Dolore parte superiore sinistra del corpo

Sono una ragazza di 22 anni,
premetto che nel periodo che va all'incirca da settembre ad aprile ho avvertito di frequente, solitamente di sera subito dopo cena, un'improvvisa pressione al petto, alcune volte preceduta da dolore o bruciore allo stomaco, talvolta acuto;
Al malessere seguiva immediatamente una forte preoccupazione, e questa innescava un attacco di panico.
Da circa un mese non avverto più quella pressione, gli attacchi di panico sono meno frequenti ed iniziano con difficoltà respiratoria e congestione nasale, ma ho un altro problema: Ho dei dolori sordi che sopraggiungono e svaniscono nel corso della giornata (i giorni in cui essi non sono minimamente presenti, sono davvero esigui), compaiono insieme, gradualmente, e svaniscono insieme, gradualmente, si tratta di: Dolore zona scapola, zona spalla, sotto la clavicola, meno frequentemente anche al braccio ed immediatamente sotto al seno, ma soprattuto dolore in corrispondenza al fianco di alcune delle prime costole.

Alcuni dati:
Ho uno stile di vita molto sedentario e spesso assumo posture scorrette.
Soffro di diversi episodi di emicrania al mese.
Ho malocclusione, scoliosi dorso (dx) - lombare (sx) ad esse, calcagno dx valgo e alluci valghi.
Fumo occasionalmente.

Da cosa è più probabile che siano provocati i dolori? I sintomi che associo al panico potrebbero invece far parte di altri quadri clinici inerenti ad esempio cuore e polmoni? Con quale solerzia sarebbe meglio occuparsi della faccenda?

Grazie, buona sera.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
i dolori che decrive certamente non sono di pertinenza del cardiologo.
Mettendo da parte l'ansia, che mi pare, sia pure con i limiti del consulto telematico, centrale nella sua situazione, lei riporta una sintomatologia che verosimilmente è ascrivibile a un dolore ad origine da strutture muscolo - ligamentose e dunque di competenza dell'ortopedico o del Fisiatra.
Lei afferma
"Ho malocclusione, scoliosi dorso (dx) - lombare (sx) ad esse, calcagno dx valgo e alluci valghi."
Mi pare che questo sia sufficiente ad ipotizzare una alterata statica vertebrale capace di provocare i dolori che lei riferisce.
Perciò è necessario che si faccia in primis valutare dal curante e quindi da un Fisiatra che le potrà giovare nella diagnosi esatta dei suoi problemi e della loro correzione.
Il Fisiatra valuterà se sia necessario che lei si rivolga ad uno gnatologo per la riferita malocclusione. E' questo il percoso giusto e non il contrario.
Questo è tutto quanto le si può dire per via telematica, con (ribadisco) tutti i limiti di un consulto rilasciato senza visitarla.
Alla sua domanda se i dolori possano provenire dal polmoni o da altre strutture splancniche, non è dato rispondere: non possiamo fare diagnosi a tergo lo schermo di un PC.
E' per questo motivo che, ancorchè convinto che i suoi dolori abbiano origine non polmonare la invito a farsi valutare direttamente per sua tranquillità.
Per quanto attiene all'emicrania, la sposto in Neurologia, dove troverà Colleghi che potranno darle un consulto assai più qualificato del mio.
Concludo facendole notare che è irrazionale che lei abbia paura di avere "qualcosa ai polmoni e al cuore" e continui tranquillamente a fumare: sporadicamente o meno l'inalazione di un aerosol di Nicotina e di una pletora di sostanze irritanti e dimostratamente cancerogene potrà col tempo arrecare davvero danni ai suoi polmoni e a molti altri organi, oltre che ai suoi vasi, o meglio "all'organo" complesso che li riveste che è l'endotelio, predisponendola alla patologia aterosclerotica specie dei distretti ad altra pressione di perfusione, come le coronarie e i vasi cerebro -afferenti e quelli intracranici.
Perciò smetta di fumare.
Saluti cordilali,
Dott. Caldarola.
[#2]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le rispondo solo per la parte riguardante l'emicrania in quanto per il resto ha avuto risposte complete dal Dr. Caldarola.
Inizio con una domanda, l'emicrania è una diagnosi fatta dal neurologo o è una Sua dizione per definire un mal di testa in generale?
Con quali caratteristiche si manifesta? Dolore pulsante o gravativo (come un peso) oppure costrittivo (come qualcosa che stringe)? Ha pure nausea, vomito, forte fastidio alla luce?
E' unilaterale o bilaterale?
Gli antidolorifici sono efficaci, qualora li abbia assunti?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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