Obesità

Buongiorno.
Sono un ragazzo di 24 anni affetto dalle seguenti patologie:
IPERTENSIONE ARTERIOSA CON RETINOPATIA DI 3 GRADO E CARDIOPATIA (IVS E DILATAZIONE ATRIALE SX)
MORBO DI CROHN
SPONDILOARTRITE E ARTRITE PERIFERICA REATTIVA IBD-ASSOCIATA
MICROADENOMA IPOFISARIO PROLATTINO-SECERNENTE
OBESITA' PATOLOGICA (BMI 40 kg/m2)
CALCOLOSI RENALE
PREGRESSA FIBRILLAZIONE ATRIALE PAROSSISTICA
GONARTROSI BILATERALE
ERNIA DISCALE D11-D12 CON INIZIALE COMPRESSIONE MIDOLLARE
MRGE

In terapia con:
ESOMEPRAZOLO, TARGIN, DUROGESIC cerotti transdermici, SALAZOPYRIN, METHOTREXATE, GOLIMUMAB, TRIATEC HCT, VERAPAMIL, ALMARYTM, RASILEZ HCT, LERCANIDIPINA, APROVEL, ALLOPURINOLO, DOSTINEX, DIBASE, NEOCYTAMEN, FOLINA, SIDERAL FORTE.

4 anni fa, in neanche 1 anno sono aumentato di 30 kg a seguito di terapia con steroidi ad alte dosi, poi non più persi.
Attualmente peso 123 kg, altezza 176 cm, BMI 40.
Ho molti disturbi sia fisici collegati al peso (dolori articolazioni, ernia, dispnea al minimo sforzo ecc) ma soprattutto psicologici che mi stanno "limitando" la vita in modo considerevole.
Secondo voi è possibile che io acceda agli interventi di chirurgia bariatrica nonostante le mie malattie?
Sono sinceramente abbattuto e sconfitto in tutto.

Spero in una vostra gentile risposta.
Cordiali saluti.

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Purtroppo alla sua domanda non è ovviamente possibile dare una risposta esaustiva poiché l'indicazione ad un eventuale intervento bariatrico dovrà essere indicata in funzione della remissione o dell'attività delle patologia indicate. In via puramente ipotetica riterrei che un importante calo ponderale possa però avere u indubbio beneficio sulle malattie che riferisce. Pertanto non deve scoraggiarsi ma rivolgersi al centro di chirurgia bariatrica della sua città dove potrà essere correttamente valutato. tenga presente che esistono interventi come il bendaggio gastrico che sono minimamente invasivi e reversibile.

Dr. Roberto Rossi