Attaccamento genitore o solo ansia pre-partenza?

Buongiorno dottori,
non so che fare. Crisi totale. Sono cresciuta dall'età di 12 anni solo con mio padre,il quale,ha ricoperto in modo eccelso anche il ruolo di madre. Forse fin troppo,perchè è sempre stato super apprensivo..preoccupato,ansioso per ogni cosa. E cosi facendo,queste ansie me le ha passate anche a me. Non so se magari,invece,sono io che amplifico tutto..cioè lui non mi ha mai impedito di fare niente..esperienze,viaggi..però vedevo e percepivo la sua ansia e tristezza nel momento in cui gli dicevo che avrei intrapreso questo tipo di cosa. E cosi,per rassicurarlo,mi sono sempre negata qualsiasi tipo di esperienza.
Ora mi sono decisa di intraprendere un percorso psicologico(che inizierò tra 2 settimane) per riuscire a sbloccarmi e nello stesso tempo ho anche deciso di fare un viaggio in Russia(è quello che voglio fare da sempre)ad Agosto. Pero' sta succedendo di nuovo,ora come ora,non sono piu' sicura del viaggio..perchè vedo in mio padre mille preoccupazioni,ansie anche per il fatto che saro' da sola. Io lo vorrei fare anche per aiutare me stessa a sbloccarmi e forse anche per riuscire a dare piu' fiducia a mio padre.Però,nello stesso tempo,ho paura di non farcela da sola.e da un lato vorrei solo dedicarmi al percorso psicologico che iniziero' a breve(finalmente). E percio' sono in crisi...il viaggio lo rimando?E mi dedico al percorso psicologico?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"il viaggio lo rimando?"

Così facendo, secondo te, quale risultato otterresti, se non quello di rafforzare sia i tuoi timori (e conseguente evitamento di tutte le esperienze lontane da casa), sia di peggiorare le condotte del papà.

Mi spiego meglio. Da una parte è molto comprensibile che il papà, una volta ritrovato da solo senza la moglie, sia diventato un po' ansioso perchè una grande responsabilità quale quella genitoriale non è stata divisa con la moglie. D'altra parte, probabilmente il papà non si rende conto di essere così iperprotettivo e apprensivo.

Ma se tu continui con le tue scelte a negarti delle opportunità, da un lato il papà non potrà mai cambiare e tu continuerai ad assisterlo e quasi ad accudirlo.
Quando potrai quindi vivere la tua vita?


"E mi dedico al percorso psicologico?"
Perchè credi che una scelta escluda l'altra?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
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Grazie mille,dottoressa.
Si,ha ragione. Voglio fare sia l'uno che l'altra cosa..il viaggio l'ho deciso anche per questo motivo..per spronarmi e in qualche modo "sbloccare" lui.
Mi rendo conto che in questi anni ho messo da parte me e i miei sogni per alla fine assecondandolo e rafforzando cosi,le sue e le mie ansie.
Spero che,con l'inizio di questo percorso psicologico,le cose andranno sempre meglio e che mi aiuterà sempre piu'.
Grazie mille.
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