Il senso delle cose

Buongiorno vorrei chiedere un vostro parare ...da qualche tempo mi chiedo il senso di ogni cosa, vedo la vita con freddezza ad esempio quando porto mio figlio in piscina mi sembra di vedere dall' alto tutto: la situazione, le persone e mi chiedo che senso abbia tutto questo, qual è la finalità visto che poi la vita finisce? è così un po' su tutto anche a livello lavorativo si lavora per quale fine ?

Se poi tutto finisce... le persone sono felici, vanno fuori a cena, si riescono a divertire e non capisco il motivo... io mi sento diversa da tutti perché non riesco ad avere una visione normale della vita.

Ho sta cosa di togliermi dalla realtà e osservarla che mi fa preoccupare di avere qualche patologia psichiatrica ...io soffro di ansia e non so se è dovuto da ciò oppure sto diventando psicotica.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Sì, è probabile che l'ansia intensa la stia portando a derealizzarsi, ovvero a perdere un po' il contatto con la realtà. Non a non percepirla o alla pazzia, ma a sentirla come una cosa altra, staccata da sé.

Le abbiamo consigliato ripetutamente di rivolgersi a cure specialistiche, mi pare: è riuscita a farlo?

E se fosse già in cura, ha detto al curante che l'ansia è ancora al suo posto?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

Dallo storico qui su Medicitalia, risulta che lei ha timore di poter sviluppare qualche tipo di patologia psichiatrica e che aveva intrapreso un percorso terapeutico.
in proposito a ciò, vorrei chiederle:
ha una diagnosi?
Come va?
Che tipo di terapia svolge? (Orientamento terapeutico del collega)
Come si svolgono le sedute?
Riceve, dal suo terapeuta, tecniche da utilizzare al di fuori dell'ora di terapia, ovvero nella quotidianità?
Come giudica la relazione terapeutica tra lei e il Collega?

Grazie anticipatamente per le risposte

Saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, sono in psicoterapia con una psicologa che come ideologia abbraccia la gestalt lei dice che non vuole usare etichette ma lavorare con le risorse xcio della mia diagnosi so quello che mi hanno detto i due psichiatri unì ansia che tende nel versante fobico ossessivo e L altro sindrome ansiosa depressiva , invece L altro psicologo sosteneva che avessi il disturbo ossessivo compulsivola psicologa mi fa "parlare " con la mia bambina , utilizza dei mundra e poi ho fatto delle costellazioni con Lei e mi dice di fare la meditazione . se ripenso all inizio sono un po' migliorata ma questa paura d impazzire non riesco a sradicare,,, lei dice che solo io posso aiutarmi prendendomi cura della mia "piccolina "in più oggi ho letto un articolo in questo articolo in cui era discusso se il disturbo ossessivo si poteva trasformare in schizzofrenia e li L ansia è andata alle stelle ,,, il 20 di giugno ho un altro appuntamento con uno psichiatra x capire che cos ho anche se in realtà già in due mi hanno risposto ma nella mia testa e "come se non. Avessero risposto xke è come se fosse un ricordo lontano "grazie per le vostre risposte ma io non so più che fare
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
"ma io non so più che fare"

Deve continuare a lavorare sui dubbi ossessivi, Ovvero sull'ANSIA di poter sviluppare malattie psichiatriche.

Pensare che l'ansia possa evolversi in schizofrenia, è come pensare che un'unghia incarnita del piede, la porterebbe a doversi fare amputare la gamba. NON ESISTE CORRELAZIONE SCIENTIFICA.

continui il suo percorso affidandosi agli specialisti, senza spulciare in internet perché sul web ognuno scrive quello che vuole e la stragrande maggioranza di siti, non si basano su verità scientifiche.
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Utente
Utente
La ringrazio , secondo lei come trattamento,come orientamento e adeguato è valido ? Perché ad esempio quando la psicologa fa i mudare mi sento un po' scettica ho paura di credere a cose di credenze popolari
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
"secondo lei come trattamento,come orientamento e adeguato è valido ?"
Non posso esprimermi su questo, perché fondamentalmente dipende da vari aspetti e soprattutto da come lei si approccia al metodo che la collega utilizza e se considera valida, questa terapia, nella risoluzione della sua sintomatologia ansiosa.

Scientificamente, resta comunque il fatto che per le ossessioni ANSIOSE, le psicoterapie di elezione sono:
- terapia breve strategica
- terapia cognitivo - comportamentale.

Legga questo articolo e poi valuti lei https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio spero di non vivere tutta la mia vita così
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Lieto dell'aiuto offerto.

Nel momento in cui imparerà a gestire bene l'ansia, come naturale conseguenza vivrà serena!

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> utilizza dei mundra e poi ho fatto delle costellazioni con Lei e mi dice di fare la meditazione
>>>

Tutte cose che servono a poco contro le ossessioni, che sembra costituire il nocciolo del suo disagio.

Trovi un curante che prima le confermi la diagnosi di ossessività e poi le somministri una cura adeguata.

Dal punto di vista psicoterapeutico le suggerirei più un percorso di tipo comportamentale o strategico. Il problema dell'etichettamento è ben noto in psicologia, ma in certi casi è decisamente meglio riconoscere l'esistenza di una condizione problematica nota, come le ossessioni, e attaccarla direttamente, invece di girarci intorno facendo finta che non esista.

Tenga anche presente che le tecniche meditative possono in alcuni casi peggiorare l'ossessività, non ridurla. Proprio perché chi soffre di pensieri ossessivi è già molto bravo di suo a rimuginare, meditare può esacerbare tale tendenza.

E la prima cosa da fare, in concreto, è smettere di cercare rassicurazioni su internet. Trovi l'aiuto necessario di persona.