Possibile correlaziome tra Esofagite e dismissione paroxetina?
Buon giorno,
a seguito di una terapia con Paroxetina, per curare attacchi di panico e ansia generalizzata), prescritta dalla mia psichiatra ho deciso insieme a lei di iniziare a dismettere il farmaco (Eutimil) così, dopo 5 anni di assunzione a 20 mg, sono scesa dapprima a 10 mg e poi scalando due gocce alla volta con Daparox gocce (medicinale consigliato per facilitare la dismissione).
Premetto che sono arrivata a due gocce al giorno e che sto utilizzando il flacone nonostante sul bugiardino sia scritto che non bisogna superare i 56 giorni dall'apertura (sto sbagliando? Può essere tossico?)
Da qualche giorno avverto un nodo alla gola soprattutto a seguito dell'ingestione di cibo, tipo una sensazione di cibo che non sia riuscito completamente ad essere sceso dalla gola. Si aggiunge inoltre frequenti e eruttazioni ma non acidità.
Sono una fumatrice (10 sigarette al giorno). Non bevo alcool ma eccedono a volte nell'assunzione di cibo frutto e dolci).
5 anni fa mi venne prescritta dalla gastroenterologa la gastroscopia che rivelò, a suo tempo, un'esofagite di primo grado.
Sono molto preoccupata, non lo nascondo e i pensieri variano da "timore di effetti collaterali da (quasi, sono ancora a 2 gocce) dismissione Paroxetina" e "tumore alla gola o esofago".
Fra due settimane ho l'appuntamento con la gastroenterologa che mi ha seguito 5 anni fa per monitorare la colite spastica.
A vostro parere può essere fattibile una correlazione tra ansia ed esofagite? Possibile che la dismissione da Paroxetina possa andare ad aggravare la situazione a stomaco ed esofago?
Ringraziando per l'attenzione, saluro cordialmente.
a seguito di una terapia con Paroxetina, per curare attacchi di panico e ansia generalizzata), prescritta dalla mia psichiatra ho deciso insieme a lei di iniziare a dismettere il farmaco (Eutimil) così, dopo 5 anni di assunzione a 20 mg, sono scesa dapprima a 10 mg e poi scalando due gocce alla volta con Daparox gocce (medicinale consigliato per facilitare la dismissione).
Premetto che sono arrivata a due gocce al giorno e che sto utilizzando il flacone nonostante sul bugiardino sia scritto che non bisogna superare i 56 giorni dall'apertura (sto sbagliando? Può essere tossico?)
Da qualche giorno avverto un nodo alla gola soprattutto a seguito dell'ingestione di cibo, tipo una sensazione di cibo che non sia riuscito completamente ad essere sceso dalla gola. Si aggiunge inoltre frequenti e eruttazioni ma non acidità.
Sono una fumatrice (10 sigarette al giorno). Non bevo alcool ma eccedono a volte nell'assunzione di cibo frutto e dolci).
5 anni fa mi venne prescritta dalla gastroenterologa la gastroscopia che rivelò, a suo tempo, un'esofagite di primo grado.
Sono molto preoccupata, non lo nascondo e i pensieri variano da "timore di effetti collaterali da (quasi, sono ancora a 2 gocce) dismissione Paroxetina" e "tumore alla gola o esofago".
Fra due settimane ho l'appuntamento con la gastroenterologa che mi ha seguito 5 anni fa per monitorare la colite spastica.
A vostro parere può essere fattibile una correlazione tra ansia ed esofagite? Possibile che la dismissione da Paroxetina possa andare ad aggravare la situazione a stomaco ed esofago?
Ringraziando per l'attenzione, saluro cordialmente.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Potrebbe anche essere che sia in una fase di ricaduta per cui la riduzione del farmaco ha portato ad una nuova presentazione di sintomi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Nel caso fosse come lei dice, sarebbe una sintomatologia del tutto nuova, nulla a che vedere insomma con la precedente che si limitava a colon irritabile, per quanto concerne il tratto stomaco/intestino mentre ciò che spiccavano erano ansia, lieve depressione e attacchi di panico.
Cercando qua e là sul web mi sono imbattuta invece sugli effetti collaterali causati dalla riduzione o dismissione che persistererebbero anche per alcuni mesi dopo l'abbandono completo del farmaco antidepressivo; per questo motivo molti pazienti tenderebbero ad abbandonare la dismissione, tornando alla posologia iniziale. Una volta accertata la matrice psicogena del disturbo (dopo consulto ed esami gastroenterologici), dovrei forse attendere prima di tornare sui miei passi, sperando che il tempo ristabilisca gli equilibri e, in caso negativo, pensare di tornare all'assunzione dello psicofarmaco, secondo prescrizione psichiatrica, conscia questa volta che un supporto psicologico - comportamentale potrebbe aiutare a risolvere definitivamente il problema.
Per quanto riguarda l'assunzione delle gocce di Daparox trascorsi i 56 giorni citati sul bugiardino? Potrebbe arrecarmi qualche danno oppure non farmi alcun effetto e magari è per questo che accuso questa sintomatologia a livello gastrico?
Cordialmente...
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Nel caso fosse come lei dice, sarebbe una sintomatologia del tutto nuova, nulla a che vedere insomma con la precedente che si limitava a colon irritabile, per quanto concerne il tratto stomaco/intestino mentre ciò che spiccavano erano ansia, lieve depressione e attacchi di panico.
Cercando qua e là sul web mi sono imbattuta invece sugli effetti collaterali causati dalla riduzione o dismissione che persistererebbero anche per alcuni mesi dopo l'abbandono completo del farmaco antidepressivo; per questo motivo molti pazienti tenderebbero ad abbandonare la dismissione, tornando alla posologia iniziale. Una volta accertata la matrice psicogena del disturbo (dopo consulto ed esami gastroenterologici), dovrei forse attendere prima di tornare sui miei passi, sperando che il tempo ristabilisca gli equilibri e, in caso negativo, pensare di tornare all'assunzione dello psicofarmaco, secondo prescrizione psichiatrica, conscia questa volta che un supporto psicologico - comportamentale potrebbe aiutare a risolvere definitivamente il problema.
Per quanto riguarda l'assunzione delle gocce di Daparox trascorsi i 56 giorni citati sul bugiardino? Potrebbe arrecarmi qualche danno oppure non farmi alcun effetto e magari è per questo che accuso questa sintomatologia a livello gastrico?
Cordialmente...
[#4]
dopo
Utente
Infatti per questo mi chiedevo, visto che sono due mesi che assumo le gocce a questo punto già scadute, all'allora posologia di 5 gocce, è come se fossi passata, visto l'effetto nullo da scadenza, da 5 a 0
Spero tanto non sia una ricaduta, egregio dottore perché l'idea di tornare a quei 20 mg forse a vita, a questo punto, non mi entusiasma molto...
A suo avviso conviene compri un nuovo flacone di Daparox continuando da 2 gocce fino a 0 oppure smetto direttamente?
Spero tanto non sia una ricaduta, egregio dottore perché l'idea di tornare a quei 20 mg forse a vita, a questo punto, non mi entusiasma molto...
A suo avviso conviene compri un nuovo flacone di Daparox continuando da 2 gocce fino a 0 oppure smetto direttamente?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 11/06/2017.
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