Lieve stempiatura alle tempie

Salve, ho un problema
Per circa 2 anni ho portato i capelli lunghi (circa 10 cm dopo le spalle) e notai che incominciavano a farsi fini e deboli, (infatti bastava che prendevo un capello per staccarlo con facilità appena tiravo) mi si formavano nodi enormi che non riuscivo a sciogliere. Questo anche per il fatto che per due anni non li ho mai pettinati, mi bastava lavarlo con lo shampoo e basta, non mi pareva necessario dato che erano lisci.

Mi sono rasato a zero qualche mese fa per farli ricrescere piu forti (anche se solo ora so che è inutile) ora sono lunghi circa un centimetro e noto che dopo averli rasati, alle tempie sono di meno e piu sottili. Mi sembra strana come cosa dato che mio padre ha ancora tutti i capelli suo fratello e suo padre cioè mio nonno, e quando avevo i capelli lunghi li ho sempre avuti forti e sani.

Mi chiedevo se magari e solo il periodo, una mia fissazione inesistente, dato che quando avevo i capelli lughi non ho mai notato questa cosa, ma magari mascherava il fatto

sicuro di una vostra risposta
saluti
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Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
Con una visita specialistica presso il Dermatologo a Lei più vicino, sarà possibile poter giungere ad una precisa diagnosi (es. alopecia androgenetica maschile, telogen effluvium cronico, etc) e programmare di conseguenza una terapia mirata. Oggi esistono diversi strumenti a disposizione di ogni dermatologo (es. pull test, tricogramma, dermatoscopia del cuoio capelluto, etc) per poter dare un nome e cognome ad ogni forma di diradamento sia transitorio che non. Per quanto riguarda i meccanismi con cui si eredita l'alopecia androgenetica, si tratta di una modalità cosiddetta multifattoriale e poligenica e a volte il fenomeno può saltare qualche generazione. L'esempio più semplice è quello del nonno materno androgenetico, che trasmette alla figlia femmina tale predisposizione. Quest'ultima a sua volta è in grado di trasmettere al figlio maschio tale tendenza, pur non presentando essa stessa alcuna forma di diradamento nei primi 50 anni di vita (protezione naturale da parte degli estrogeni). Trattandosi di una patologia multifattoriale e poligenica, il pattern di ereditarietà è molto più complesso del suddetto schema esemplificativo. Ma prima di parlare di defluvium, alopecia, telogen effluvium o diradamento in genere, la cosa migliore resta la visita specialistica. Una miniaturizzazione del follicolo pilifero (tipica dell'androgenetico) o un tricogramma alterato per altri motivi, sarà facilmente individuabile al momento della visita. A volte persino una semplice modifica del look di sempre, ci fa apparire le cose in maniera un pò diversa. L'unico modo per togliersi ogni dubbio è quello di rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia. Cordiali saluti e in bocca al lupo!

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie delle risposta
Ho avuto sempre questa paura inutile di perdere i capelli, magari appunto come dice lei è perchè ho cambiato il look ed era da anni che non mi abituavo a vedermi cosi, cmq non si sa mai, meglio fare una visita

Saluti
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
volevo chiederle anche una domanda

alla fine se mi trovano qualcosa c'è qualche modo per far si che ritornino come prima oppure mi trovano solo un modo per non peggiorare le cose?

saluti
[#4]
Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
Molto dipenderà dalla diagnosi. In linea di massima, per un diradamento dovuto ad un telogen effluvium, i miglioramenti si possono cominciare ad osservare già alcune settimane dopo l'inizio della terapia. Per quanto riguarda l'alopecia androgenetica maschile, molto dipenderà dalla situazione in atto al momento della visita specialistica.