%, c-erB-2: SCORE 1+ (focale). La terapia consigliatami è chemio + ormonoterapia+ radio. I medici però mi hanno proposto un oncotype per valutare l'efficacia della chemio. Allora mi chiedevo se questo può bastare o limitare l'efficacia della terapia proposta, dal momento che un risultato positivo mi escluderebbe la chemio. Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
No starei tranquilla sull'efficacia anche per l'elevata ormonoresponsività (Estrogeni 90%) e quindi perchè ha comunque una copertura con l'ormonoterapia.

Ora c'è da curare la seconda e più grave malattia : LA PAURA DEL TUMORE.

C'è la possibilità di curarsi e riprendersi in mano la vita

https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html

se Le fa piacere può raccontarci presentandosi con un nome (anche fasullo) la sua interessante storia per sommi capi e le sue compagne di avventura sapranno indicarle come fare.
Interessante perché possono intervenire altri colleghi oncologi confrontando il suo con i casi che abbiamo discusso sul forum

Scriva pure che l'ho invitata io
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-722.html

L'aspettiamo

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Quindi, dott., lei mi sta dicendo che con quel 90% di estrogeni ho buone possibilità di evitare la chemio e ottenere comunque una terapia efficace (ormonoterapia+radioterapia)? Quel progesterone al 5% non abbassa la probabilità? Scusi per la mia curosità ma i risultati li avrò tra 20 giorni e dunque cerco nel frattempo di capire quali possano essere le possibilità. L'idea di affrontare una chemio non mi alletta per niente però la cosa più importante naturalmente è avvicinarmi alla guarigione totale servendomi di tutti gli strumenti che la medicina attualmente mette a disposizione. La mia speranza è che il test dia una risposta chiara, evidente, o sì o no... però purtroppo mi hanno spiegato che comunque ci potrebbe essere una via di mezzo, un "non so" che lascerebbe libera interpretazione... questo è quello che mi spaventa di più!
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Dr.ssa Maria Giovanna Fava Chirurgo generale, Senologo, Chirurgo oncologo, Microchirurgo 263 7
Scusate per il parere...ma, fossi in lei, approfondirei meglio il discorso dell'infiltrazione del margine in una sezione col mio specialista... che con la componente G3 e la frazione comedocarcinoma, forse impone ben altro... anche dal punto di vista chirurgico...inoltre farei la FISH per vedere se amplificato il her-2. poi sarà l'oncologo a stabilire il piano terapeutico con questi due nuovi dati.

Dr.ssa mariagiovanna fava

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dott., mi spiega cortesemente cosa significa "impone ben altro"... "anche dal punto di vista chirurgico"? Ha qualche perplessità che in queste condizioni possa funzionare una terapia ormonale?
Quali sono le condizioni affinchè ci si possa curare efficacemente con la sola ormonoterapia?
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
I margini di resezione non possiamo certo valutarli noi a distanza e suppongo siano stati valutati dal chirurgo e dall'oncologo. Lei non precisa ad esempio se ci sono a parte frammenti di radicalizzazione.
Quindi a distanza non è possibile esprimere pareri sulla radicalità ottenuta.

La sua richiesta di consulto riguardava ben altro tema

1) La chemio è stata proposta per la giovane età e per la presenza di alcuni fattori prognostici sfavorevoli (es. Ki 67 50 %)

2) >>I medici però mi hanno proposto un oncotype per valutare l'efficacia della chemio>>. Quindi se la valutazione conclude per ok chemio ritengo che sia aindicata

3) Non c'è alcuna ragione di approfondire con una FISH perché Score 1+ va considerato negativo.

4) La mia osservazione sulla ormonoresponsività aveva l'intento di rassicurarla qualora venisse presa la decisione di non praticare la chemioterapia

5) Le rinnovo l'invito a riscrivere la sua storia sul forum indicato dove potremmo sottoporre il suo caso a discussione collegiale
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dott. Catania, la ringrazio per la disponibilità e per la gentilezza dimostratami. Adesso le scrivo con precisione il referto istologico:
" MACROSCOPIA:
A) Quadrantectomia mammaria sinistra pervenuta orientata mediante filo di repere indicante Il margine laterale di cm 13x7,7x1,6, in sezione sede, in un contesto lobulato giallastro. diffusamente ca..co, di una lesione biancastra di consistenza dura di cm 1.3 posta a cm 0.3 dal margine laterale ed una lesione di cm ? posta a cm 0.5 dalla faccia posteriore (chian nera).
B) Lembo di tessuto adiposo di cm ? da cui si isola 1 linfonodo.
C) Lembo di tessuto adiposo di cm 7x3,8x1 inviato come ampliamento in sezione sede di numerose calcificazioni in un contesto lobulato giallastro.

DIAGNOSI:
A) Carcinoma duttale infiltrante di alto grado di malignità (G3) di circa mm 18 di diametro massimo misurato sui vetrini indicati con AT2, AT3, AR2. Si osservano anche immagini di invasione linfovascolare intra e peritumorali. E’ presente inoltre anche un esteso carcinoma in situ con comedonecrosi. ll tumore giunge a ridosso del margine posteriore (chinato).
B) Un linfonodo isolato è libero da neoplasia.
C) E' presente un esteso carcinoma in situ tipo comedocarcinoma che nella sezione C6 giunge su margine di resezione (chinato).

Stadio patologico: pT1cG3N0.

Lo studio immunoistochimico eseguito ha mostrato i seguenti risultati:
recettori estrogeno (clone SP1; Ventana): 90%
recettori progesterone (clone 1E2; Ventana): 5 %
indice di proliferazione ki-67 (clone 30-9; Ventana): 50%
oncoproteina c-erbB-2 (DAKO test): SCORE 1+ (focale) "

Ecco... questi sono tutti i dati in mio possesso, non so se possono dare qualche informazione in più...

E' questa la pagina per raccontare la mia storia? https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-505.html...,
è una sorta di chat... insomma... scrivo lì dove si inserisce la risposta?

oppure è questa... https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/ ...
e qui devo aprire una nuova discussione?

Grazie. Cordiali Saluti
[#7]
Dr.ssa Maria Giovanna Fava Chirurgo generale, Senologo, Chirurgo oncologo, Microchirurgo 263 7
Rispondo dopo aver ricevuto sollecitazione dallo staff Medicitalia.
Il collega è stato già esaustivo, ma mancavano dei dati.Dalla descrittiva esame istologico, si comprende che non ha fatto re-ampliamento e come le dicevo le consiglierei una rivalutazione chirurgica perché un margine è infiltrato e comunque di tratta di un doppio nodulo...l'oncotype serve x valutare anche il rischio recidiva e discernere per terapia medica, che sarà sempre in risposta ad un percorso personalizzato in base a caso clinico...tuttavia, il rischio di recidiva qui è già chiara , prima revisione chirurgica e poi valutazione oncologica e oncotype...
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, chiedo scusa se mi sono assentata per un pò. Vi ringrazio per le risposte.
Volevo precisare alla Dott.ssa Fava che per i margini di resezione avevo avuto i miei dubbi, lei me li ha ulteriormente amplificati, come è giusto che sia e la ringrazio! Ho chiesto spiegazioni al mio chirurgo, il quale mi ha parlato, in maniera chiara ma sempre adottando una terminologia non sempre comprensibile a noi pazienti, delle sue valutazioni. Sta di fatto che mi fido di lui e non ho grossi dubbi.
L'oncotype ha dato un valore "36", ricadendo quindi in un range di elevato rischio. Domani comincio le chemio, seguiranno le radio e l'ormonoterapia. Poichè da ultimi studi effettuti su diversi pazienti, e loro lo sapranno benissimo,è stato scoperto che una chemio con soli taxani protratta nell'arco di sei mesi è pari ad una cura con taxani e antracicline, farò una chemio senza antracicline. Mi dite cosa ne pensate e quali effetti collaterali mi debbo aspettare rispetto a quelli riscontrabili con le antrcicline?

Dott. Catania la ringrazio per l'invito fattomi. Mi dice più chiaramente dove posso raccontare la mia storia?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
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