Una protesi mobile che dovrebbe avere lo scopo

Salve dottore,
chi le scrive è una ragazza di 31 anni che sta cercando di ripristinare un equilibrio temporo-mandibolare e occlusale che da un bel pò di tempo era andato perso. Le spiego, essendo una persona caratterialmente molto fragile ed emotiva, e quindi anche molto paurosa, ho lasciato che i miei denti si distruggessero uno dopo l'altro.
Sono stata per un bel pò di tempo, parlo di anni, in una condizione pessima, con ben 7 residui radicolari in bocca, in pratica tutti i molari erano stati distrutti, ed io continuavo a masticare, (alla fine non c'era una vera masticazione), creando disfunzioni alla mandibola, perchè mi rendevo conto che gli scrosci, la limitazione dell'apertura della bocca, i dolori alla testa, e la sensazione di rimanere bloccata con il volto, aumentavano.
Finchè ultimamente mi sono fatta forza e ho detto: basta devo fare qualcosa.
Mi sono rivolta a diversi specialisti che purtroppo mi hanno solo confuso le idee sul problema che avevo, quindi ho avuto tutte opinioni discordanti tra loro.
Alla fine ho deciso di affidarmi ad uno di loro, il quale inizialmente mi sta facendo una bonifica della bocca, quindi estrazioni di tutti i residui radicolari, per poi arrivare a mettermi una protesi mobile inferiore sui molari mancanti perchè secondo lui, stando per molto tempo in questa condizione, si è modificato l'assetto dell'arcata superiore e inferiore restringendo notevolmente lo spazio per eventuali protesi fisse.
Si procederà dunque alla realizzazione di una protesi mobile che dovrebbe avere lo scopo di aumentare lo spazio fra le arcate, per poter poi finalizzare il tutto con gli impianti fissi.
Mi hanno messo quindi in condizione di non poter scegliere un'altra strada, perchè sono stati molto chiari a dirmi che, se non facevo questa operazione e mettevo subito gli impianti,rischiavo di rimanere con la bocca aperta, non essendoci lo spazio necessario.
Da una radiografia fatta all'articolazione temporo-mandibolare è venuta fuori una lussazione, praticamente i miei sintomi sono i seguenti:
- Limitazione nell'apertura della bocca;
- Tendo a mantenere la posizione della testa sempre un pò inclinata verso sinistra;
- Quando apro la bocca sento un click a sinistra e quando la chiudo a destra, praticamente sento rumori alla mandibola anche quando muovo solo la lingua;
- Non riesco a masticare cose un pò più consistenti;
- Quando sbadiglio sono sempre timorosa xchè ho paura di rimanere con la bocca aperta quindi cerco di fare attenzione;
- Frequenti indolenzimenti al volto in prossimità della mandibola, a volte mal di testa.
Ora le mie domande che vorrei porle sono:
1) Secondo lei la disfunzione temporo-mandibolare che ho ( dalla radiografia eseguita è venuta fuori una lussazione) è stata causata dalla mancanza di tutti questi denti e quindi da una cattiva occlusione dentale?
2) Secondo lei nel momento in cui io metterò i denti ( dopo aver portato questa protesi mobile per circa un annetto) potrò ristabilire la corretta funzionalità della mandibola?
3) Secondo lei non fare la terapia con bite, nel mio caso, è giusto? (Perchè mi è stato detto che nelle mie condizioni un bite non servirebbe a nulla, magari dopo aver ripristinato tutti i denti nel modo giusto potrei fare uso di quest'ultimo).
4) Tutti questi rumori per lo più ossei che io sento quando faccio movimenti con la mandibola col tempo possono scomparire oppure no? Nel senso che cmq per me è un fastidio non sentirmi libera di fare anche un semplice movimento con la bocca, (come masticare, sbadigliare. cantare a squarciagola ecc.. ).
Insomma, credo di aver spiegato accuratamente il mio problema, ringraziandola anticipatamente e sperando di avere al più presto un suo riscontro in merito le porgo i miei più cordiali saluti.
Daniela Faiella
[#1]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18 3
Gentile signora, la sua condizione è invero molto complessa. Indubbiamente i foci infettivi vanno tutti rimosssi. Sul resto nutro una serie di dubbi anche sostanziali. Tuttavia per esprimermi avrei bisogno di saper quali denti ci sono e quali mancano, vedere lastre avere una descrizione più accurata del suo stato attuale.
Di sicuro posso dirle che quanto le è stato detto sulla dima occlusale (bite) e sulle protesi mobili è quanto meno opinabile, ma non senza aver maggiore conoscenza della situazione

Cordialmente

Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it

[#2]
Dr. Angelo Rossi Dentista 127 2
Buonasera signora,
come il collega Martone anch'io nutro qualche dubbio sul lavoro impostato perchè a mio parere non tiene conto del suo stato emotivo (insicurezza, inadeguatezza, ecc) che sicuramente non trova giovamento dall'utilizzo di protesi mobili che sono comunque difficili da accettare anche per un paziente ben motivato.
Sicuramente va ripristinata l'elasticità dei tessuti in generali, cioè muscoli, legamenti ed altro ma questo andrebbe fatto in collaborazione con un fisioterapista che si occupi di problemi posturali.
Se è possibile provi a postare l'intero piano di lavoro che le hanno proposto comprese le radiografie

dott. Angelo Rossi
angelo_rossi@fastwebnet.it

Dr. Angelo Rossi

dott.angelo.rossi@gmail.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Salve Dottore,
ci siamo sentiti un pò di tempo fa e le ho spiegato il mio problema purtroppo complesso, (se ha dimenticato il mio caso l'email iniziale).
Comunque volevo dirle che alla fine mi sono affidata ad un dottore della mia città che collabora anche con un secondo dottore esperto in gnatologia.
In sintesi stanno procedendo in questo modo:
In primis hanno eliminato i vari residui radicolari sull'arcata inferiore ( che erano in tutto 4, tre le radici sul lato destro e una sul lato sinistro) ora sn rimaste da togliere altre 3 radici sull'arcata superiore ( 2 da un lato e una dall'altro lato), ma mi hanno detto che quelle potevo toglierle con calma in seguito.
Così hanno deciso di procedere mettendo una protesi mobile sui denti mancanti per poter recuperare un pò di spazio e quindi per riuscire a ripristinare l'assetto occlusale, in pratica è tipo un rialzo occlusale che mi fa restare cn la bocca un pò aperta. Questo pseudo apparecchietto dovrei portarlo secondo loro per almeno un paio di mesi ma 24 ore su 24 anche per mangiare ( io purtroppo non riesco a mangiare con quel cosetto in bocca, mi stavo addirittura affogando un giorno, per me è già un miracolo che riesco quanto meno a sopportarlo).
In seguito dopo aver recuperato questo spazio, che per loro è fondamentale, altrimenti non possono mettermi i denti, faranno gli eventuali ponti e impianti.
Ora la mia domanda è:
1) Se tolgo questa protesi mobile solo x mangiare riesco ad avere lo stesso dei risultati? (Le ripeto nn riesco proprio)

2) Secondo lei il procedimento da loro adottato è giusto? (Le sto chiedendo solo un parere di medico)

3) Lei avrebbe fatto lo stesso oppure avrebbe agito diversamente?

In attesa di un suo riscontro e ringraziandola anticipatamente per la disponibilità le porgo i miei più cordiali saluti

Daniela Faiella
[#4]
Dr. Angelo Rossi Dentista 127 2
Secondo il mio parere può toglierlo per mangiare.
Per quanto riguarda il piano di cura propostole avrei bisogno di sapere cosa è questo apparecchietto, è una protesi? è un bite o qualche cosa d'altro.
La gradualità per riguadagnare elasticità dei tessuti e raggiungere lentamente la nuova posizione di occlusione è sicuramente d'obbligo.
Se ha una radiografia provi a postarla.
Saluti
[#5]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18 3
Senza dati è davvero velleitaria OGNI considerazione
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dottore,
l'apparecchietto di cui vi ho parlato è praticamente una protesi mobile, una sorta di denti che vanno a sostituire quelli mancanti, ovviamente va messa sull'arcata inferiore, cn precisione è formata da 3 molari sul lato destro e 1 su quello sinistro e si tiene con dei ganci. Inoltre mi sto accorgendo ultimamente che quando tolgo questa protesi ho la sensazione che la bocca non sia nella sua naturale posizione, e questa cosa mi crea disagio, mi disorienta anche quando mangio, come se mi sentissi un pò bloccata e non pienamente libera nei movimenti della bocca,inoltre ho fastidio anche alla mandibola. C'è da dire però che se sto un pò di tempo senza l'apparecchio piano piano ritorna tutto normale e non sento più questi fastidi.
In pratica è come se sentissi la differenza quando tolgo la protesi e quindi subentra poi per me una situazione disagevole.
A tal proposito volevo chiederle:
E'normale che avvenga questa cosa? (Ho paura di rimanere bloccata con la mandibola)
Man mano andrà scomparendo?
Io avevo pensato di contattare anche un fisioterapista secondo lei mi può dare una mano nel trattamento?

PS:
Purtoppo attualmente la radiografia è dal medico che mi sta curando e quindi per ora non riesco a postarla.
Spero di farlo quanto prima.

Ringraziandola anticipatamente le porgo i miei più cordiali saluti.
Daniela Faiella
[#7]
Dr. Giovanni Ventimiglia Dentista, Gnatologo 142 6
Gentile Utente mi associo a quanto detto in precedenza dai miei colleghi, bene sul fatto che le stanno eliminando dalla bocca tutti i residui radicolari ove sicuramente c'e' presenza di focolai din carattere infiammatorio e processi infettivi, sul seguito del proseguo della terapia nutro un po' di dubbi, alla sua eta' non e' certamente con una protesi mobile anche se provvisoria che si puo' risalire ai valori della sua dimensione verticale. Io le consiglio di valuitare bene il suo caso effettuando una visita presso un odontoiatra esperto in gnatologia. Saluti

Dr. giovanni  ventimiglia

[#8]
Dr. Angelo Rossi Dentista 127 2
Mi associo al parere del dott.Ventimiglia, infatti deve sapere che ci sono metodi ben più scientifici per ricostruire la dimensione verticale e questa branca odontoiatrica si chiama gnatologia.
Saluti
[#9]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18 3
In realtà le metodiche per una corretta determinazione dell'altezza della riabilitazione protesica oggi non richiedono uno gnatologo, ma solo un odonotiatra ben afferrato in protesi dentale. Le modifiche dovute ad un cambio di soluzione protesica sono generamente sempre reversibili. Un fisioterapista preparato in riabilitazione mandibolare può essere d'aiuto.
Per il resto vale quanto già le ho scritto.

Cordialmente