Intorpidimento

Salve!
Vorrei un parere: da alcuni mesi soffro di fastidi al lato sinistro del viso. A volte una sensazione di intorpidimento, altre emicrania, altre ancora la sensazione di avere la palpebra sx gonfia, dolore orecchio esterno...
Una decina di mesi fa per un incidente domestico, praticai una Tac ma non evidenzio' nulla di anomalo.
Vorrei sapere se questi fastidi potrebbero essere collegati ad una cervicalgia con brachialgia sx (diagnostica) oppure relativi al trigemino o ancora otite.
Ho effettuato anche consulenza odontoiatrica ma dalla rx non risulta nulla di particolare... Il dentista mi ha detto che in genere è l'ottavo che potrebbe procurate questi problemi e mi consigliava di estrarlo.
Cordialità
Leda
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Signora Leda,
la descrizione del suo disturbo -con tutti i limiti di un consulto on-line- evoca il sospetto di un interessamento della I e II branca del trigemino (il V nervo cranico). Per confermare il sospetto, Le consiglio di farsi visitare da un Neurologo il quale Le suggerirà di certo di effettuare una RM dell'encefalo, che è necessaria per confermare che si tratti di una nevralgia essenziale e non legata a problemi lungo il decorso intracranico del nervo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottore Colangelo per la risposta.
Volevo chiederLe un'ultima cosa... quindi se tratterebbesi di infiammazione del trigemino è normale che la sintomatologia non risponde ai classici antinfiammatori/antidolorifici?
Grazie
Leda
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Signora Leda,
Lei comprende che i nostri consulti sono solamente orientativi perché, mancando il riscontro dell'esame fisico, più che una ipotesi sulla base di quanto l'utente riferisce non è possibile prospettare. La diagnosi di nevralgia del trigemino è abbastanza agevole visitando il paziente. Formulata la diagnosi si impone un successivo accertamento per definirne con certezza la natura. Poi si imposta una terapia specifica. Cara Signora Leda, questo non si può fare on-line. Pertanto, Le consiglio, se il disturbo persiste, di rivolgersi ad un neurologo.
Cordiali saluti
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