Non riesco ad avere un dialogo con mio padre e a sbloccarmi

Vi prego aiutatemi, la situazione ormai sta degenerando e non ce la faccio più....sto addirittura pensando di farla seriamente finita

Allora, la situazione è questa...Sono una studentessa di Belle arti al 3 anno che, bloccata dalla scuola in quanto non mi piace il corso e mi rende triste, vuole cambiare scuola per fare finalmente quello che più desidera, cioè creare videogiochi. E subito dopo il liceo mi scontro con mio padre, persona presuntuosa che crede di sapere sempre tutto e che, ahimè, ha sempre deciso lui per me non ascoltandomi mai, MAI. Una sorta di tiranno che, dopo avermi iscritta a giurisprudenza senza tenere conto dei miei sogni, mi ha messo davanti ad una scelta dopo che ebbi una crisi nervosa: o trovare un'altra università nella mia provincia o diventare casalinga. Tra le università disponibili la Belle arti era quella che più si avvicinava al mio sogno e, disperata, mi forzai a farmela piacere. Ora, arrivata al terzo anno, sono psicologicamente distrutta, con molti esami da dare e ora che non ho preso neanche la borsa di studio mio padre mi ha proibito di andare a Milano dove avrei seguito finalmente la scuola che desideravo dal liceo. Categorico.
Con mio padre non c'è dialogo, per lui ogni cosa che dice è una legge serafica.
...me ne vergogno ma molte volte ho sperato che gli venisse qualcosa perchè voglio smetterla di vivere nella paura. Sono molto fragile mentalmente a causa sua ed è per colpa sua che prendere una scelta per me equivale a scalare l'Everest.

Siete la mia ultima speranza, mi rimane o un consiglio da voi o il suicidio. Sono realmente arrivata al limite e non lo sto dicendo con leggerezza, davvero non ce la faccio più.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno,
Tra noi ed il suicidio c'è una strada veramente attuabile:
diventare autonoma, tramite un possibile percorso di psicoterapia.

Se suo padre si comporta così, dall'altra pa,tre c'è una foglia che gli consente di fare ciò.

Che è sottile messa.
Piccola, bambina.

"Sono molto fragile mentalmente a causa sua ed è per colpa sua che prendere una scelta per me equivale a scalare l'Everest."

È proprio su questo che deve lavorare, anche se dovesse morire è possibile che Lei rimanga fragile..

La vita e sua, e lei è abbastanza grande per decidere cosa farne.
Non creee?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it