Si può ancora definire ipertensione essenziale o è da attribuire a cause specifiche

Salve. Nove anni fa ,iniziai ad avere dei valori pressori molto alti .La mattina intorno i 160 per la massima e i 100 per la minima ,la sera i valori erano anche più alti con 175 la massima e 120 la minima .Dopo un episodio di forte malore con epistassi ,dove i valori superavano i 190 per la massima, il medico generico mi ha prescritto triatec 10 mg .Mi è stato attribuito dallo stesso medico generico codice esenzione per patologia ipertensione essenziale .Ma nel corso degli anni è emerso che sono portatrice di rene policistico bilaterale ed affetta anche da tiroidite di Hashimoto .Inoltre ,da una recente ecografia cardiaca ,è emerso un lieve prolasso mitralico .Si può ancora definire ipertensione essenziale o è da attribuire a cause specifiche?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il rene policistico e' frequentemente causa di ipertensione che quindi potrebbe essere considerata, nel suo caso, alla sua malattia renale.
E' indispnensabile che lei controlli prequentemente i suoi valori di funzionalita' renale (azotemia e creatininemia).
La terapia con Ramipril (Triatec) puo' essere consigliata a patto che questa non provochi un rialzo dei valori suddetti.
In altre parole gli ACE inibitori hanno un effetto protettivo sul rene fino a quando i valori di creatininemia ed azotemia risultino normale, altrimenti possono avere un'azione nefrotossica ed a quel punto conviene rivolgersi ad altri farmaci quali i calcio antagonisti.
La cosa fondamentale e' che lei beva in abbondanza (circa due litri di acqua al di)

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
grazie dottore per aver risposto. Per fortuna sono ancora in funzionalità renale e epatica (cisti anche al fegato).Ma il quesito che ci poniamo è questo :da ipertensione essenziale,ci troviamo adesso si fronte ad un ipertensione secondaria (considerando anche il prolasso mitralico lieve)?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
In realta' evidentemente e' sempre stata una ipertensione secondaria, ma non vedo che cosa cambi.
Va curato , e bene.
Il lieve prolasso mitralico non crea alcun problema e non ha alcun nesso.

Arrivederci

cecchini
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Utente
Utente
grazie dottore. Cambierebbe le cose a livello di prestazioni esenti ticket.Grazie mille.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Essendo una ipertensione secondaria ha diritto all'esenzione, a parte che i farmaci antiipertensivi sono di fascia A.
Ad ogni modo l'importante e' che venga curato adeguatamente

Arrivederci

cecchini
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Utente
Utente
E' tenuta sotto stretto controllo con eco ed esami vari di routine .Nonostante tutti gli accorgimenti, alcuni periodi va male e c'è bisogno dell'introduzione del Norvasc.A parte tutto ,la commissione medica per il riconoscimento dell'invalidità mi ha riconosciuto il rene policistico ma non l'ipertensione, specificando perché di tipo essenziale
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il norvasc va assunto continuativamente e non certo al bisogno
Non sono peraltro a conoscenza della sua restante terapia
La saluto
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
le consiglio di eseguire un Holter pressorio nel periodo invernale. La verifica dell'efficacia della terapia antipertensiva è impirtante quanto la terapia stessa. A tal proposito le propongo la lettura dell'art. https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Mi è stato riferito dalla nefrologa che ipertensione e lieve prolasso mitralico sono conseguenza dei reni policistici. La settimana prossima mi sarà eseguita anche risonanza magnetica al cranio ed encefalogramma ,a causa di episodi di sincope
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il
Prolasso NON ha niente a che vedere con i reni policistici che hanno una
Motivazione genetica

Saluti
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Utente
Utente
Ma questo lieve prolasso può essere la causa delle sincopi? o la causa potrebbe essere l'ipertensione ?adesso ho 51 anni ma soffro di queste sincopi fin dall'età adolescenziale
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Sincope è una parola spesso abusata

Ci racconta i suoi episodi di perdita totale di coscienza ( quanti ...in che occasione...quanto è durata la perdita di coscienza ...se ha perso feci ed urine..etc)

Cecchini
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dopo
Utente
Utente
sono stata dal neurologo .Pur essendo episodi in cui svengo con le pupille dilatate e all'indietro ,non si tratta di epilessia .Per scrupolo la settimana prossima farò encefalogramma .Quando mi agito o mi stresso o mi emoziono molto ,mi sento male e svengo .Non avviene perdita di urina o di feci .Il neurologo li ha definiti episodi lipotomici
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Utente
Utente
c'è qualcuno?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
non ha descritto come le ho chiesto la perdita di coscienza.:
- perde completamente coscienza?
- perde urine o feci?
- chi l'ha vista cosa le dice della durata della perdita di coscienza? chi le ha detto delle pulille dilatate?
- si e' mai trovata con la lingua morsicata

Santo cielo queste sono domande banali che il suo medico e' tenuto a farle...

cecchini
[#16]
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Utente
Utente
non c'è perdita di urine o feci ,non mordo la lingua.Svengo per una ventina di secondi al massimo .Con occhi aperti e rantolìo.Accade in situazioni di stress emotivo.Mio marito e altre persone che mi hanno visto svenire in famiglia ma anche fuori,dicono che gli occhi rimangono aperti. Perdo completamente coscienza.La riprendo dopo che mi soccorrono mettendomi con le gambe all'insù ..Non oso pensare se mi accadesse mentre sono da sola
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
esegua una TAC cerebrale

Arrivederci
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Utente
Utente
infatti ,il neurologo mi ha prescritto encefalogramma e risonanza magnetica cerebrale ,ma lui è convinto che il problema è legato all'ipertensione e al prolasso mitralico
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
No ne' il prolasso mitralico ne' l'ipertensione provocano i sintomi che lei riferisce.
Esegua gli esami prescritti dal neurologo e poi, se vuole, ce ne comunichi l'esito.

Arrivederci

cecchini
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dopo
Utente
Utente
senz'altro le comunicherò l'esito.Io vivo questa cosa con molta ansia .Non so più cosa pensare,A volte penso anche a cose brutte .Magari dipende dalla sindrome encefalo ipofisaria che mi ha diagnosticato l'endocrinologo.......................a questo punto spero dipenda da questo e non da altro ancora non diagnosticato.Grazie dottori e scusatemi.
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